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Zazà - Meridione cultura società Una casa piena di Luce - conversazione con Angela Luce

Zazà - Meridione cultura società

Una casa piena di Luce - conversazione con Angela Luce

"Una casa piena di Luce - conversazione con Angela Luce" di Matteo Nocera - Per lungo tempo Napoli è stata un importante punto di riferimento per la Canzone e per il Teatro, capace di valicare i confini italiani e dialogare con tutta Europa. Da una parte compositori, poeti, interpreti ed editori creavano un repertorio musicale apprezzato ancora oggi. Dall'altra l'opera di drammaturghi d'eccezione ha saputo rinnovare il modello teatrale ottocentesco per renderlo all'avanguardia. Erano due mondi prevalentemente maschili, nei quali la donna ha avuto raramente qualche momento di notorietà o prestigio. Eppure, a partire dagli Anni '50, proprio una donna ha raccolto questa doppia eredità artistica. Distinguendosi nella recitazione e nel canto, col suo talento ha saputo fondere le due esperienze, dare forza interpretativa alla parola cantata e musicalità all'azione scenica. La sua collaborazione con alcune tra le più importanti personalità artistiche italiane ha fatto emergere un modello femminile inedito in quegli anni. Il nome di questa donna è Angela Savino, da tutti conosciuta come Angela Luce. Ho incontrato Angela quest'estate. Mi ha dato appuntamento a casa sua, nel suo appartamento situato in una via calma e panoramica della città. In quelle ore piacevoli ho provato a ripercorrere con lei e con Giovanna, il suo immancabile braccio destro, alcuni dei momenti più importanti della sua vita. Insieme abbiamo ricordato aneddoti e personaggi più o meno famosi e ho potuto scoprire dei lati di lei spesso lasciati in sordina nelle interviste rilasciate ai media. Il nostro incontro è stato un viaggio di mezzo secolo di cultura italiana, tra teatro canzone e cinema, raccontato da una testimone speciale e una figura emblematica della femminilità nel secondo Novecento. A cura di Matteo Nocera; voce narrante Luisa Briguglio. Ringrazio Carlo di Gennaro e Ninni Pascale per averci permesso di incontrare Angela, e Giovanna Castellano per la sua preziosa e cordiale collaborazione.

Episodi

25 Mar 2022

1. La Stella di Piedigrotta

"Una casa piena di Luce - conversazione con Angela Luce" di Matteo Nocera - Per lungo tempo Napoli è stata un importante punto di riferimento per la Canzone e per il Teatro, capace di valicare i confini italiani e dialogare con tutta Europa. Da una parte compositori, poeti, interpreti ed editori creavano un repertorio musicale apprezzato ancora oggi. Dall'altra l'opera di drammaturghi d'eccezione ha saputo rinnovare il modello teatrale ottocentesco per renderlo all'avanguardia. Erano due mondi prevalentemente maschili, nei quali la donna ha avuto raramente qualche momento di notorietà o prestigio. Eppure, a partire dagli Anni '50, proprio una donna ha raccolto questa doppia eredità artistica. Distinguendosi nella recitazione e nel canto, col suo talento ha saputo fondere le due esperienze, dare forza interpretativa alla parola cantata e musicalità all'azione scenica. La sua collaborazione con alcune tra le più importanti personalità artistiche italiane ha fatto emergere un modello femminile inedito in quegli anni. Il nome di questa donna è Angela Savino, da tutti conosciuta come Angela Luce. Ho incontrato Angela quest'estate. Mi ha dato appuntamento a casa sua, nel suo appartamento situato in una via calma e panoramica della città. In quelle ore piacevoli ho provato a ripercorrere con lei e con Giovanna, il suo immancabile braccio destro, alcuni dei momenti più importanti della sua vita. Insieme abbiamo ricordato aneddoti e personaggi più o meno famosi e ho potuto scoprire dei lati di lei spesso lasciati in sordina nelle interviste rilasciate ai media. Il nostro incontro è stato un viaggio di mezzo secolo di cultura italiana, tra teatro canzone e cinema, raccontato da una testimone speciale e una figura emblematica della femminilità nel secondo Novecento. A cura di Matteo Nocera; voce narrante Luisa Briguglio. Ringrazio Carlo di Gennaro e Ninni Pascale per averci permesso di incontrare Angela, e Giovanna Castellano per la sua preziosa e cordiale collaborazione.
25 Mar 2022

