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Figlie 2. Notte argentina, estate italiana

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2. Notte argentina, estate italiana

Grazie alla testimonianza di Enrico Calamai, viceconsole italiano a Buenos Aires negli anni del Golpe, si ricostruisce il clima di repressione notturna che ha costituito "l'anomalia argentina" rispetto ad altre dittature in Sudamerica. Anche Sofia ha vissuto quel clima, ma era troppo piccola per ricordarselo. Così come era troppo piccola per ricordarsi del suo sequestro, anche se sa bene com'è andata: i militari avevano preso lei e Silvia mentre si trovavano in una casa di villeggiatura, sul mare. Poi sua madre non era più tornata a casa, mentre lei era stata restituita ai nonni, e poi al padre, che nel frattempo si era rifugiato in Brasile. Dal Brasile, l'esilio in Svezia e poi l'arrivo in Italia, nel 1982. Nella ricostruzione di Sofia, però, mancano dei pezzi. Manca Silvia. Sofia non ha ricordi di sua madre, e per conoscerla, per immaginarla, ha bisogno di aiuto: è necessario andare dove tutto è iniziato, in Argentina.

16 Mag 2023