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Jack Folla, un dj nel braccio della morte Maledetto (benedetto) Emerson!

Jack Folla, un dj nel braccio della morte

Maledetto (benedetto) Emerson!

Mio padre mi ripeteva sempre una cosa "Leggi Emerson!". Due palle con sto "Leggi Emerson, Jack", una capa tanta mi faceva. Mai letto. L'unico Emerson che mi interessava all'epoca erano Emerson, Lake e Palmer, quella canzone che s'intitolava "Lucky Man" (poi se la trovo ve la metto). Be', a proposito di Lucky Man, se avessi dato retta a papà, avrei avuto un destino meno sfortunato, cavolo. Ma perché i nostri vecchi ci azzeccano sempre? E perché lo capiamo solo da vecchi? Dunque, Mangas, la mia guardia, ieri notte prima di staccare dal turno mi getta un paio di grossi tomi sulla brandina: "Leggiteli, Jack!" Sembrava mio padre. Leggo chi è l'autore: Ralph Waldo Emerson. Un colpo! E sono andato a letto con lui. No, non con lui, che era una specie di prete spretato e poi è morto nel 1882, ma con le sue idee. Cavolo, ma come ho fatto a non aver mai letto Emerson? "Leggi Emerson!" -No, pa', chiudi la porta! - Ma guarda la mannaggia. Volete sapere quali sono i temi emersoniani? L'anticonformismo, la fiducia in se stessi, l'idea di un uomo oltre l'uomo, l'atteggiamento profetico, l'amore della solitudine. Ah, non avete idea, se lo leggeste, cervellini fritti miei, direste: "Ma questo lo penso io!". No, l'ha pensato lui. Ma dato che la vita non è una gara a chi arriva primo, io ci sono arrivato adesso, grazie papà, meglio tardi che mai.

11 Mag 2022