La guerra in Ucraina, la città "fantasma" di Shanghai e il mito Lobanovsky

Riflettori puntati sull'Ucraina, dove non sembrano esserci spiragli per il cessate il fuoco, obiettivo imprescindibile ribadito ieri da Washington anche dal premier Draghi. Ai nostri microfoni, Federica Bianchi, inviata dell'Espresso. Mentre l'Italia ha decisamente attenuato le misure di contrasto alla pandemia, in Cina è in vigore una politica draconiana, che fa chiudere quartieri o intere città alla comparsa di un certo numero di contagi. E' quanto sta accadendo a Shanghai, e ce ne parla la giornalista del Sole 24 Ore Rita Fatiguso. Ci trasferiamo poi in Afghanistan, fronte assai caldo ma finito un pò nel dimenticatoio allo scoppio del conflitto ucraino, da dove ci relaziona Giuliano Battiston, giornalista esperto delle aree di conflitto. Chiudiamo rievocando la figura di Valery Lobanovsky, il colonnello che guidò nel calcio ai trionfi europei la Dinamo Kiev, di cui ricorre il ventennale della scomparsa. Erano i tempi dell'Urss, Mosca e Kiev non si combattevano ma erano parte dello stesso mondo. La storia di Lobanovsky nelle parole di Giulia Zonca, giornalista de La Stampa.

12 Mag 2022