Vai al contenuto principale

Radio3 Mondo L'accordo per salvare il fiume Colorado | I tanti candidati dell'Argentina

Radio3 Mondo

L'accordo per salvare il fiume Colorado | I tanti candidati dell'Argentina

Gli stati degli Stati Uniti concordano un accordo rivoluzionario per impedire il prosciugamento del fiume Colorado: California, Arizona e Nevada concordano con il governo per prelevare circa il 13% in meno di acqua dal fiume colpito dalla siccità. Ne parliamo con Giulio Boccaletti, autore di "Acqua, una biografia" (Mondadori 2022) e ricercatore associato onorario presso la Smith School dell'università di Oxford. Dollarizzazione dell'economia, abolizione dell'istruzione pubblica per "non essere più ostaggio del sistema di indottrinamento statale", grida dal palcoscenico, giubbotto di pelle, armi libere e bandiere degli Stati confederati: è quello che si ascolta e si osserva a un comune raduno del nuovo leader dell'ultradestra argentina, Javier Milei, che dalle elezioni legislative del 2021 si sta facendo largo nella scena politica del Paese con il suo partito "La libertad avanza". Molti analisti sostengono che la sua avanzata sia più scenica che reale ma ciò non toglie che le altre forze politiche non riescano ancora, a pochi mesi dalle presidenziali di ottobre, a esprimere dei candidati efficaci: il PRO, partito nato con l'ex presidente Mauricio Macri che ha già annunciato che non si candiderà, non riesce a mettersi d'accordo sebbene potrebbe inclinarsi verso l'attuale governatore della capitale, Horacio Rodríguez Larreta; la coalizione governativa peronista Frente de Todos (FdT) sembra puntare sulla sua leader Cristina Kirchner che però continua a ripetere che non si candiderà. Cresce però l'attesa il suo discorso previsto per il 25 maggio in Plaza de Mayo. Il Paese intanto è alle prese con una situazione economica complicata che ha fatto aumentare la povertà. Il presidente argentino Alberto Fernandez, e diverse persone scese in piazza a Buenos Aires, hanno criticato duramente la settimana scorsa il Fondo Monetario Internazionale (FMI), in un clima di crescenti tensioni con l'istituto di credito, mentre il Paese si trova ad affrontare un'inflazione vicina al 109% e la diminuzione delle riserve di dollari. Ne parliamo con Paolo Galassi, freelance da Buenos Aires, collabora con Avvenire, Il Venerdi di Repubblica e Rai Italia. Con Luigi Spinola ai microfoni.

24 Mag 2023