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Pantheon Cent'anni di solitudine con Bruno Arpaia

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Cent'anni di solitudine con Bruno Arpaia

Lorenzo Pavolini con Bruno Arpaia raccontano di come Cent'anni di solitudine, il romanzo fluviale di Gabriel Garcia Marquez, rivoluzionò tutti gli schemi letterari da quando fu pubblicato nel giugno del '67 a Buenos Aires e in Italia da Feltrinelli proprio nel maggio del '68. Se non altro era un romanzo - letto da masse di cittadini nel mondo - quando si diceva che per fare la rivoluzione occorresse studiare soprattutto i saggi. Invece fu vera rivoluzione l'invenzione di Macondo, con il suo tempo "curvo", la relazione "barocca" con la morte. Cent'anni di solitudine contribuì a fondare un'immagine del Sud America dove i movimenti tendevano a collocare le utopie che qui non riuscivano a realizzare, ma fece anche capire a molti militanti che conoscere la realtà, come diceva Marquez, non significa limitarsi a sapere il prezzo dei pomodori e delle uova.

21 Apr 2018