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Via Asiago 10 Donne e scienza nella storia

Via Asiago 10

Donne e scienza nella storia

La storia della scienza ha spesso trascurato il ruolo delle donne. Ipazia di Alessandria, Trotula De Ruggiero, Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, Cristina di Svezia, Maria Gaetana Agnesi. Sono solo alcune delle tante donne che si sono distinte in campo scientifico. Nella prima puntata, Sara Sesti, autrice di "Scienziate nel tempo. Più di cento biografie", con Liliana Moro, ci racconta di una cancellazione sistematica, e di un fenomeno noto come "Effetto Matilde". Un ciclo a cura di Annalina Ferrante.

Episodi

17 Gen 2022

1. Intervista a Sara Sesti

Sara Sesti, docente di matematica e ricercatrice in storia della scienza, è autrice, con Liliana Moro, di "Scienziate nel tempo. Più di cento biografie" - Ledizioni editore. Collabora con diverse riviste di divulgazione scientifica, fa parte dell'Associazione "Donne e Scienza" e ha curato, per il Centro di Ricerca PRISTEM dell'università Bocconi, la mostra "Scienziate d'Occidente. Due secoli di storia", il primo studio italiano sulle biografie di scienziate.
18 Gen 2022

2. Ipazia di Alessandria

Ipazia di Alessandria - nata tra il 355 e il 370 - è stata una matematica, astronoma e filosofa. Visse in un momento sanguinoso della storia che vedeva l'espansione, a fianco dell'impero romano, della religione cristiana con il suo seguito di fanatismo intransigente e violento, che non accettava che la donna potesse assumere posizioni importanti nella società o esercitare un libero pensiero, privo di dogmi. In un clima di odio fanatico per la cultura e la scienza, Ipazia viene trucidata nel marzo del 415. Brani tratti dell'archivio Radio RAI tratti da: Libro di Ipazia, di Mario Luzi in Le ore della sera 1990
19 Gen 2022

3. Trotula De Ruggiero

Trotula De Ruggiero la più famosa tra le mulieres salernitanae , le Dame della scuola medica di Salerno, fu la prima ginecologa della storia: esperta di corpo e cose femminili, dalle mestruazioni alla gravidanza, dal parto fino alle cure di bellezza. In un'epoca in cui il ruolo della donna, non era certo valorizzato, lei curava e insegnava. Infatti fu sanatrix e magistra, terapeuta e docente. Un anonimo riassume così la sua fama: "Vi dico di una donna filosofa di nome Trotula, che visse a lungo e che fu assai bella in gioventù e dalla quale i medici ignoranti traggono grande autorità e utili insegnamenti". Brani tratti dell'archivio Radio RAI tratti da: Trotula di Pietro Greco, Radio3 Scienza 2019
20 Gen 2022

4. Elena Lucrezia Cornaro Piscopia

Elena Lucrezia Cornaro Piscopia è conosciuta come la prima donna laureata al mondo. Ottenne la laurea in filosofia all'Università di Padova nel 1678. Donna dalle doti intellettuali eccezionali, si appassionò prestissimo agli studi con i docenti più illustri dell'epoca mesi a disposizione dal padre. Apprese moltissime lingue come il latino, il greco, l'ebraico, lo spagnolo, il francese, l'arabo e l'aramaico e studiò inoltre eloquenza, dialettica e filosofia, esibendosi, con estrema disinvoltura in dissertazioni filosofiche. Diciannovenne divenne oblata benedettina. Morì nel luglio del 1684 e venne sepolta nella chiesa di Santa Giustina a Padova. Brani dell'archivio Radio RAI tratti da: Elena Cornaro Piscopia, Alle otto della sera 1990
21 Gen 2022

5. Cristina di Svezia

Cristina di Svezia fu una donna fuori dagli schemi. Prima donna luterana a convertirsi al cattolicesimo, libertina e sovrana controversa, fu un'intellettuale coltissima: parlava correntemente in latino e in francese, italiano, tedesco, spagnolo e greco, oltre a possedere una conoscenza di base di ebreo e arabo. Abdicò nel 1654, e dopo Amburgo e Bruxelles, arrivò a Roma dove elesse a dimora personale Palazzo Farnese che divenne presto – tra feste e concerti - un punto di riferimento della nobiltà romana. Dopo un breve periodo parigino, rientrò a Roma e Palazzo Riario (oggi Corsini), sua residenza, che trasformò presto in un cenacolo intellettuale tra i più famosi e stimolanti dell'epoca. Nel 1674 creò l'Accademia Reale, centro vivacissimo per l' arte, la musica e le scienze, primo nucleo della futura Arcadia, fondata nel 1690, un anno dopo la sua morte. Brani dell'archivio Radio RAI tratti da: Cristina di Svezia, I luoghi della storia 1996
22 Gen 2022

6. Maria Gaetana Agnesi

Nata nel 1718, Maria Gaetana spicca subito fin da bambina per la sua intelligenza prodigiosa. A 11 anni parla alla perfezione ben 7 lingue: italiano, tedesco, francese, latino, greco, spagnolo ed ebraico. Studia filosofia e matematica. Conosce la logica, la metafisica, la fisica. Spazia in molteplici campi ed espone nel salotto di casa tesi filosofiche su logica, botanica, cosmologia, ontologia, meccanica, pneumatologia . A 20 anni, Maria Gaetana inizia la stesura del suo testo più importante, Istituzioni Analitiche ad uso della Gioventù Italiana. Il testo è un manuale di studio chiaro e conciso su algebra, geometria e calcoli differenziale e integrale. Abbandonata la vita pubblica dopo il 1750, si dedicherà alla teologia e alla filantropia come direttrice del Pio Albergo Trivulzio dove vivrà e lavorerà fino alla sua morte, il 9 gennaio 1799 Brani dell'archivio Radio RAI tratti da: Maria Gaetana Agnesi, Radio3 Scienza 2007