
Vite che non sono la tua Quei giovani rivoluzionari del teatro (scomparsi troppo presto)
Quei giovani rivoluzionari del teatro (scomparsi troppo presto)
Quattro vite, quattro autori-drammatughi-poeti. Hanno lasciato un segno indelebile nella drammaturgia mondiale. Hanno vissuto vite spesso al limite, inseguiti, perseguiti, a volte non compresi in vita. Sono morti giovani, anche in modo violento, lasciando però delle opere che ancora oggi ci parlano con franchezza e felicità. Sono Christopher Marlowe, Georg Büchner, Joe Orton e Annibale Ruccello. Epoche storiche diverse, stili diversi, lingue diverse, ma questi autori sono portatori di proposte innovative, poetiche e politiche di grande impatto. Sismografi raffinati del sentimento umano, al di là del tempo e delle geografie. Talenti persi troppo presto, vite dissolute, faticose, eccentriche, brillanti, liriche, creative, folli, sensuali. Quattro storie uniche, con un filo conduttore comune: la passione.