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Due volte che sono morto 3. Un regalo

Due volte che sono morto

3. Un regalo

"La notizia della mia morte è un'esagerazione", scrisse Mark Twain. Di questa esagerazione, Paolo Nori discute con Matteo Caccia, conduttore radiofonico che apprese la notizia della sua morte dai giornali e ne restò molto colpito. Incontra poi il suo medico, che all'epoca lo seguì nella degenza, e la bibliotecaria che, quando lo rivide per la prima volta camminare tra i libri, lo toccò per accertarsi che non fosse un fantasma. Infine Nori incontra Luca Bottura, che quell'anno lo invitò a intervenire sul palco del Primo Maggio a Roma, dove poté finalmente dimostrare a tutti di essere ancora vivo, per il momento.

21 Set 2023