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Piazza Verdi "Noi non conosciamo le persone quando vengono da noi..."

Piazza Verdi

"Noi non conosciamo le persone quando vengono da noi..."

"Noi non conosciamo le persone quando vengono da noi; dobbiamo andare noi da loro per sapere quel che sono" (Johann Wolfgang von Goethe da "Le affinità elettive"). Conduce Gaia Varon. Ad aprire la nostra puntata è il Quartetto Mirus (Federica Vignoni violino, Massimiliano Canneto violino, Riccardo Savinelli viola, Luca Bacelli violoncello) che descrive così l'ultimo progetto intitolato "Schnittke, Stravinskij, Adès": "Questo disco nasce dalla necessità di affrontare tre compositori cardine della musica classica moderna e contemporanea. In un lasso temporale di circa un secolo, queste tre figure ci permettono di entrare non solo nella loro musica, ma in un loro mondo specifico con propri linguaggi, immagini e atmosfere emotive." Stati Uniti, fine '800, un salotto, due dame e una cameriera: non una semplice amicizia, ma il racconto di una convivenza tra donne economicamente indipendenti. Giorgio Sangati porta in scena "Boston marriage" il capolavoro di David Mamet, sfida linguistica raffinatissima per vere funambole della parola, Maria Paiato e Mariangela Granelli, sul palco insieme a Ludovica D'Auria. Oggi nostra pagina teatrale. Seconda pagina di musica dal vivo con l'esecuzione di alcuni brani che si trovano all'interno del primo progetto da solista della flautista genovese Antonella Bini e che porta il titolo di "Illuminanz". Otto composizioni di autori contemporanei per solo ottavino, flauto e flauto basso, tre delle quali sono state appositamente scritte per lei. Marco Bacci ci porta al cinema con "Il sol dell'avvenire" regia di Nanni Moretti.

06 Mag 2023