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Tutta la città ne parla L'abuso di psicofarmaci tra i giovani

Tutta la città ne parla

L'abuso di psicofarmaci tra i giovani

Pillole per divertirsi, pillole per dimagrire, pillole per studiare, pillole per dormire: i ragazzi usano sempre più psicofarmaci, e quell'aumento del 20% dei consumi che era iniziato durante il covid sembra diventato stabile. Spesso le trovano in casa, perché anche i genitori ne abusano, ma sui ragazzi e senza controllo possono avere conseguenze importanti. Tante e diverse le ragioni: dalla mancanza di autostima alla ricerca della prestazione migliore, fino al classico sballo. Quali sono le radici di questo fenomeno e quali le strade per arginarlo? Ospiti di Pietro Del Soldà Matteo Balestrieri, vicepresidente ordinario di Psichiatria all'Università di Udine e co-presidente della Sinpf Società di Neuropsicofarmacologia in congresso da oggi a Milano e Venezia, Alberto Pellai, psicoterapeuta dell'età evolutiva, ricercatore presso il Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Università degli Studi di Milano, dove insegna Educazione Sanitaria e Prevenzione. Tra i suoi libri "Mentre la tempesta colpiva forte" (De Agostini, 2020) e con Barbara Tamborini "La bussola delle emozioni" (Mondadori, 2019), Maura Gancitano, scrittrice, filosofa e cofondatrice del progetto Tlon, con Andrea Colamedici ha scritto "La società della performance" (Tlon edizioni), Sabina Molinaro, dirigente di ricerca dell'Istituto di Fisiologia Clinica (IFC) del CNR e coordinatrice di ESPAD (European School Survey on Alcohol and other Drugs), il più grande progetto di ricerca transazionale sul consumo di sostanze della popolazione adolescente, Massimo Barra, fondatore nel 1976 di Villa Maraini, Agenzia Nazionale di Croce Rossa Italiana per le dipendenze patologiche, struttura a cui si rivolgono circa 60 persone al giorno. Nel primo giorno di lockdown e durante tutto il periodo il numero è stato di circa 150/200. 

26 Gen 2023