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Le meraviglie Bologna

Le meraviglie

Bologna

I luoghi meravigliosi di Bologna raccontati a Radio3 da scrittori, poeti, studiosi e artisti. Ascolta "Le meraviglie" di Radio3 in podcast >>

Episodi

27 Dic 2020

Basilica di San Petronio a Bologna raccontata da Carlo Tosco

Con Carlo Tosco entriamo nella chiesa più grande di Bologna, il tempio civico progettato dall'architetto Antonio Di Vincenzo nel tardo medioevo, ricco di fascino e di suggestioni per chi ama la storia dell'arte e dell'architettura. Carlo Tosco Architetto, è professore ordinario di Storia dell'Architettura al Politecnico di Torino e coordina il corso di laurea in "Progettazione delle aree verdi e del paesaggio". E' specializzato all' Università della Sorbona di Parigi, è stato direttore scientifico del Progetto Europeo Culture 2000: "The Holy Sepulchre Rotundas-European Itinerary", consulente storico per la candidatura UNESCO dei "Paesaggi vitivinicoli delle Langhe, Roero e Monferrato" e coordinatore delle indagini storiche per il progetto Europeo ALCOTRA Alpi Marittime-Mercantour. Ha pubblicato volumi e saggi sull'architettura del medioevo e sulla storia del paesaggio, tra i suoi lavori più recenti: Il castello, la casa, la chiesa. Architettura e società nel medioevo (Einaudi 2003); Il paesaggio come storia (Il Mulino 2006); Il paesaggio storico. Fonti e metodi di ricerca (Laterza 2009); Petrarca: città, paesaggi, architetture (Quodlibet 2011); I beni culturali. Storia, tutela e valorizzazione (Il Mulino 2014); L'architettura medievale in Italia (Il Mulino 2016); Le abbazie cistercensi (Il Mulino 2017); Storia dei giardini: dalla Bibbia al giardino all'italiana (Il Mulino 2018).
29 Mar 2020

Biblioteca comunale dell'Archiginnasio a Bologna raccontata da Alessandro Vanoli

La Biblioteca comunale dell'Archiginnasio e il Palazzo che la ospita nel centro di Bologna è uno dei luoghi più prestigiosi e antichi della città. Oggi ne percorriamo gli spazi, attraversando sale e corridoi, e ammirando gli stemmi e le collezioni di libri antichi e moderni con lo scrittore Alessandro Vanoli. Prima di ospitare la biblioteca a partire dal 1838, il Palazzo che oggi visitiamo, fu tra il 1563 e il 1803 la sede della prima università d'Europa. Alessandro Vanoli (Bologna, 1969) ha lavorato come docente e ricercatore in numerose università, tra cui l'Università di Bologna e l'Università Statale di Milano, e ha insegnato arabo presso differenti istituzioni. Si occupa prevalentemente di storia mediterranea, di rapporti tra mondo cristiano e mondo musulmano e di presenza islamica nelle Americhe. Tra le sue pubblicazioni: Le parole e il mare (Il Mulino, 2005), La Spagna delle tre culture (Il Mulino, 2006), La Sicilia musulmana (Il Mulino, 2012), Quando guidavano le stelle. Viaggio sentimentale nel Mediterraneo (Il Mulino, 2015), Storie di parole arabe (Ponte alle grazie, 2016); Inverno. Il racconto dell'attesa (Il Mulino, 2018). Il suo ultimo libro è: Primavera. La stagione inquieta (il Mulino, 2020).
19 Dic 2020

