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Caterpillar Patrick Zaki presenta a Caterpillar "Sogni e illusioni di libertà"

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Patrick Zaki presenta a Caterpillar "Sogni e illusioni di libertà"

"Prima di tutto voglio dire che sono contro qualsiasi violenza in tutto il mondo. Come difensore dei diritti umani non voglio ignorare nessuna violenza contro le persone. Non posso accettarlo. Nel contesto di quanto sta accadendo, bisogna mostrare ciò che accade su tutti i lati. Non è vero che tutti i palestinesi stanno con Hamas. Non è vero che tutte le persone che vivono a Gaza stanno con Hamas. Abbiamo il diritto di avere chiarezza". Così Patrick Zaki, ospite di Caterpillar per presentare il suo libro "Sogni e illusioni di libertà", edito da La nave di Teseo, risponde alle polemiche che lo hanno investito nei giorni scorsi a proposito del conflitto riesploso in Medio Oriente. Ci racconta che la radio, che ha sempre amato, l'ha aiutato a sopravvivere al carcere, così come la passione per il calcio: "Ho sempre amato questo gioco, anche il calcio mi ha salvato. Il tempo in carcere è una questione complicata, trovare una forma di intrattenimento per un paio d'ore ti aiuta a uscire da te stesso. Una notte ho ritagliato le figurine dei miei calciatori preferiti e le ho appese in cella. Questo dimostra quanto il calcio sia importante per me. Dentro la cella giocavo con una palla fatta con dei calzini. Cercavo di trovare delle tattiche che mi potessero aiutare a resistere". Poi, su Bologna: "È nel mio cuore, è la mia casa, ne parlo sempre, cercherò di fare domanda per il Dottorato all'Università di Bologna. Uno dei momenti più belli della mia vita è stato quando sono tornato a Bologna. Non dimenticherò mai l'affetto con cui sono stato accolto. Comunque, ogni italiano che ha fatto qualcosa per me mi ha avvicinato alla libertà".

16 Ott 2023