Alla scoperta del ramo d'oro | RaiPlay Sound

Episodi

Valerio Magrelli, Maria Grazia Messina, Veronica Barassi, Francesca Rigotti

Odi et amo cantava Catullo, e proprio tra odio e amore ci muoveremo oggi, indagando questi due sentimenti, il loro rapporto, e le forme che possono assumere. Col poeta e francesista Valerio Magrelli ci chiederemo proprio che cos'è l'odio. Poi con la professoressa Maria Grazia Messina, storica dell'arte e già docente di Storia dell'Arte Contemporanea all'Università di Firenze, proveremo a vedere in che modo gli artisti possano fare uso di una sorta di odio creativo per cambiare la società in cui viviamo. La filosofa Francesca Rigotti, già docente all'Università della Svizzera Italiana, cercherà di spiegarci la mediazione tra odio e amore parlando della clemenza. Infine con Veronica Barassi, antropologa digitale e docente di Scienze della comunicazione all'Università di San Gallo, insieme ovviamente, a Edoardo Camurri proveremo a capire se dobbiamo amare o temere l'intelligenza artificiale. E nei suoi "Racconti verdi" Alessandra Viola ci parlerà dell'acanto, la pianta dell'amore platonico.

Patrizia Piacentini, Laura Pepe, Monica Colpi, Valentina Tanni

In questa puntata di "Alla scoperta del ramo d'oro" proveremo a ragionare intorno al legame che unisce da sempre paura e meraviglia. Con Patrizia Piacentini, professoressa di Archeologia all'Università Statale di Milano, responsabile scientifico della Biblioteca e Archivi di Egittologia, parleremo delle meravigliose piramidi e del loro legame con la paura della fine. Insieme a Laura Pepe, professoressa di Storia del Diritto dell'Antichità all'Università Statale di Milano, parleremo invece delle sirene, creature meravigliose e temibili. La professoressa Monica Colpi, docente di Astrofisica all'Università di Milano Bicocca e grande esperta di buchi neri e onde gravitazionali, ci aiuterà ad addentrarci negli affascinanti misteri dei buchi neri. E con Valentina Tanni, storica dell'arte contemporanea, esperta di culture digitali, docente di Digital Art al Politecnico di Milano e di Estetica dei Nuovi Media alla Nuova Accademia di Belle Arti di Roma, ci inoltreremo in un terreno conturbante e ancora tutto da esplorare: il rapporto tra intelligenza artificiale e arte. Ad accompagnarci in questo viaggio ci sarà Edoardo Camurri. Alessandra Viola coi suoi "Racconti verdi" ci porterà nelle foreste, luoghi a un tempo meravigliosi e tenebrosi.

Elisabetta Rasy, Carlo Alberto Redi, Silvia Romani, Silvana Sciarra

In questa puntata andremo alla scoperta degli uomini e delle donne che hanno cambiato e stanno cambiando il mondo. Partiremo dall'antica Grecia con Silvia Romani, professoressa di Mitologia, Storia delle Religioni Classiche e di Antropologia all'Università degli Studi di Milano, e ci chiederemo: in che modo Saffo ha cambiato il nostro mondo? Poi vedremo come ancora oggi il mondo stia cambiando anche per l'influsso della biologia sintetica, e lo faremo insieme al professor Carlo Alberto Redi, biologo, già docente di Zoologia all'Università di Pavia e Accademico dei Lincei. Con la scrittrice Elisabetta Rasy, ci chiederemo come Frida Kahlo ha cambiato il nostro sguardo sul mondo? E infine con Silvana Sciarra, Presidente della Corte Costituzionale, proveremo a capire l'importanza dei diritti sociali e come questi rendano più giusto il mondo. Edoardo Camurri ci accompagnerà in questo viaggio alla "Scoperta del ramo d'oro". Infine, con Alessandra Viola e i suoi "Racconti verdi" vedremo come le piante possano aiutarci a vivere in un mondo migliore.

Lina Bolzoni, Gilberto Corbellini, Ivano Dionigi, Vera Gheno

In questa puntata di "Alla scoperta del ramo d'oro" parleremo delle parole. Insieme a Ivano Dionigi, professore Emerito di Lingua e Letteratura Latina e già Magnifico Rettore dell'Università di Bologna, ci chiederemo: da dove vengono le nostre parole? Con Lina Bolzoni, professoressa Emerita di Letteratura Italiana alla Scuola Normale di Pisa, proveremo a capire come usavano le parole i predicatori. Il professor Gilberto Corbellini, docente di Storia della Medicina alla Università La Sapienza di Roma, ci spiegherà quando e perché abbiamo iniziato a usare la metafora della guerra per parlare di malattie. E con la sociolinguista Vera Gheno ci chiederemo: in che modo nasce una lingua? Ad accompagnarci in questo viaggio ci sarà ovviamente Edoardo Camurri. Infine, con "I Racconti verdi" di Alessandra Viola proveremo a capire come parlare alle piante.

