#1 | Come ho conosciuto Terry truck: dal primo messaggio che ci siamo scambiati a quando siamo partiti insieme, come è fatto il camion, e cosa c'è in cabina. Dopo aver fatto rifornimento partiamo per fare il carico. Trasporteremo rotoli di tessuto non tessuto prodotti in Italia ad una ditta svizzera che ne farà pannolini per bambini. Terry mi fa conoscere gli operai della ditta e, solo dopo aver fatto il carico, il viaggio comincia sul serio.
#2 | La dogana, dopo ore di solitudine è il luogo dell'evasione per il camionista. Nonostante l'apprensione che incute, la dogana rappresenta invece un luogo di piacere per chi viaggia sui camion, un luogo in cui non si può fare a meno del contatto umano. Superata la dogana, ci avviciniamo al luogo dello scarico. Raggiunto il limite orario di viaggio, ci fermiamo in un parcheggio, prepariamo la cena sul marciapiede e ci sistemiamo per passare la notte in cabina.
#3 | Dopo la sveglia, ripartiamo per lo scarico della merce. Durante lo scarico capisco perché è importante coltivare i rapporti con gli operai delle ditte e di come un cattivo rapporto con loro può compromettere il lavoro. Terry mi spiega chi sono i cosiddetti "Talebani" e di quali siano i rapporti di forza nel mondo degli autisti.
#5 | Dopo lo scarico, comincia l'attesa di sapere dove si andrà a fare il carico successivo. Potremmo caricare latte, vino, birra, tonnellate di prosciutti, olio, liquido per motori, freni, batterie, bottigliette di shampoo, televisioni, orologi, ciabatte, ombrelloni, patate, acciaio, gomme, ferri, legni, bastoni, semi dei fiori, erba da semina. Il lavoro del trasportatore è un lavoro impossibile da pianificare, che ha una interpretazione del tempo che non tutti sono capaci di accettare. Terry mi racconta che guidare il camion è la parte bella del lavoro, ma che ci sono un'infinità di altre questioni che bisogna essere in grado di fronteggiare.
#4 | Durante il viaggio mi racconta quali e quanti sono i rischi del mestiere, dal pericolo di essere derubati durante la notte ai furti di benzina, dal rischio di incidenti, ai controlli sulla merce, alle multe, al rischio di rovinare i prodotti.