
Suona l'una Venti di rivoluzione (1920-1929)
Venti di rivoluzione (1920-1929)
"Venti di rivoluzione (1920-1929): i dieci anni che hanno sconvolto la musica del Novecento" con Guido Barbieri, regia di Federico Vizzaccaro - Gli Anni Venti del secolo scorso, i cosiddetti Roaries Twenties - come sono stati chiamati - hanno letteralmente sconvolto i canoni estetici del Novecento. La musica, il cinema, le arti visive, la letteratura sono stati attraversati da venti di rivoluzione che ne hanno per sempre cambiato il destino. Tra il 1920 e il 1930 sono nate e si sono sedimentate, in effetti, le correnti più vitali delle avanguardie artistiche del ventesimo secolo: il dadaismo, il futurismo, il surrealismo, il cubismo, la dodecafonia, la poetica dello straniamento, il neo classicismo, ponendo le basi per una radicale trasformazione del pensiero artistico. Il ciclo curato da Guido Barbieri per "Suona l'una", intitolato non a caso "Venti di rivoluzione", percorre i "ruggenti anni venti" toccando le esperienze più vitali della musica d'arte, ma anche delle altre discipline sorelle. Ognuna delle dieci puntate è dedicata ad una singola annata del decennio, in modo da percorrerne l'intero arco cronologico. Si va da Stravinskij, Brecht e Weill, i fondatori dell'"effetto straniamento", alla nascita del "metodo dodecafonico" di Schönberg, dalle ricerche pioneristiche di Edgar Varèse sulla costruzione del "suono nuovo" all'avvento delle poetiche del neoclassicismo, fino a toccare le esperienze di frammentazione e scomposizione del suono nelle opere di Anton Webern. Ogni puntata è preceduta da una breve tavola comparativa che registra gli avvenimenti più importanti dell'anno di volta in volta raccontato: dal contesto storico al dominio della pittura e della scultura, della letteratura alla poesia, dal cinema alle "musiche del mondo".