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Radio3 Scienza La COP d'Egitto

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La COP d'Egitto

Si apre il 6 novembre a Sharm El-Sheik, in Egitto, la COP27: la ventisettesima Conferenza delle Parti sul clima. Qui si riuniranno 35.000 delegati in rappresentanza di 195 nazioni, per provare - di nuovo - a definire azioni decisive e immediate per contenere l'innalzamento delle temperature entro il grado e mezzo previsto come limite dagli Accordi di Parigi del 2015. Altrimenti nel 2100 vivremo in un modo più caldo di 2,4-2,8 gradi. Le premesse però non sono le migliori: molti attivisti, compresa Greta Thunberg, diserteranno la COP27 per protesta contro il governo egiziano; oltre alle politiche repressive dell'Egitto, in tanti criticano la scelta del luogo anche per motivi economici: i costi impediranno a molti rappresentanti di partecipare. E nel frattempo i nuovi report IPCC usciti quest'anno sono sempre più duri e incalzanti. Come si era conclusa la COP26 e quali passi avanti possiamo aspettarci dalla COP27? Cosa dicono i report IPCC? E perché il cambiamento climatico interessa anche e soprattutto il Mediterraneo? Rispondono Marirosa Iannelli, coordinatrice della sezione Clima e Advocacy di Italian climate network e presidente del Water Grabbing Observatory, e Filippo Giorgi, fisico dell'atmosfera all'International Centre for Theoretical Physics (ICTP) di Trieste. Al microfono Francesca Buoninconti

04 Nov 2022