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Expat L'età del dubbio

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L'età del dubbio

Come nel romanzo di Camilleri, arriva un momento nella vita in cui tutto va per il verso giusto e tutto è insidiato dal dubbio. Per Francesca, che oggi vive a Varsavia e lavora per Frontex, i dubbi, che ogni tanto ascolta e ogni tanto soffoca, hanno un volto: quello dei suoi genitori e di sua nipote, che abitano in Sardegna, e quello del suo compagno, che lavora a Milano. Come far convivere un'innata predilezione per il viaggio e la mobilità e il bisogno di sentirsi a casa, vicino alle persone che si amano? Emanuele invece questi dubbi sembra averli superati e lavora per fare sentire gli altri a casa. Nel 2016 si trasferisce con la famiglia dalla Costa d'Avorio, dove lavorava per la Banca africana di sviluppo, in Lussemburgo: per i figli è un cambiamento radicale. Riescono ad ambientarsi rapidamente anche grazie all'uso delle biciclette. Le stesse biciclette che, quando a marzo arrivano i rifugiati dall'Ucraina, Emanuele decide di mettere a disposizione per i ragazzi in fuga dalla guerra. Il suo garage si trasforma così in un luogo di solidarietà attiva per il riutilizzo e la condivisione di bici, palloni, materiali sportivi. Nasce il progetto Riding the rainbow, che oggi, anche grazie a un app, si è già diffuso in sei diversi paesi europei.

26 Nov 2022