Vai al contenuto principale

Tre soldi L'Aquila, il mio futuro è qui

Tre soldi

L'Aquila, il mio futuro è qui

L'Aquila il mio futuro è qui, realizzato dagli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia, corso di reportage audiovisivo, sede Abruzzo, è il ritratto di una generazione di giovani tra i 15 e i 30 anni a L'Aquila. Sono lavoratori, studenti degli Istituti superiori, universitari, ricercatori, non occupati, così come insegnanti, allenatori, educatori. Raccontano se stessi in prima persona, le loro paure, i desideri, le aspettative. il ritratto di una generazione che vive a L'Aquila inevitabilmente connotata dall'esperienza del terremoto, ma ugualmente affine ad altri contesti nel resto d'Italia.

Episodi

04 Gen 2016

Segni | di Giovanni Soria

Matteo è un giovane rapper aquilano. La parola e il linguaggio sono le sue passioni che sogna di trasformare in professione attraverso l'arte dell'MC (Microphone Controller). Matteo racconta L'Aquila di una volta, quel "carillon intoccabile" che era la sua città, spesso mitizzata, fino ad arrivare all'oggi e alla complessa condizione vissuta dai giovani aquilani.
05 Gen 2016

Mi sono innamorato di te | di Manuel De Pandis

"L'amor che move il sole e l'altre stelle" a distanza di secoli si può dire che sono i social a muovere l'amore, le relazioni e gli affetti nella società odierna. Il gusto del corteggiamento ha lasciato il posto ad una rapida osservazione dei profili sui social network della persona amata. Le classiche fasi delle relazioni fra i giovani d'oggi passano dall'uso del mezzo tecnologico, trasformandolo da semplice passatempo in protagonista delle storie d'amore. Il radio documentario ricostruisce in prima persona e tramite le interviste a giovani aquilani, un ritratto di una relazione-tipo, fino alla rottura di un fidanzamento con "rimozione dagli amici di facebook".
06 Gen 2016

Scelta divina | di Giovanni Sfarra

Antonio è un ragazzo di ventisei anni. A diciotto prende coraggio e decide di cambiare la sua vita per intraprendere un percorso che fin da bambino lo affascinava. Lascia gli studi universitari per entrare in seminario. Rompe così quell'armonia che fino a quel momento aveva con la famiglia, soprattutto con il padre. A venticinque anni Antonio, realizza il suo sogno, viene ordinato sacerdote. Ora anche suo padre partecipa alla Messa celebrata da Antonio.
07 Gen 2016

Nati nelle note | di Giorgio Santise

Lucia ed Umberto sono due giovani ragazzi aquilani diplomati in conservatorio. Nel 2012 dopo un incontro folgorante con Paulo Lameiro conoscono un metodo di formazione musicale per bambini da 0 a 6 anni. Decisi a intraprendere questo studio, mettono da parte le ambizioni legate ad una carriera nella musica classica e partono alla volta del Portogallo per formarsi nella scuola di Paulo Lameiro. Finito il tirocinio rifiutano l'offerta lavorativa di restare in Portogallo e tornano a L'Aquila per aprire una scuola di musica per neonati poiché credono nel potere benefico della musica sulle nuove generazioni.