Francesca Grazioli, Luca Mercalli, Ingrid Paoletti, Francesco Vallerani

Come si può ritrovare l'armonia del mondo? Come si può vivere in armonia con la natura, che il progresso industriale e tecnologico ha già da tempo messo in serio pericolo? Come si può evitare che questa disarmonia porti al collasso l'intero pianeta? A queste domande provano a rispondere quattro studiosi di diverse discipline. Luca Mercalli, climatologo, giornalista scientifico e militante di una nuova consapevolezza ecologica, spiega come l'armonia ciclica del clima sia stata distrutta. Il riscaldamento globale ha sconvolto l'andamento naturale delle stagioni, producendo estati sempre più calde e inverni sempre meno freddi. Il livello del mare si alza mettendo a rischio, ad esempio, l'esistenza stessa di una città come Venezia. Francesco Vallerani, già professore di Geografia all'Università Ca' Foscari di Venezia e ricercatore presso la cattedra Unesco Acqua, patrimonio e sviluppo sostenibile, chiarisce in che modo è possibile tornare a vivere in armonia coi fiumi, minacciati da una siccità sempre crescente, anche andando a scoprire le radici sacre di alcuni fiumi come il Gange, in India. Ingrid Paoletti, docente di Materiali e Tecnologie dell'Architettura presso il Politecnico di Milano, spiega come usare la materia senza essere materialisti. Da sempre l'uomo ha utilizzato la materia per plasmarla, renderla utile a soddisfare i propri bisogni e, più recentemente, ad accompagnare il progresso industriale ed economico della società. Materie come la plastica hanno rivoluzionato il nostro modo di vivere, ma ora si pone il problema di non farsi sopraffare dai rifiuti che questa produce. Francesca Grazioli, del Centro di ricerca Biodiversity International, ci mostra infine qual è l'impatto del consumo di carne sull'ambiente e come gli allevamenti intensivi contribuiscano all'inquinamento del pianeta, in una misura che forse molti neanche immaginano. Ad accompagnarci in questo viaggio intorno all'armonia da ritrovare tra noi e il cosmo, c'è ovviamente Edoardo Camurri.

Gabriele Frasca e Paola Italia

Nella puntata odierna di "Alla scoperta del ramo d'oro" ci cimenteremo in un'impresa pressoché impossibile: cercheremo di sciogliere il garbuglio, la matassa, lo gnommero dell'opera di Carlo Emilio Gadda, di cui quest'anno ricorrono i 130 anni dalla nascita e i 50 anni dalla morte. A srotolare il gomitolo gaddiano ci saranno i professori, di testata competenza in materia, Paola Italia, docente di Filologia della Letteratura Italiana all'Università di Bologna e Gabriele Frasca, docente di Letterature Comparate all'università di Salerno e alla Scuola superiore meridionale, insieme a Edoardo Camurri. Per mettere ordine nelle opere e nelle carte del grande scrittore milanese, poi romano, proveremo a immaginare un dizionario di voci che diano conto, sia pure parzialmente, del mondo dell'autore di Quer pasticciaccio brutto de via Merulana e di La cognizione del dolore. E per completare la puntata nella rubrica "I racconti verdi" Alessandra Viola ci parlerà delle piante di Gadda.

