16 ottobre 1943
Ad alta voce 16 ottobre 1943
Di Giacomo DebenedettiLettura di Moni Ovadia. La tranquilla vigilia e la successiva giornata del rastrellamento nazista del Ghetto ebraico di Roma. In poche ore di una mattina d'autunno, le SS agli ordini del maggiore Kappler rastrellarono oltre mille ebrei italiani per indirizzarli verso i campi di sterminio. Queste pagine, scritte a pochi mesi dai fatti, rappresentano una delle rare avventure narrative di Giacomo Debenedetti, critico prolifico, studioso di Proust e Joyce e del romanzo novecentesco, editore e saggista.
16 ottobre 1943
Di Giacomo Debenedetti
Lettura di Moni Ovadia. La tranquilla vigilia e la successiva giornata del rastrellamento nazista del Ghetto ebraico di Roma. In poche ore di una mattina d'autunno, le SS agli ordini del maggiore Kappler rastrellarono oltre mille ebrei italiani per indirizzarli verso i campi di sterminio. Queste pagine, scritte a pochi mesi dai fatti, rappresentano una delle rare avventure narrative di Giacomo Debenedetti, critico prolifico, studioso di Proust e Joyce e del romanzo novecentesco, editore e saggista.