
Tre soldi Esercizi sull'abitare (16,9 km / 333 km / 6.900 km)
Esercizi sull'abitare (16,9 km / 333 km / 6.900 km)
Esercizi sull'abitare, nato come progetto per la scena è un non-luogo a metà strada tra l'esperienza teatrale, la ricerca antropologica, il documentario, l'installazione artistica, la condivisone di storie, memorie e saperi, in cui il tempo e lo spazio co-abitano in una casa orizzontale, aperta e in perenne cambiamento. A partire dalla riflessione sul tema della casa come luogo di concentrazione simbolica della convivenza umana, abbiamo dialogato con territori, abitanti, artisti, spazi. Cos'è casa, dove essa sia e cosa significhi abitarla nel nostro presente sono le domande attorno a cui negli ultimi anni ci siamo interrogati, indagando il tema dell'abitare secondo i modi e gli accenti della nostra pratica artistica. Esercizi sull'abitare per la radio è un diario di viaggio che ricuce i fili delle tappe attraversate fino ad ora, dal 2019 al 2022. È una mappa di geografie umane dentro cui perdersi. È la storia dei chilometri percorsi, delle storie incontrate, di come la pandemia è entrata dentro la ricerca tracciando una linea di confine che ha aperto nuovi ragionamenti. Il racconto del viaggio è diviso in tre tappe, in ogni tappa ci sono alcuni esercizi che approfondiscono temi e persone, alla fine di ogni esercizio una canzone. Nella prima tappa siamo partiti da una periferia romana, dal Teatro Quarticciolo che ci ha fatto percorrere i primi 16,9 km. Nella seconda tappa, 333 km, il percorso è continuato fuori dalla città. Nella terza tappa ci siamo domandati cosa significa cercare casa altrove. E così si sono materializzati i 6.900 km Non-Stop Home che ci hanno portato fino a New York. Tutti questi esercizi ci raccontano che casa è ovunque noi siamo, è il racconto dei racconti che siamo - i volti, i gesti, i suoni, le voci che incontriamo - è lo spazio smisurato che abitiamo. Ogni passo indica l'itinerario di un'indagine e crea un nuovo luogo da abitare. Di e con Tamara Bartolini e Michele Baronio e la collaborazione artistica di Michele Boreggi.