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Le meraviglie Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia raccontata da Alessandro Marzo Magno

Le meraviglie

Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia raccontata da Alessandro Marzo Magno

Le origini dell'Isola di San Giorgio Maggiore sono avvolte nella leggenda , una barca si sarebbe arenata e nel tempo si sarebbe formata l'Isola. Notizie più certe si hanno a partire dal 982 il Doge Memmo donò questi terreni ad un abate benedettino: Giovanni Morosini il quale vi fondò un convento ancora attivo. Sbarchiamo sull'Isola con lo scrittore veneziano Alessandro Marzo Magno che subito mette l'accento sul rapporto dialettico tra la Basilica di San Marco e la palladiana Chiesa di San Giorgio Maggiore. Attraversiamo San Giorgio Maggiore fino a raggiungere la darsena sul lato orientale passando per il chiostro anch'esso disegnato da Andrea Palladio. Alessandro Marzo Magno ricorda la celebre tela dipinta per il monastero da Paolo Veronese: "Le Nozze di Cana" oggi al Louvre, ma riprodotta fedelmente nel refettorio, ed alcuni eventi salienti che si qui sono svolti come l'elezione del Papa Pio VII nel 1800. Una grande attenzione è anche rivolta alla contemporaneità di questo luogo, recuperato nel dopoguerra, dopo anni di abbandono, da Vittorio Cini imprenditore e politico. A partire dagli anni cinquanta del XX secolo con la Fondazione Giorgio Cini, San Giorgio Maggiore è divenuta protagonista delle vita della città di Venezia con molti eventi e corsi che vi si svolgono, come Homo Faber esposizione dedicata ai maestri del vetro o i corsi della Scuola per Librai Umberto ed Elisabetta Mauri. Di Alessandro Marzo Magno segnaliamo alcuni libri: Il ricettario di casa Svevo (La nave di Teseo 2018 ); L'alba dei libri. Come Venezia ha fatto leggere il mondo (Garzanti 2012), e per la storia di questi luoghi ricordiamo L'Isola e il Cenobio di San Giorgio Maggiore di Gino Damerini edito da Fondazione Giorgio Cini.

01 Mar 2020