Con-tatto

"Il tatto è il senso dell'avventura", scrive il filosofo francese Fabrice Hadjadj. Vale anche per chi il tatto lo studia: tra i cinque sensi è quello che nasconde più segreti, in gran parte perché una sensazione tattile è molto difficile da riprodurre artificialmente. Oggi però neuroscienziati, fisiologi, robotici ed esperti di intelligenza artificiale collaborano insieme per individuare i disturbi del tatto e trovare soluzioni. Come mettere a punto protesi in grado di restituire ai pazienti - almeno in parte - la sensibilità perduta, o perfino creare prototipi di pelle artificiale. Ne parliamo con Alessandro Moscatelli, professore presso il Dipartimento di Medicina dei Sistemi, Università di Roma Tor Vergata e ricercatore presso laboratorio di Fisiologia Neuromotoria di Fondazione Santa Lucia IRCCS di Roma, e Lucia Seminara, docente di elettronica integrata e sistemi sensoriali artificiali del Dipartimento di ingegneria elettrica, elettronica, navale e delle telecomunicazioni all'Università di Genova. Al microfono Roberta Fulci

08 Nov 2022