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Jack Folla, un dj nel braccio della morte Segreto

Jack Folla, un dj nel braccio della morte

Segreto

Oggi Jack vuole rivelarvi un segreto…e il segreto… (parola che detesto perché il segreto fra te e me esclude sempre un terzo e lo discrimina) …Il segreto, dicevo, è che…quando qualcuno, appunto, vi confida un segreto (e vi prega di non rivelarlo a nessun altro) …altro che a nessun altro, voi lo diffondete a più pettegoli possibile, come se foste Jack alla radio! Ma perché fate così? Niente sensi di colpa (quelli lì son "cuoricidi", suicidi del cuore, per carità) e poi è successo anche a me, mannaggia. Uno ti dice una cosa. "Mi raccomando eh, Jack? Tienitela per te". -Ma ci mancherebbe altro, Mario! - E stai già digitando il numero di un terzo per spifferargli il suo segreto caldo-caldo. Quando c'era qualcuno che mi diceva "acqua in bocca per carità" mi è sempre venuto da sorridere per l'ingenuità. Quello del "mi raccomando è un segreto" è un invito supersexy a trasgredire. Come fai a non saperlo? Sei tonto? Oppure vuoi proprio farlo sapere a tutti? Sennò non si spiega. I segreti sono una scatola di cioccolatini dimenticata aperta. Quando torni, non ne resta uno. Qui negli Stati Uniti, in Arizona, gli psicologi dell'Università hanno condotto una ricerca sul tema dei segreti: dall'essere infelici sul lavoro, alle infedeltà sessuali di Tizio o Caia. Risultato? Il 30% delle volte spifferiamo tutto. Pensavo peggio. Ma di chi è la colpa? Secondo i ricercatori, la colpa è del protagonista del segreto che dovremmo nascondere. Se si tratta di un egoista o di uno che, in quanto a moralità, sta messo maluccio, allora tradiamo più facilmente il suo segreto. Sì, certo, perché così hai la scusa che il "colpevole" sia lui e la vita che fa. Già, ma come la mettiamo con i nostri segreti "inconfessabili"?

17 Giu 2022