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Racconti di Roma 8. L'abbacchiaro di Campo de Fiori, La colpa e il castigo, L'assassinio del compare

Racconti di Roma

8. L'abbacchiaro di Campo de Fiori, La colpa e il castigo, L'assassinio del compare

Antonello Fassari, già Mastro Titta nella commedia musicale Rugantino, legge "Mastro Titta, il boia di Roma. Memorie di un carnefice scritte da lui stesso". Disgraziatamente Giacinta sapeva d'essere bella e disgraziato era il Salvati che in un trasporto d'ira, causato dalla gelosia e giustificato dal fatto, aveva ucciso un suo compare mentre il Grassi provvide alla salvezza dell'anima sua.

21 Dic 2021