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Liliana Segre

Playlist

Liliana Segre

La raccolta di Radio 1 dedicata alla senatrice a vita superstite dell'Olocausto.

Episodi

21 Mag 2019

Binario 21 Memoriale della Shoah - Liliana Segre, senatrice a vita

"Ho fatto da guida al presidente Mattarella proprio perché io ci sono passata, l'ho vissuto quel momento. Quel luogo riemerso dal passato dopo molti anni è un luogo molto importante che va visitato in silenzio, conoscendo la storia. E allora non ci sono parole, ma solo un giro silenzioso e rispettoso di quelli che sono partiti e non sono più tornati. Purtroppo la scritta che accoglie i visitatori è la parola indifferenza, scritta a caratteri cubitali. E' un monito. È una pietra per chi entra e si domanda come tutto questo sia potuto avvenire nell'indifferenza generale e così è la stessa indifferenza per cui non si contano i morti nel Mediterraneo". Così Liliana Segre senatrice a vita, reduce dell'Olocausto, sopravvissuta ai campi di concentramento nazisti poco fa su Rai Radio1 all'interno del programma Radio1 In Viva Voce condotto da Ilaria Sotis e Claudio De Tommasi intervistata da Valeria Volatile dopo la visita del presidente della Repubblica Mattarella il memoriale della Shoah a Milano al Binario 21 a Milano. Si è parlato anche della professoressa Rosa Maria Dell'Aria sospesa in una scuola di Palermo: "La senatrice Cattaneo ed io abbiamo invitato la professoressa ed i ragazzi in Senato per capire fino in fondo. I ragazzi hanno fatto accostamenti motivati da qualche lettura che forse avevano fatto e da un sentimento generale di insicurezza e di parole di odio e di violenza a qualunque livello. Siccome io ho visto in prima persona come si fa in fretta ad arrivare dalle parole ai fatti, desidero incontrare questa professoressa che mi è sembrato essere stata punita in modo violento, con la Digos che va in classe, una cosa di una gravità che qualunque fatto di bulli non provoca, e di invitare anche i ragazzi per spiegare loro il momento storico di allora e di adesso, da nonna, come faccio sempre quando incontro i ragazzi".
15 Feb 2019

Liliana Segre: "Adesso ci si scaglia per quel bisogno di violenza che c'è e che si respira per la strada"

"Il silenzio è molto colpevole, infatti io ho in grande onore quelli che in tempi di totalitarismo fanno la scelta. La scelta è pericolosa, la scelta vuol dire parlare, andare nel gruppo dei facinorosi che prendono a calci il malcapitato e prendono un calcio nei denti o una coltellata al posto di un altro. Quanti sono disponibili? Più facile voltare la faccia dall'altra parte, e questo, avendolo provato purtroppo direttamente, è una cosa che mi ha ferito quando ero una ragazzina e che mi ferisce tuttora che sono vecchissima, e non ho mai potuto dimenticare quell'indifferenza e quel silenzio, perché per colpa di quell'indifferenza e quel silenzio sono morte milioni di persone colpevoli solo di essere nate. Adesso ci si scaglia per quel bisogno di violenza che c'è e che si respira per la strada. Le parole dell'odio sono avvolte in una piccola lite per un posteggio, per una riunione condominiale tra persone anche perbene che si sbilanciano con questo bisogno di odiare l'altro. Così, arrivata a 88 anni in Senato, ho subito presentato il mio disegno di legge che si chiama Hate Speech contro i discorsi dell'odio, che sono pericolosissimi, perché se tutti ci lasciamo andare ai discorsi dell'odio, non c'è limite a dove si può arrivare e il silenzio è il primo passo.