Giardini Margherita a Bologna raccontati da Alessandro Vanoli

Con Alessandro Vanoli scopriamo i giardini pubblici più grandi e famosi di Bologna, progettati nella seconda metà dell'Ottocento dal Conte Ernesto Balbo Bertone di Sambuy. Alessandro Vanoli (Bologna, 1969) ha lavorato come docente e ricercatore in numerose università, tra cui l'Università di Bologna e l'Università Statale di Milano, e ha insegnato arabo presso differenti istituzioni. Si occupa prevalentemente di storia mediterranea, di rapporti tra mondo cristiano e mondo musulmano e di presenza islamica nelle Americhe. Tra le sue pubblicazioni: Le parole e il mare (Il Mulino, 2005), La Spagna delle tre culture (Il Mulino, 2006), La Sicilia musulmana (Il Mulino, 2012), Quando guidavano le stelle. Viaggio sentimentale nel Mediterraneo (Il Mulino, 2015), Storie di parole arabe (Ponte alle grazie, 2016); Inverno. Il racconto dell'attesa (Il Mulino, 2018), Primavera. La stagione inquieta (il Mulino, 2020). Il suo ultimo libro è: Autunno. Il tempo del ritorno (il Mulino, 2020).
06 Apr 2019

Giardino d'Inverno di Palazzo Hercolani a Bologna raccontato da Anna Ottani Cavina

Anna Ottani Cavina , professore emerito di Storia dell'arte moderna all'Università di Bologna, ci fa incontrare un luogo nascosto di Bologna all'interno del Palazzo Hercolani. Uno splendido Giardino d'Inverno detto sala "Boschereccia". Qui rivive il mito romantico della Roma di Villa Borghese e del Monte Pincio. "Terre senz'ombra" è l'ultimo volume pubblicato per Adelphi nel 2018 da Anna Ottani Cavina.
20 Giu 2021

Palazzo Poggi a Bologna raccontato da Anna Ottani Cavina

Nel centro storico della città di Bologna arte e scienza si incontrano nel Museo di Palazzo Poggi. Con la storica dell'arte Anna Ottani Cavina attraversiamo le sale incontrando inaspettate collezioni scientifiche e raffinati affreschi. https://sma.unibo.it/it/il-sistema-museale/museo-di-palazzo-poggi
07 Nov 2020

Piazza Maggiore a Bologna raccontata da Alessandro Vanoli

Con lo scrittore Alessandro Vanoli, raccontiamo quello che è da sempre il cuore pulsante della città di Bologna: Piazza Maggiore. Questa piazza è il risultato di secolari trasformazioni che la arricchirono via via di importanti edifici: la Basilica di San Petronio, il Palazzo dei Notai, il Palazzo d'Accursio, il Palazzo del Podestà e il Palazzo dei Banchi. Piazza Maggiore risale al 1200, quando il Comune iniziò ad acquisire case e terreni per costruire una piazza che da un lato avrebbe dovuto rappresentare l'importanza dell'istituzione comunale e dall'altro riunire le varie attività cittadine in un mercato ricco di scambi, commerci e servizi di vario tipo. Con Alessandro Vanoli ripercorriamo la storia di questo luogo/simbolo dell'identità bolognese dal 1200 ai giorni nostri. Alessandro Vanoli (Bologna, 1969) ha lavorato come docente e ricercatore in numerose università, tra cui l'Università di Bologna e l'Università Statale di Milano, e ha insegnato arabo presso differenti istituzioni. Si occupa prevalentemente di storia mediterranea, di rapporti tra mondo cristiano e mondo musulmano e di presenza islamica nelle Americhe. Tra le sue pubblicazioni: Le parole e il mare (Il Mulino, 2005), La Spagna delle tre culture (Il Mulino, 2006), La Sicilia musulmana (Il Mulino, 2012), Quando guidavano le stelle. Viaggio sentimentale nel Mediterraneo (Il Mulino, 2015), Storie di parole arabe (Ponte alle grazie, 2016); Inverno. Il racconto dell'attesa (Il Mulino, 2018), Primavera. La stagione inquieta (il Mulino, 2020). Il suo ultimo libro è: Autunno. Il tempo del ritorno (il Mulino, 2020).
29 Dic 2018

