Vai al contenuto principale

Jack Folla, un dj nel braccio della morte Il Conte di Montecristo? Era mio padre

Jack Folla, un dj nel braccio della morte

Il Conte di Montecristo? Era mio padre

"Voi credete alle coincidenze? Io per niente, forse esagero, ma penso che nulla ci succeda per caso. È una banale coincidenza che un bambino rimase folgorato da "Il conte di Montecristo", tanto da rileggerselo una mezza dozzina di volte, e da adulto finisca relegato in una cella dell'Indiana come quella del suo eroe, imprigionato al castello d'If? Il fatto che migliaia di ragazzini, lettori accaniti di Dumas, non siano rinchiusi in gabbia è una risposta che non smentisce niente. Quella che per te è soltanto una storia, per me è una pietra miliare sulla strada del mio destino. Se scavate in voi stessi troverete la vostra. Perché nel nostro armadio interiore c'è un cassetto segreto. Se riuscite ad aprirlo potreste scoprire che era già tutto previsto, segnato, non da Dio o dal destino, ma da una parte onnisciente di noi stessi."

15 Set 2021