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Fahrenheit Ilias Venezis, Il numero 31328, Settecolori

Fahrenheit

Ilias Venezis, Il numero 31328, Settecolori

Anatolia, ottobre 1922. Con il tragico incendio di Smirne e la ritirata dell'esercito greco dal fronte lungo il fiume Sangario, dopo il velleitario sogno di marciare su Ankara, la popolazione greca dell'Asia Minore è lasciata in balia dell'esercito kemalista e di feroci truppe di irregolari. Nella città di Aivalì, di fronte all'isola di Lesbo, il giovane Ilias Mellos (il vero nome di Ilias Venezis) è nascosto in casa dai suoi. I turchi rastrellano tutti i maschi dai 18 ai 45 anni. Presto anche Ilias sarà catturato e inviato attraverso marce forzate a piedi nudi verso i Battaglioni di lavoro (gli Amelè Taburù) all'interno dell'Anatolia. Una cronaca cruda, immediata, priva di giudizi morali o sbavature retoriche, dell'abisso della violenza, della progressiva catabasi di uomini e donne nella disumanità. | Con Antonia Arslan e Francesco Colafemmina.

15 Giu 2022