Portici di Bologna raccontati da Alessandro Vanoli

Con lo scrittore Alessandro Vanoli passeggiamo lungo i portici di Bologna, scoprendone la storia e assaporandone l'atmosfera accompagnati dalla musica di Nino Rota e Francesco Guccini. Alessandro Vanoli (Bologna, 1969) ha lavorato come docente e ricercatore in numerose università, tra cui l'Università di Bologna e l'Università Statale di Milano, e ha insegnato arabo presso differenti istituzioni. Si occupa prevalentemente di storia mediterranea, di rapporti tra mondo cristiano e mondo musulmano e di presenza islamica nelle Americhe. Tra le sue pubblicazioni: Le parole e il mare (Il Mulino, 2005), La Spagna delle tre culture (Il Mulino, 2006), La Sicilia musulmana (Il Mulino, 2012), Quando guidavano le stelle. Viaggio sentimentale nel Mediterraneo (Il Mulino, 2015), Storie di parole arabe (Ponte alle grazie, 2016). Il suo ultimo libro è: Inverno. Il racconto dell'attesa (Il Mulino, 2018)
16 Feb 2019

Stadio Dall'Ara di Bologna raccontato da Massimo Raffaeli

Massimo Raffaeli ci porta in uno dei simboli della città di Bologna: lo stadio. Tra storia, storie e ricordi personali, il Dall'Ara è ancora oggi un luogo ricco di fascino e di suggestioni non solo per chi ama il calcio. Massimo Raffaeli Docente, filologo e critico letterario, scrive sui quotidiani "La Stampa" e "il manifesto" e sui rispettivi supplementi letterari "Tuttolibri" e "Alias"; collabora con le riviste "Nuovi Argomenti", "Il Caffè illustrato" e Lo Straniero" e con i programmi radiofonici di Rai Radio3 e della Radio Svizzera Italiana. Ha curato testi di autori italiani (Carlo Betocchi, Alberto Savinio, Massimo Ferretti, Primo Levi, Mario Soldati) e traduzioni di scrittori francesi (Zola, Artaud, Céline, Crevel, Genet, Duvert), dedicando saggi critici a Fortini, Scataglini, Volponi, e altri ancora. Parte della sua produzione è raccolta in diversi volumi, fra cui "Novecento italiano" (Luca Sossella editore 2001), "Bande à part. Scritti per «Alias»" (Gaffi editore 2011, Premio "Brancati"), "I fascisti di sinistra e altri scritti sulla prosa" (Aragno 2014). Tra i suoi scritti più recenti "Sivori, un vizio" (Pequod, Ancona 2010), "La poetica del catenaccio e altri scritti di calcio" (Pequod, Ancona 2013) e "L'angelo più malinconico. Storie di sport e letteratura" (Affinità Elettive, 2005) dove ha esplorato gli intrecci tra il calcio e le pagine più gloriose della letteratura italiana e mondiale.
19 Feb 2017

Teatro Comunale di Bologna raccontato da Anna Ottani Cavina

La storica dell'arte Anna Ottani Cavina ci racconta il Teatro Comunale di Bologna. Il Teatro Comunale, progettato nel settecento da Antonio Galli Bibiena nella zona del Guasto, inaugurato nel 1763 e ancora oggi perfettamente conservato. Qui nel 1871 fu messa in scena la prima italiana del Lohengrin di Wagner alla presenza in sala di Giuseppe Verdi e il 14 maggio del 1931 avvenne il famoso schiaffo al Maestro Arturo Toscanini che, rifiutatosi di suonare gli inni fascisti, fu per questo malmenato davanti al Comunale. Oggi il Teatro che ospita nelle sue sale la lirica, la musica sinfonica e la prosa è ancora un luogo molto amato e frequentato dai bolognesi. Anna Ottani Cavina ci illustra la forte relazione tra il teatro e la sua città.
18 Feb 2017

Torri di Bologna raccontate da Marcello Fois

Con lo scrittore Marcello Fois saliamo sulla Torre degli Asinelli. Dalla cima della Torre degli Asinelli si apre una vista spettacolare su Bologna. Marcello Fois, bolognese d'adozione, disegna dall'alto una cartografia storica ed emotiva. Poi si scendono lentamente gli scalini di legno della Torre per entrare nelle viscere della città.