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Le storie della radio L'apprendista elettronico

Le storie della radio

L'apprendista elettronico

Il rapporto tra letteratura e radio. Di Alberto Abruzzese e Susanna Vallorani.

Episodi

29 Set 2021

L'apprendista elettronico: Le origini e la sperimentazione

Lo storico Franco Monteleone ricostruisce i primissimi anni della radio in Italia e la nascita del giornalismo radiofonico. La funzione educatrice dell'EIAR. Le sperimentazioni linguistiche del futurismo: il Manifesto di Marinetti e estratti da "Il bombardamento di Adrianopoli" del 1929. Il letterato Giulio Cattaneo condivide le memorie di ascoltatore negli ultimi Anni Trenta, tra propaganda politica e musica operistica. Adriano Seroni, critico e saggista che inizia a lavorare per Radio Firenze subito dopo la liberazione della città nell'agosto del 1944, ricorda il contributo dei tanti intellettuali alle trasmissioni del dopoguerra. Il romanzo sceneggiato: un estratto da "Il Dottor Antonio" (16/01/1981).
29 Set 2021

L'apprendista elettronico: Il radiodramma

La produzione di testi originali specifici per la radio. Il genere analizzato dal semiologo Gianfranco Bettetini. Franco Monteleone suddivide in quattro fasi la storia del radiodramma in Italia. Estratti da "Agenzia Fix" di Alberto Savinio, "La domenica della buona gente" di Vasco Pratolini e Gian Domenico Giagni, "Il dente di cera" di Tommaso Landolfi. I critici letterari Adriano Seroni e Giacinto Spagnoletti tracciano un profilo dello scrittore di radiodrammi (23/01/1981).
29 Set 2021

L'apprendista elettronico: Le rubriche culturali

La radio tra divulgazione e didattica. Giulio Cattaneo ricorda le rubriche culturali del dopoguerra come tutte rigorosamente scritte e la partenza nel 1950 del Terzo Programma. Adriano Seroni e Carlo Bo ricostruiscono la struttura, le caratteristiche e le finalità de "L'approdo" su Radio Firenze. Estratti da una conversazione a tre voci sul Foscolo, di Carlo Emilio Gadda. Ungaretti al microfono (30/01/1981).
29 Set 2021

L'apprendista elettronico: La diffusione del racconto

La sceneggiatura radiofonica del testo letterario. Il semiologo Bettetini, lo scrittore Paolo Volponi – di cui ascoltiamo un frammento da "Memoriale" – e il critico letterario e dirigente Rai Angelo Guglielmi analizzano le tecniche di trasposizione del romanzo. Estratti di inizio anni Settanta dalla serie "Una commedia in trenta minuti" e dagli adattamenti de "La cantatrice calva" di Ionesco e di un romanzo popolare. Intervengono Oreste Del Buono ed Enzo Forcella, a lungo direttore di Radio Tre (06/02/1981).
29 Set 2021

L'apprendista elettronico: Lo scrittore e la macchina

Poeti al microfono: Saba, Jahier, Palazzeschi e Montale. Il rapporto dei letterati col mezzo radiofonico analizzato dal semiologo Gianfranco Bettetini. Stralcio da "Le interviste impossibili". Un commento di Oreste Del Buono sulla seriosità delle rubriche culturali. Paolo Poli legge "E lasciatemi divertire!" di Aldo Palazzeschi. Folco Portinari, saggista che è stato funzionario Rai per molti anni, sottolinea l'importanza della sperimentazione. Ascolto di un lavoro di Mario Tobino, estratto da un programma che curò nel 1965. Paolo Volponi valuta la distanza tra la letteratura e la tecnica, tra lo scrittore e la macchina (13/02/1981).
29 Set 2021

L'apprendista elettronico: Letteratura e giochi elettronici

Che cosa cambia in radio con l'avvento della televisione. Il rapporto tra i due media nel racconto di Beniamino Placido e nell'analisi di Gianfranco Bettetini. Con "Alto Gradimento" mutano il linguaggio e le tecniche. Folco Portinari segnala la moltiplicazione delle emittenti ed Enzo Forcella il crescente coinvolgimento dell'ascoltatore. L'intervista al musicista Franco Nebbia, autore e conduttore radiofonico, chiude la puntata e la serie (20/02/1981).