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Cento un secolo di Radio La storia della radio comincia al femminile: Maria Luisa Boncompagni e Ines Viviani Donarelli

Cento un secolo di Radio

La storia della radio comincia al femminile: Maria Luisa Boncompagni e Ines Viviani Donarelli

Parte oggi Cento. Un secolo di radio: Umberto Broccoli ripercorre i 100 anni della radio (il compleanno sarà il 6 ottobre 2024) estraendo voci e note dagli archivi della radiofonia. Dopo la benedizione laica del Maestro Renzo Arbore, che fa gli auguri alla Radio e alla trasmissione Cento, oggi iniziamo così… 'URI, Unione Radiofonica Italiana. 1-RO: Stazione di Roma. Lunghezza d'onda metri 425. A tutti coloro che sono in ascolto il nostro saluto e il nostro buonasera. Sono le ore 21.00 del 6 ottobre 1924.' La storia comincia più o meno così, al femminile. Si è molto discusso sulla veridicità del primo annuncio della neonata radio, per anni attribuito a Maria Luisa Boncompagni, successivamente associato alla voce di Ines Viviani Donarelli, moglie del primo direttore artistico della radio italiana, Ugo Donarelli. Nonostante questo enigma, possiamo tranquillamente considerare la Boncompagni la prima annunciatrice radiofonica. Resta comunque il dubbio sulla veridicità di tale annuncio, soprattutto perché in quei primi anni la radio rigorosamente in diretta, non lascia alcuna registrazione. Ricordiamo, poi, la trasmissione storica Bandiera Gialla. Il programma prende il via sabato 16 ottobre 1965 alle 17.40. "Severamente vietato ai maggiori degli anni 18", è il sottotitolo. Tutte le nuove tendenze musicali mondiali passano di qui. Ed è l'esordio della coppia Gianni Boncompagni e Renzo Arbore. La sigla T-Bird è un successo di Rocky Roberts. Infine, concluderemo la puntata con la voce dei grandi scrittori alla radio. Oggi ascolteremo le parole di Cesare Zavattini, sceneggiatore, scrittore, legato al cinema, ma anche alla radio e alla televisione. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini

25 Set 2023