Vai al contenuto principale

Jack Folla, un dj nel braccio della morte Il tremendista

Jack Folla, un dj nel braccio della morte

Il tremendista

Le videocamere di una prigione riprendono un drone che lentamente plana davanti alle sbarre di una cella. Succede in Italia, poche settimane fa. Il drone porta a un detenuto su un vassoio una pistola pronta a sparare. E di lì a poco il detenuto fa fuoco. [...] Se la videocamera ha ripreso tutto, come mai i poliziotti di guardia non hanno fatto immediatamente irruzione nelle celle disarmando il prigioniero? No, non erano pappa e ciccia con lui e il compare che gli ha spedito il regalino con un drone. Può darsi che fossero distratti. Più probabile che abbiano rimandato l'ispezione in cella e si siano bevuti un caffè. È un esempio paradossale del nostro perenne attendismo. Se una previsione è pessima, invece di precipitarci a cambiare le cose per evitarla, voltiamo pagina e ci rilassiamo a leggere un articolo sulla squadra del cuore. Gli scienziati, per esempio, ma anche Bill Gates e tante altre Cassandre, ci avevano allertato: sta per abbattersi su di noi una pandemia devastante. E noi? Forza Lazio, forza Juve. Poi però il detenuto spara, il Covid uccide, il vulcano erutta davvero, o i sismografi avevano ragione: in quella zona si stava preparando un devastante terremoto. Stessa cosa con le malattie: il medico ti avverte: -Guardi che lei ha una predisposizione al diabete. "Sì? Grazie dottore". Paghi, esci, vai in pasticceria e ti divori una Sacher. "Può aggiungermi un po' di panna sopra? Ma proprio un velo, grazie". Le brutte notizie, in versione anticipata e futuribile, non riusciamo mai a utilizzarle a nostro vantaggio. Ci mettono l'ansia, okay, ma poi quando la lava ti sommerge fino all'ombelico sarà peggio, o no?

09 Nov 2021