Antonio Ereditato

Come nascono i modelli della fisica che cercano di descrivere il mondo attorno a noi, quello infinitamente piccolo delle particelle elementari e quello gigantesco delle galassie e del cosmo? Possiamo fidarci del modo in cui gli scienziati ci raccontano gli oggetti che popolano le loro teorie? E come sono nati queste teorie e questi oggetti. La mente umana non smette mai di cercare di spiegare il mondo e di rappresentarlo secondo immagini e modelli capaci di descrivere come funziona. Lo fa anche quando arriva a immaginare situazioni difficili da accettare, come con le regole della meccanica quantistica o gli insondabili buchi neri. Nella puntata di oggi andremo dunque alla scoperta di come i fisici ricerchino un modo in cui raccontare il mondo, parlando di particelle elementari o calcolando le dimensioni di quella che pareva solo un'astrazione come il raggio di un buco nero. Ci chiederemo come si fa a pensare questi mondi, a renderli comprensibili al nostro intelletto. Lo faremo insieme al professor Antonio Ereditato, fisico delle particelle, già ricercatore del Cern e oggi professore emerito all'Università di Berna e attivo al Fermilab di Chicago, insieme a Edoardo Camurri. Alessandra Viola nella rubrica "I Racconti verdi" ci parla dello straordinario mondo della pianta del pisello, una pianta esploratrice, che sembra quasi voler produrre modelli del mondo attorno a sé e metterli alla prova in modo sperimentale.

Stefano Moriggi

Dalle pseudoscienze e la caccia alle streghe fino alla moderna battaglia tra le fake news e la conoscenza scientifica, ciò che è in palio è sempre una lotta per la verità. Nella puntata di oggi "Alla scoperta del ramo d'oro" ci chiederemo: ma che cos'è in fondo la verità? È possibile rispondere in modo vero a questa domanda? E a che cosa serve? Partendo dal caso delle streghe di Triora per arrivare ai moderni fenomeni di disinformazione, parleremo di tutto questo oggi con Stefano Moriggi, storico e filosofo della scienza all'Università di Milano Bicocca, insieme a Edoardo Camurri. E se di streghe si parla, Alessandra Viola nei sui "Racconti verdi" ci racconterà di alcune piante che tra scienza e magia venivano usate dalle antiche e moderne fattucchiere, come la datura. Alessandra Viola nella rubrica "I Racconti verdi" ci parlerà invece dello scotano, una pianta nota per l'apporto che dava al più utilizzato inchiostro del passato.

Francesca Biasetton

Nella puntata di oggi di "Alla scoperta del ramo d'oro" ci occuperemo di scrittura, intesa però non come composizione letteraria ma come atto primordiale e manuale, fisico: un processo istintivo, ripetitivo e creativo insieme, che racconta del nostro desiderio si lasciare su un foglio bianco o sulla sabbia o su una parete un segno, una traccia, un'impronta del nostro passaggio. Indagheremo sul potere della parola scritta quale motore di progresso, culturale, scientifico e politico dell'umanità. In particolare, cercheremo di capire qual è stato l'impatto della calligrafia, intesa come "bella scrittura", nella storia umana. E ci interrogheremo anche sulle sue evoluzioni alla luce delle mutazioni tecnologiche e sul suo diventare sempre più forma di comunicazione visiva. Lo faremo insieme a Francesca Biasetton, calligrafa e presidente dell'Associazione Calligrafica Italiana, insieme a Edoardo Camurri. Alessandra Viola nella rubrica "I Racconti verdi" ci parlerà invece dello scotano, una pianta nota per l'apporto che dava al più utilizzato inchiostro del passato.

Daniela Brogi

Parleremo oggi "Alla scoperta del ramo d'oro" della storia di un letterato un po' particolare, un tecnico, poi impiegato di banca, infine commerciante venditore di vernici, i cui romanzi furono ignorati a lungo dai contemporanei e il cui talento per un insieme di casualità che si materializzano in fortunati incontri, venne riconosciuto quando ormai anche il suo ultimo libro era a un soffio dall'essere dimenticato per sempre. La storia di colui che oggi riconosciamo come il più importante romanziere italiano del '900: Italo Svevo. Cosa rende Aron Hector Schmitz, ovvero Italo Svevo, uno scrittore speciale, unico nel panorama letterario italiano? Quanto contano quei crocevia storici che rendono una città luogo ideale di alchimie irripetibili, che favoriscono incontri il cui sapore magico ci sarà rivelato con prepotenza dalla storia? In occasione del centenario de La Coscienza di Zeno, parleremo di tutto questo con la professoressa Daniela Brogi, docente di Letteratura Italiana Contemporanea all'Università per Stranieri di Siena, insieme a Edoardo Camurri. Come sempre, ad accompagnarci nel mondo delle piante sarà Alessandra Viola che nella sua "Rubrica verde" ci parlerà dell'ippocastano, maestoso albero che a Trieste tiene compagnia alla statua dello scrittore.

