Nato in Algeria da una famiglia ebrea sefardita nel 1930, Derrida è stato forse il filosofo più importante a livello mondiale alla fine del '900. Le sue riflessioni inedite sulla differenza, sulla centralità della scrittura e sul concetto di decostruzione, in grado di far vacillare i capisaldi della filosofia occidentale, hanno avuto e ancora esercitano un influenza in molti campi del sapere, dalla filosofia alla letteratura alla scienza politica. Il filosofo italiano Maurizio Ferraris, che conobbe a fondo Derrida e la sua opera, ce ne parla in questa lezione.
Giovane psichiatra che abbracciò la filosofia, Jaspers, nato a Oldenburg nel 1883, abbracciò l'approccio filosofico allo studio dell'esistenza umana lasciando alla filosofia tedesca e mondiale contributi fondamentali circa il rapporto con l'essere onniavvolgente o il delicato equilibri tra fede ragione. Lo racconta il filosofo italiano che ebbe il merito di introdurre il suo pensiero nel nostro paese, Umberto Galimberti.
L'indagine filosofica, l'amore del sapere che unisce il logos all'eros, nasce nel cuore della Grecia classica insieme all'idea di Europa. Europa, infatti, non è solo una denominazione geografica o politica: è un destino comune, all'insegna della ricerca, dello spirito critico, della liberazione dalla schiavità del dogma. Il filosofo Massimo Cacciari racconta questa storia al tempo stesso antichissima e molto attuale
Il filosofo austriaco (poi naturalizzato britannico) Karl Popper, con la "Logica della scoperta scientifica" (1934) e poi con "La società aperta e i suoi nemici" (1945), mise il metodo scientifico basato su ipotesi falsificabili alla base della ricerca in ogni campo e della convivenza all'interno delle democrazie liberali. Il filosofo Giulio Giorello ci descrive la vita e l'opera di un protagonista della cultura del XX secolo.
La filosofa tedesca (poi naturalizzata statunitense) Hannah Arendt è una delle voci decisive per capire il '900 e le possibilità, per il pensiero, di comprendere gli eventi che hanno travolto l'umanità, dall'imporsi dei totalitarismi alla tragedia della Shoah e della "banalità del male". Ce ne parla la filosofa Simona Forti.
Matematico di formazione, il giovane Husserl si dedicò alla filosofia dopo l'incontro a Vienna, nel 1884, con lo psicologo e filosofo Franz Brentano. teso alla ricerca del fondamento e dell'unità delle scienze, Husserl rivoluzionò profondamente il pensiero europeo grazie alla scoperta della fenomenologia. Il filosofo Carlo Sini racconta la sua vita e il suo pensiero.
Friedrich Nietzsche (1844-1900), il filosofo dell'eterno ritorno e dell'oltreuomo, precipitò nella follia a Torino, nel 1889, senza sapere che la sua opera avrebbe condizionato la cultura del '900. La sua tesi "non ci sono fatti ma solo interpretazioni" apri la strada al postmoderno. Questo e molto altro nella lezione del filosofo Maurizio Ferraris.
Il filosofo Sergio Givone analizza il nostro rapporto con il male e la sofferenza grazie al pensiero di, tra gli altri, Lucrezio, Voltaire e Fëdor Dostoevskij
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