Vai al contenuto principale

Fedeli alla Linea: la linea non c’è 8. Appennini e teatro (BCGLF)

Fedeli alla Linea: la linea non c’è

8. Appennini e teatro (BCGLF)

Ferretti parla della scrittura, poi degli articoli per la rubrica "Sul crinale". Insieme a Franco Arminio, ospite a Fahrenheit nel 2021, parla dell'Appennino e della modernità come affollamento: «sembra impossibile vivere una vita dignitosa e contemporanea al di fuori delle grandi città: la maggior parte di noi ha abbandonato un tesoro, convinto che fosse miserevole, per andare a vivere in situazioni che considera moderne e che sono in realtà miserevoli. Questo però crea problemi enormi. Se guardiamo il nostro mondo vediamo solo crepe. Non c'è dubbio che i problemi dell'acqua sorgiva e piovana possono essere risolti a partire dal crinale: se il crinale e la media montagna sono abbandonati, l'acqua che arriva in pianura è ingestibile». Dal "Iniziali: BCGLF", "Nascita (Lorica – Lupo)" e a seguire "Barbaro" (già in "Co.Dex", del 2004). Le piccole comunità disgregate nel Lockdown. Da "Iniziali: BCGLF", "Conforme" e "Palpitazione Tenue" (già in CSI, "In Quiete" 1994). Ferretti parla dello spettacolo teatrale e di Gianni Maroccolo, intervistato a sua volta, a proposito della musica. La versione per il teatro di "In viaggio" chiude la puntata.

12 Ott 2023