Michele Ciliberto e Sandro Cappelletto

Ponte tra il divino e l'umano per gli antichi, la musica è da sempre l'espressione più potente del cosmo, la vibrazione che crea l'universo e che è capace di nominare ciò che si trova al di là del nostro linguaggio razionale. Tra compositori, pensatori e brani memorabili, oggi "Alla scoperta del ramo d'oro" esploreremo i confini infiniti della musica, indagheremo sul suo complesso rapporto con il potere e ragioneremo sul silenzio: l'incavo che dà profondità al suono, l'assenza che rende possibile l'espressione. Lo faremo con due grandi esperti, lo scrittore e storico della musica Sandro Cappelletto e Michele Ciliberto, professore Emerito di Storia della Filosofia Moderna e Contemporanea presso la Scuola Normale di Pisa, insieme a Edoardo Camurri. E di musica e strumenti musicali legati alle piante parlerà anche Alessandra Viola nella sua rubrica dei "Racconti verdi".

Giovanna Frosini

Nella puntata di oggi di "Alla scoperta del ramo d'oro" insieme alla professoressa Giovanna Frosini parleremo della lingua del cibo, una lingua fatta di parole che usiamo ordinariamente senza domandarci da dove vengono, quanto ci appartengono, e soprattutto perché ci appartengono. Sappiamo cosa designano e questo ci basta. Appartengono a una lingua che si è andata costruendo nei secoli, frutto di scambi, incontri circolazione di prodotti, di usanze gastronomiche, di conoscenze e di pratiche di cucina che hanno costruito nel tempo, quella fitta rete che possiamo individuare come cucina "italiana". Per farlo è servito un linguaggio, fatto di termini che ne definissero i contenuti più importanti, che è nato dalla realtà quotidiana, e al tempo stesso è diventato simbolo e metafora di qualcosa di più alto: la nostra cultura alimentare. Anche per questo, la lingua del cibo, in costante trasformazione, assorbe e rilancia, accoglie e rimanda, riflette caratteri che attraversano e illuminano tutta la storia della lingua italiana. Nei suoi "Racconti verdi" Alessandra Viola parlerà del linguaggio delle piante, che è un linguaggio vegetale, fatto di molecole chimiche capaci di comunicare, che solo da pochi anni abbiamo iniziato a interpretare.

Riccardo Falcinelli

Nella puntata di oggi di "Alla scoperta del ramo d'oro" esploriamo la foresta degli oggetti che ci circondano e che desideriamo e da cui, per certi versi, siamo desiderati. Oggetti che inventiamo, produciamo e con i quali ci relazioniamo. Che hanno una storia e che pure - a loro volta - determinano la storia. Possiamo immaginare una storia culturale che parta solo dagli oggetti? E quali implicazioni sociali emergono quando, dagli oggetti utili per la sopravvivenza, iniziamo a volere invece oggetti inutili e belli? Siamo le cose che desideriamo? Proveremo a rispondere a queste domande attraverso un approccio creativo, quello del design. Ne parla Riccardo Falcinelli scrittore, designer e docente di psicologia della percezione applicata al design all'ISIA di Roma, insieme a Edoardo Camurri. Nella rubrica "I racconti verdi" Alessandra Viola ci parla della disciplina dell'Ikebana, l'arte giapponese di disporre i fiori.

Franco Marcoaldi

Nella puntata di oggi "Alla scoperta del ramo d'oro", proveremo a viaggiare nel cuore della provincia italiana, raccontando lo sguardo di poeti, scrittori, registi e fotografi che ne sono stati attratti. Cercheremo di capire se esiste davvero il genius loci, ossia se paesaggi e città hanno un'anima, una sorta di spirito uniforme che si rispecchia nella fisionomia delle architetture e in qualche caratteristica degli abitanti di quei luoghi. A guidarci in questo percorso, il poeta e scrittore Franco Marcoaldi, insieme a Edoardo Camurri. Nella rubrica de "I racconti verdi", poi, Alessandra Viola ci parlerà di una pianta, il papavero comune, che è la regina indiscussa della provincia italiana, perché popola campi, prati e sentieri.

