
Tre soldi Farzåd e io
Farzåd e io
Farzåd "vive in un buco". Si organizza la vita, lo spazio, il tempo. Scivola sulle difficoltà dell'esistenza, ansima, canticchia, sbuffa, sorride. Pedala! Farzåd pedala molto. Non lo fa per diletto, ma ciò non vuol dire che non gli piaccia guardare il mondo dal sellino della bicicletta. Il suo francese forse è un po' arrugginito, quando si esprime in farsi è senza dubbio più sciolto. Parla italiano alla perfezione, anche se ogni tanto inciampa sulle sfumature. E ne ride, con quella risata schietta che sempre degrada in un tono leggermente malinconico. Quando è venuto via dall'Iran ha portato con sé poche cose e gli scarsi soldi che è riuscito a mettere insieme. È un uomo curioso, Farzåd, uno a cui piace vedere il fondo delle cose. Ed è un uomo coraggioso, uno che non si tira indietro. Così è partito, ha fatto la sua scelta e se ne è assunto le conseguenze. Sempre lucido, tagliente nel suo sguardo sul mondo. Sempre aperto, generoso con chi ha intorno. E io? Cosa avrei fatto io, al posto di Farzåd? Cosa sarei diventato nella sua condizione? Non ho nemmeno il coraggio di pensarlo. Taccio, lascio che sia lui a parlare. Un audio-documentario di Ciro Colonna. Audio in presa diretta a cura di Roberto "Bob" Colella. "Farzåd e io" di Ciro Colonna.