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Piazza Verdi "Per apprezzare la bellezza di un fiocco di neve..."

Piazza Verdi

"Per apprezzare la bellezza di un fiocco di neve..."

"Per apprezzare la bellezza di un fiocco di neve è necessario resistere al freddo" (Aristotele). Conduce Maya Giudici. Dedichiamo la nostra copertina a "Fuori Asse Focus 2023 - Ai confini del circo". Una selezione di quattro spettacoli di circo contemporaneo programmati da Quattrox4 all'interno di Triennale Milano Teatro accompagnati da due incontri critici col pubblico. Gli spettacoli esprimono una visione del circo come arte di creazione, in transizione tra generi e stili, capace di superare il virtuosismo per aprire a nuovi scenari della performance tra sperimentazione e forme ibride site-specific, muovendosi sul margine tra danza e teatro. Con noi Filippo Malerba direttore artistico di Quattrox4. Fino al 25 marzo 2023 avrà luogo "Musica a Villa Necchi", ideata nel 2017 dalla Società del Quartetto di Milano in collaborazione con il FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano nella splendida dimora realizzata dall'architetto Piero Portaluppi in Viale Mozart a Milano. Per cinque sabati il padiglione vetrato della villa ospiterà interpreti del calibro di Xavier de Maistre, Emanuele Arciuli, Orazio Sciortino, il Vagues Saxophone Quartet e l'Ichos Percussion, chiamati ad affrontare programmi cameristici ambiziosi e creare un dialogo tra architettura e musica. A inaugurare la rassegna è stato il pianista Orazio Sciortino (oggi nostro ospite) con un focus interamente dedicato a Liszt e alle sue celebri parafrasi operistiche: da Wagner, da Donizetti, da Verdi e da Gounod. La nostra pagina teatrale si apre con "L'Orazio" di Heiner Müller regia Giovanni Battista Storti con Gilberto Colla, Lorena Nocera, Giovanni Battista Storti. Roma e Alba sono in guerra tra loro e per evitare la carneficina di una battaglia tra eserciti scelgono i propri rappresentanti affinché si affrontino in un duello mortale, alla fine del quale l'Orazio uccide il Curiazio e Roma sottomette la città rivale. Il Curiazio era fidanzato alla sorella dell'Orazio, e quest'ultimo, sdegnato dal pianto della giovane in lutto per l'amato, non esitò a ucciderla. La comunità affronta un dilemma difficilmente risolvibile: può un eroe, riconosciuto da tutti come lo strenuo difensore della libertà dei suoi concittadini, essere al contempo un assassino? Rivisitando il mito, il grande drammaturgo Heiner Muller ci restituisce in modo lucido e appassionato il dramma che ogni società si trova ad affrontare nel tentativo di affermare la Verità. Semiramide di Gioachino Rossini trascritta per due clarinetti? Sì, avete capito bene per due clarinetti! Benedetto Carulli (1797-1877) a seguito dell'enorme successo dell'opera rappresentata per la prima volta al Teatro la Fenice di Venezia (duecento anni fa) scelse proprio Semiramide per la sua raccolta "Melodie Teatrali esposte in forma di duetti concertanti per due clarinetti". La sua scrittura clarinettistica richiede sempre un grande impegno tecnico oltre che musicale ed espressivo: nei cinque duetti da Semiramide le voci dei due strumenti ricalcano fedelmente le parti dei cantanti con aggiunte di sviluppi e intrecci virtuosistici di effetto davvero notevole come nel famoso tema della Sinfonia, dove i due clarinetti si cimentano in un vero e proprio duello musicale all'ultima semicroma. Sono passati duecento anni dall'esordio di Semiramide e proprio partendo dalla Fenice i due clarinettisti Corrado Giuffredi e Simone Nicoletta (oggi nostri ospiti) hanno voluto tuffarsi nell'universo rossiniano e rendere così anche i ricordi dei luoghi in cui il Compositore aveva aperto e chiuso la sua carriera sfolgorante; poco più di dieci anni che avrebbero cambiato per sempre il corso della storia del melodramma. Catia Donini ci porta al cinema con "L'innocente" regia di Louis Garrel.

28 Gen 2023