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Le meraviglie Oratorio del Gonfalone di Roma raccontato da Claudio Strinati

Le meraviglie

Oratorio del Gonfalone di Roma raccontato da Claudio Strinati

All'Oratorio del Gonfalone (in via della Scimia, tra il Lungotevere e Via Giulia), nel cuore di Roma, arriviamo con Claudio Strinati, che ci guida alla scoperta di questa meraviglia non così conosciuta – un vero e proprio approdo di quiete e di bellezza per chi ama l'arte e la musica. Abbiamo così occasione di fare davvero un'esperienza a tutto tondo, tra arte, storia, urbanistica e religione, a cominciare dalla descrizione degli affreschi nella vera e propria Sala del Gonfalone dove, per la prima volta nella storia dell'arte religiosa, venne illustrata la Via Crucis. Lo fecero pittori poco noti, e forse il più famoso è Federico Zuccari, che mette la data su uno degli affreschi: 1573, due anni dopo la battaglia di Lepanto, uno dei momenti di massimo scontro tra mondo islamico e cristiano. Non a caso, Strinati alcuni anni fa, con altri storici dell'arte appassionati di questo luogo, ha sostenuto che l'Oratorio potrebbe essere inteso come la La Cappella Sistina della Controriforma, perché quella è l'epoca in cui fu creato, e qui si respira lo spirito della Controriforma, vale a dire l'unità del popolo cristiano dopo la vittoriosa Battaglia di Lepanto, come se i pittori avessero voluto suggerire il concetto della concordia. Da grande appassionato anche di musica, Strinati ama molto frequentare questo luogo, che oggi è soprattutto una sala da concerti, con un'acustica formidabile, da anni residenza del Coro Polifonico Romano.

25 Giu 2017