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Jack Folla, un dj nel braccio della morte Una risata ribelle

Jack Folla, un dj nel braccio della morte

Una risata ribelle

Sono successe strane cose, fratelli, nel braccio della morte, stanotte. Mi ha svegliato una risata come quella di un angelo che ride all'inferno. Era quella del mio sogno o era vera? Chi può ridere nel braccio della morte-mi chiedevo- con questa scanzonata allegria? Poi di colpo, il silenzio. Quando Mangas è entrato nella cella mi ha detto: "Come, non lo sai? Stamattina è morto Perez". Di che cosa rideva, con quella voce gorgogliante, fresca di sorgente, quel ragazzo? Mi è tornato in mente un caso simile, quello di un poeta russo, quasi sconosciuto. Si chiamava Nikolay Gumilev, era cristiano, anticomunista, fu arrestato e giustiziato dalla Cheka, la polizia segreta sovietica, nel 1921. Lo accusarono di complottare contro Lenin, non era vero, tranne il giorno dell'esecuzione. Quel giorno, quando la polizia lo portò dalla stanza delle torture al luogo della fucilazione, raccontano che rise. E di fronte al plotone non smise di ridere finché l'ultimo sparo non gli mozzò il respiro. E poi mi è venuta in mente un'altra risata irresistibile, quella di Franz Kafka, che, per vivere, si arrabbattava da bravo impiegato in una compagnia di assicurazione. Un giorno lo premiarono, non per un suo capolavoro, ma perché era stato un discreto impiegato. Di fronte a tutti, il capo lo chiamò mostrandogli la medaglietta. Lui voleva essere gentile, ringraziarlo, ma gli scappo' una risata come quella che ho sentito stanotte. E più il suo capo e gli impiegati schierati nel salone lo guardavano stupefatti, più a Kafka i loro volti sgomenti e l'espressione scandalizzata del capoufficio lo facevano morire dal ridere, senza riuscire a darsi il minimo contegno né a frenarsi. Ecco, quella risata di stanotte, la risata di Perez il messicano che voleva entrare illegalmente negli Stati Uniti, era come quella di Kafka e di Nikolay Gumilev, il poeta che non leccava i piedi a Lenin, il capo ufficio di tutti i russi. Era una di quelle risate ribelli che risuonano nel buio silenzioso della Storia.

24 Nov 2021