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Fedeli alla Linea: la linea non c’è 4. CSI in Mongolia

Fedeli alla Linea: la linea non c’è

4. CSI in Mongolia

Il viaggio in Mongolia di Ferretti e Zamboni si rivela per varie ragioni un momento di svolta. È anche un viaggio a ritroso, nella propria vita. Dopo aver attraversato l'ex Unione Sovietica, conduce all'incontro con il vuoto. Il nuovo disco (gennaio - marzo 1997) "Tabula Rasa Elettrificata", ispirato da questo viaggio, arriva primo in classifica. Se ne parla nei Gr e nei programmi di musica pop. Commenti di Gianni Maroccolo, e poi di Ferretti, che illustra i riferimenti tra i brani del disco e i luoghi della Mongolia, come il deserto di Gobi o la capitale Ulan Bator, a cui corrisponde il brano "Forma e sostanza" (che ascoltiamo nella versione eseguita dal vivo al Salone della Musica a Torino nell'ottobre '97, dal programma "Suoni e Ultrasuoni", di Radio 2). Ferretti parla di "Ongii", dal nome di una città-monastero distrutta dai comunisti. Zamboni a Fahrenheit (Radio 3), legge un suo testo ("Schiava dell'aria"), raccontando una speciale esperienza presso il monastero Erdene Zuu, in Mongolia. Ferretti parla ancora delle differenze tra Mongolia e pianura Padana, entrambe sul 45° parallelo. "Tutti giù per terra".

12 Ott 2023