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Radio anch'io Il dibattito post voto

Radio anch'io

Il dibattito post voto

Le interviste di Radio anch'io

Episodi

18 Feb 2021

La Russa:"Il Recovery non è una concessione. Senza Recovery non esisterebbe più l'Europa"

"Per noi è indifferente la scelta del M5s, si tratta di una fibrillazione importante tutta interna al M5s. La notizia è che Casaleggio e Grillo non sono dalla stessa parte". "Noi siamo anche l'unico partito che si è presentato alle elezioni con una coesione interna molto forte. Anche gli altri grandi partiti hanno malumori interni e opposizioni ben divaricate, mentre da parte nostra c'è compattezza anche forse per la qualità della leader". "Bisogna togliersi gli occhiali, deformano a volte. Io so che il governo Draghi non nasce con una coloritura politica e non può essere definito di destra o di sinistra, ma i temi che ieri ha sviscerato i Draghi non mi hanno tranquillizzato. È stato ingeneroso verso la Lega. Ha elencato tutti i problemi, ha toccato lo scibile umano, mancava solo la fame del mondo e la conquista dell'iperspazio". "Senza Italia non c'è Europa, questo ci consente di andare in Europa a testa alta e in una posizione non subalterna. Non vogliamo atteggiamenti matrigni da parte dell'Europa". "Il Recovery non è una concessione. Senza Recovery non esiste più l'Europa. E probabilmente voteremo a favore".
18 Feb 2021

Molinari:"Draghi non ha fatto nessuna stoccata a Salvini. L'Europa? La Lega vuole migliorarla"

"È chiaro che il senso della flat tax è quello di mettere un'aliquota unica ed era stata pensata soprattutto per le fasce più deboli della popolazione". "Siamo d'accordo con Draghi che le tasse per le classi intermedie sono troppo alte". "Draghi è stato chiaro e ci ha spiegato cosa intende per europeismo. Noi non la vediamo come una stoccata a Salvini. Sono frasi che conosciamo benissimo. Il fatto che Salvini abbia detto che nulla è reversibile a parte la morte, non significa che la Lega voglia uscire dall'Europa". "La Lega ha fatto spesso critica all'Europa perché stiamo cercando di migliorarla e non di buttarla giù". "Durante la nostra campagna elettorale del 2014 con il Basta Euro Tour, le regole fiscali e le regole della BCE non aiutavano l'economia italiana. Ora la BCE ha cambiato atteggiamento"
18 Feb 2021

Serracchiani:"Il rapporto con i 5 stelle si è consolidato, ma nulla è irreversibile"

"In merito all'intergruppo, abbiamo cercato di fare un coordinamento stretto sugli atti parlamentari. Il Senato è complicato a livello di numeri". "Rispetto alla presenza femminile, io credo che l'errore sia stato fatto e che la ferita sa profonda e non credo sia sufficienti le compensazioni. La scelta che farà Zingaretti sarà comunque la scelta del Partito democratico". "In merito alla frase di ieri di Renzi, io non vedo praterie al centro, se ne parla ma poi si trova sempre un centro molto affollato". "Credo che il Pd debba saper guardare al centro e a sinistra. Ci sono tantissime realtà che guardano a noi con interesse, bisogna saper dialogare con tutti". "Il rapporto con i 5 stelle lo abbiamo consolidato con il precedente governo. È un patrimonio che non dobbiamo disperdere, ma ovviamente come ha detto anche Salvini ieri, non c'è nulla di irreversibile a parte la morte"