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Piazza Verdi "L'inverno è nella mia testa, una eterna primavera è nel mio cuore"

Piazza Verdi

"L'inverno è nella mia testa, una eterna primavera è nel mio cuore"

"L'inverno è nella mia testa, una eterna primavera è nel mio cuore" (Victor Hugo). Conduce Oliviero Ponte Di Pino. Dopo l'integrale delle Sonate per pianoforte di Mozart, Roberto Prosseda affronta l'intero corpus dei 16 cicli di "Tema con Variazioni" che rappresenta una parte importante della sua produzione pianistica: seconda, per quantità, solo al gruppo delle 18 Sonate. Roberto Prosseda mantiene l'approccio già adottato con le Sonate di Mozart utilizzando il pianoforte accordato con il temperamento inequabile Vallotti. Con questa accordatura, molto diffusa all'epoca di Mozart, il colore specifico di ogni tonalità risalta nei punti in cui, all'interno di un ciclo di Variazioni, si passa a una tonalità diversa da quella di impianto, specie nei casi in cui si passi al modo minore dove si percepisce un senso di precarietà o di essere finiti in un luogo "sbagliato", vista la distanza timbrica rispetto alla tonalità di base in cui il ciclo di Variazioni è scritto. Oggi dal vivo nel nostro auditorium ci offrirà alcune esecuzioni. Un gruppo di ragazzi si trova in vacanza in una grande casa, un po' isolata in mezzo alla natura. All'improvviso, dalla boscaglia, irrompe una enorme bestia nera, che vuole aggredire i ragazzi e li costringe a fuggire verso l'unico posto dove non possa entrare: la soffitta. Non si comporta come un animale qualsiasi, sembra non stancarsi mai di aspettare che qualcuno di loro esca allo scoperto. Scopriremo che il suicidio di una loro compagna di corso ha lasciato un pesante fardello sulle loro spalle e l'isolamento forzato mostrerà che anche dentro di loro c'è qualcosa di cui aver paura. Questo il plot de "La Bestia", scritto e diretto da Omar Nedjari con gli studenti dell'Università Statale di Milano ed ex-allievi del Centro Teatro Attivo, oggi nostra pagina teatrale. Ospitiamo oggi la pianista Costanza Principe in occasione della pubblicazione del suo primo lavoro discografico interamente dedicato al compositore Robert Schumann. La pianista si confronta da sempre con il compositore tedesco. "La figura di Robert Schumann accompagna da anni il mio percorso musicale, e l'uscita del mio primo disco, inevitabilmente dedicato a una parte della sua produzione pianistica, è per me fonte di grande gioia ed entusiasmo" afferma la pianista e aggiunge "Mi piace immaginare questo disco come un omaggio a un compositore che ho da sempre sentito molto affine alla mia sensibilità e con il quale sono cresciuta, cercando di imparare a coglierne il tormento interiore, le ossessioni, la malinconia ma anche gli slanci e gli ardori che lo hanno reso uno degli esponenti più affascinanti del romanticismo musicale tedesco". Luca Mosso ci porta al cinema con "Le mura di Bergamo" regia di Stefano Savona.

18 Mar 2023