2. Il teatro

"Una casa piena di Luce - conversazione con Angela Luce" di Matteo Nocera - Per lungo tempo Napoli è stata un importante punto di riferimento per la Canzone e per il Teatro, capace di valicare i confini italiani e dialogare con tutta Europa. Da una parte compositori, poeti, interpreti ed editori creavano un repertorio musicale apprezzato ancora oggi. Dall'altra l'opera di drammaturghi d'eccezione ha saputo rinnovare il modello teatrale ottocentesco per renderlo all'avanguardia. Erano due mondi prevalentemente maschili, nei quali la donna ha avuto raramente qualche momento di notorietà o prestigio. Eppure, a partire dagli Anni '50, proprio una donna ha raccolto questa doppia eredità artistica. Distinguendosi nella recitazione e nel canto, col suo talento ha saputo fondere le due esperienze, dare forza interpretativa alla parola cantata e musicalità all'azione scenica. La sua collaborazione con alcune tra le più importanti personalità artistiche italiane ha fatto emergere un modello femminile inedito in quegli anni. Il nome di questa donna è Angela Savino, da tutti conosciuta come Angela Luce. Ho incontrato Angela quest'estate. Mi ha dato appuntamento a casa sua, nel suo appartamento situato in una via calma e panoramica della città. In quelle ore piacevoli ho provato a ripercorrere con lei e con Giovanna, il suo immancabile braccio destro, alcuni dei momenti più importanti della sua vita. Insieme abbiamo ricordato aneddoti e personaggi più o meno famosi e ho potuto scoprire dei lati di lei spesso lasciati in sordina nelle interviste rilasciate ai media. Il nostro incontro è stato un viaggio di mezzo secolo di cultura italiana, tra teatro canzone e cinema, raccontato da una testimone speciale e una figura emblematica della femminilità nel secondo Novecento. A cura di Matteo Nocera; voce narrante Luisa Briguglio. Ringrazio Carlo di Gennaro e Ninni Pascale per averci permesso di incontrare Angela, e Giovanna Castellano per la sua preziosa e cordiale collaborazione.
25 Mar 2022

3. Il cinema e la televisione

"Una casa piena di Luce - conversazione con Angela Luce" di Matteo Nocera - Per lungo tempo Napoli è stata un importante punto di riferimento per la Canzone e per il Teatro, capace di valicare i confini italiani e dialogare con tutta Europa. Da una parte compositori, poeti, interpreti ed editori creavano un repertorio musicale apprezzato ancora oggi. Dall'altra l'opera di drammaturghi d'eccezione ha saputo rinnovare il modello teatrale ottocentesco per renderlo all'avanguardia. Erano due mondi prevalentemente maschili, nei quali la donna ha avuto raramente qualche momento di notorietà o prestigio. Eppure, a partire dagli Anni '50, proprio una donna ha raccolto questa doppia eredità artistica. Distinguendosi nella recitazione e nel canto, col suo talento ha saputo fondere le due esperienze, dare forza interpretativa alla parola cantata e musicalità all'azione scenica. La sua collaborazione con alcune tra le più importanti personalità artistiche italiane ha fatto emergere un modello femminile inedito in quegli anni. Il nome di questa donna è Angela Savino, da tutti conosciuta come Angela Luce. Ho incontrato Angela quest'estate. Mi ha dato appuntamento a casa sua, nel suo appartamento situato in una via calma e panoramica della città. In quelle ore piacevoli ho provato a ripercorrere con lei e con Giovanna, il suo immancabile braccio destro, alcuni dei momenti più importanti della sua vita. Insieme abbiamo ricordato aneddoti e personaggi più o meno famosi e ho potuto scoprire dei lati di lei spesso lasciati in sordina nelle interviste rilasciate ai media. Il nostro incontro è stato un viaggio di mezzo secolo di cultura italiana, tra teatro canzone e cinema, raccontato da una testimone speciale e una figura emblematica della femminilità nel secondo Novecento. A cura di Matteo Nocera; voce narrante Luisa Briguglio. Ringrazio Carlo di Gennaro e Ninni Pascale per averci permesso di incontrare Angela, e Giovanna Castellano per la sua preziosa e cordiale collaborazione.
25 Mar 2022

4. I grandi successi

"Una casa piena di Luce - conversazione con Angela Luce" di Matteo Nocera - Per lungo tempo Napoli è stata un importante punto di riferimento per la Canzone e per il Teatro, capace di valicare i confini italiani e dialogare con tutta Europa. Da una parte compositori, poeti, interpreti ed editori creavano un repertorio musicale apprezzato ancora oggi. Dall'altra l'opera di drammaturghi d'eccezione ha saputo rinnovare il modello teatrale ottocentesco per renderlo all'avanguardia. Erano due mondi prevalentemente maschili, nei quali la donna ha avuto raramente qualche momento di notorietà o prestigio. Eppure, a partire dagli Anni '50, proprio una donna ha raccolto questa doppia eredità artistica. Distinguendosi nella recitazione e nel canto, col suo talento ha saputo fondere le due esperienze, dare forza interpretativa alla parola cantata e musicalità all'azione scenica. La sua collaborazione con alcune tra le più importanti personalità artistiche italiane ha fatto emergere un modello femminile inedito in quegli anni. Il nome di questa donna è Angela Savino, da tutti conosciuta come Angela Luce. Ho incontrato Angela quest'estate. Mi ha dato appuntamento a casa sua, nel suo appartamento situato in una via calma e panoramica della città. In quelle ore piacevoli ho provato a ripercorrere con lei e con Giovanna, il suo immancabile braccio destro, alcuni dei momenti più importanti della sua vita. Insieme abbiamo ricordato aneddoti e personaggi più o meno famosi e ho potuto scoprire dei lati di lei spesso lasciati in sordina nelle interviste rilasciate ai media. Il nostro incontro è stato un viaggio di mezzo secolo di cultura italiana, tra teatro canzone e cinema, raccontato da una testimone speciale e una figura emblematica della femminilità nel secondo Novecento. A cura di Matteo Nocera; voce narrante Luisa Briguglio. Ringrazio Carlo di Gennaro e Ninni Pascale per averci permesso di incontrare Angela, e Giovanna Castellano per la sua preziosa e cordiale collaborazione.