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Jack Folla, un dj nel braccio della morte Cerbottane di piselli

Jack Folla, un dj nel braccio della morte

Cerbottane di piselli

Questa storia di fare la sveglia umana mi attizza parecchio. Fosse per me, farei la radio a domicilio, in presenza, di casa in casa. Che poi fare la sveglia umana era un mestiere, lo sapete? In Inghilterra, fino a metà del secolo scorso, all'alba i marciapiedi brulicavano di sveglie con i piedi. Gli operai lasciavano i cartelli alla finestra con l'ora esatta in cui dovevano alzarsi in tempo per arrivare in fabbrica puntuali. E le sveglie umane facevano la ronda, per pochi centesimi, e li tiravano giù dal letto e non se ne andavano finché l'addormentato non appariva alla finestra per dimostrarsi di essersi svegliato. Faceva parte del contratto. "Se dormo, non pigli pesci manco tu, cara sveglia umana". È incredibile ma questo mestiere è andato avanti fino al 1970. La più celebre si chiamava Mary Smith. Mary se ne andava in giro nel buio e gelido East End di Londra dalle 3 del mattino, con un tubo di gomma sotto l'ascella e un sacchetto di proiettili. Il tubo di gomma era la sua cerbottana, i proiettili erano due chili di piselli secchi. Mary li sparava a raffica sui vetri delle finestre di disgraziati addormentati. Smitragliati dai piselli, gli operai spalancavano le finestre: "Per carità basta! Buongiorno Mary, grazie, sono sveglio", e magari si ritrovavano una manciata di legumi verdi in bocca, perché lei nel frattempo si era distratta a controllare gli orari dei vicini scritti sulle finestre accanto.

21 Feb 2022