
Fedeli alla Linea: la linea non c’è 7. Musica elettronica e scrittura (BCGLF)
7. Musica elettronica e scrittura (BCGLF)
Ferretti riflette ancora sulla sua storia e sui CCCP, dopo un'esotica versione di "Amandoti", dallo spettacolo teatrale "Iniziali: BCGLF". Parla della parentesi che ha dedicato alla musica elettronica, tra l'altro con un laboratorio tenuto a Bologna. Nel corso di una puntata del programma "Dispenser" (Radio 2), viene trasmessa una ironica scheda su Danilo Fatur, "l'artista del popolo" dei CCCP, e sulla sua carriera successiva, prima con "Fatur e i Fax", poi con l'elettro-dance punk-cosmica del disco "Faturismo". Ferretti invece parla del progetto fotografico in cui ha collaborato con Annarella. Il teatro è diventato il modo per ritrovare lo spazio del palcoscenico, e Ferretti racconta un'esperienza di declamazione in pubblico, senza musica, in Sudafrica, di fronte a migliaia di Zulu. La sua passione per la declamazione risale all'infanzia, alla cultura popolare dell'appennino tosco-emiliano. La voce e le parole sono anche al centro dello spettacolo "Iniziali: BCGLF", di cui seguono degli estratti, in cui i testi tratti dalla carriera di Ferretti sono declamati su basi musicali inedite (ad opera di Gianni Maroccolo). Tra questi, "Maciste All'Inferno", dei CCCP (già in "Live in Punkow", del 1996).
12 Ott 2023