Raffaele Torella

Nella puntata di oggi proveremo a esplorare l'ambito della sapienza del paese che proprio in questi tempi si accinge a diventare il più popoloso al mondo con oltre un miliardo e quattrocento milioni di persone, superando per numero di abitanti la Cina: stiamo parlando dell'India, ricco di storia millenaria, di esoterismo e di mistero, del quale ancora, dalla nostra visuale occidentale, fatichiamo a cogliere gli aspetti più reconditi Quanto è vero ciò che sappiamo della cultura indiana? Che cosa rimane dell'essenza del vero pensiero di una civiltà millenaria per taluni versi così lontana dalla nostra, ma per altri più affine di come saremmo disposti a pensare, dalla nostra lettura occidentale? E perché siamo così attratti da un mondo che spesso fatichiamo a comprendere nella sua essenza e nelle sue mille pieghe? Ne parleremo oggi "Alla scoperta del ramo d'oro" con Raffaele Torella, uno dei massimi studiosi di filosofia e di sanscrito del mondo, professore emerito di lingue e letteratura sanscrita a La Sapienza Università di Roma e Presidente dell'Associazione italiana di Studi Sanscriti, insieme a Edoardo Camurri. E a proposito di religione e filosofia indiana, nei suoi "Racconti verdi" Alessandra Viola ci parlerà del basilico sacro.

Natalia Cangi e Marco Revelli

Che rapporto c'è tra Storia memoria? In che modo le memorie, individuali e collettive, possono contribuire a scrivere la storia. Quello dello storico è un lavoro che procede in modo scientifico, che ha bisogno di documenti, prove, riscontri, certezze. Mentre le memorie sono sempre atti soggettivi, potenzialmente fallaci, spesso condizionati dall'emotività del ricordare fatti drammatici e luttuosi. Storici e testimoni diretti si sono spesso guardati con diffidenza, entrambi convinti di essere depositari del vero. Ma da diversi anni questi due mondi hanno cominciato a collaborare, con vantaggio reciproco. Approfondiremo tutto questo "Alla scoperta del ramo d'oro" con Natalia Cangi, Direttrice organizzativa della Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, e con Marco Revelli, storico e Presidente della Fondazione Nuto Revelli che ne parleranno con Edoardo Camurri. Infine Alessandra Viola, nella sua rubrica "Racconti verdi", ci parlerà della memoria delle piante.

Adriano Fabris

Nella puntata di oggi di "Alla scoperta del ramo d'oro" andremo alla ricerca delle parole dei profeti, di coloro che sono stati in grado di visualizzare un'immagine di futuro diverso. Ci chiederemo che cos'è una profezia e soprattutto a che cosa serve. Sono ancora possibili le profezie in un mondo che sembra essere giunto, attraverso la sua completa digitalizzazione algoritmica, a un eterno presente in cui il futuro può essere governato da una semplice profilazione di ciascuna e ciascuno di noi? E come è possibile distinguere i falsi dai veri profeti? Ad accompagnarci in questo percorso tra passato, presente e futuro "Alla scoperta del ramo d'oro" il professor Adriano Fabris, professore ordinario di Filosofia morale, Filosofia delle religioni e Etica della comunicazione all'Università di Pisa che ne parlerà con Edoardo Camurri. Nella rubrica "I Racconti verdi" Alessandra Viola ci parlerà dalla salvia, dalla salvia divinorum, da millenni usata per le divinazioni, alla salvia comune.

Dario Camuffo

Il clima ha da sempre permeato ogni aspetto della cultura umana, l'aria con le sue trasformazioni fisiche è per sua natura capace di diffondersi ovunque. La necessità di adattamento ha modellato l'aspetto materiale delle civiltà. E con i suoi cicli stagionali, ha svolto un ruolo fondamentale anche nel forgiare le idee, la cultura e le arti nel corso della storia. Ha suscitato riflessioni filosofiche sulle relazioni tra noi e la natura, è stato fonte di ispirazione per scrittori, pittori e musicisti. È possibile parlare dell'avventura umana a partire dal clima? Come si trasforma una società quando cambia il clima in cui vive? Quali sono le ricadute dei fenomeni atmosferici sulla cultura, sulle idee, sull'arte? Di tutto questo parleremo oggi "Alla scoperta del Ramo d'oro" con uno dei maggiori esperti in Europa sul clima storico, Dario Camuffo, già professore all'Università di Padova, per anni direttore dell'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima al CNR di Padova dove oggi ricopre il ruolo di Associato Senior, insieme a Edoardo Camurri. E per la rubrica "I Racconti Verdi", Alessandra Viola ci parlerà del cedro del Libano, un albero antichissimo e splendido, messo in pericolo dal cambiamento climatico.

Massimo Della Valle

Nei miti di moltissime culture, la luce ricopre un ruolo fondamentale nelle fasi della creazione del mondo. La luce è lo strumento di svelamento della realtà, la luce con la sua energia genera le cose. La luce rende visibile, e quindi reale, ogni oggetto. Al contrario, l'oscurità identifica l'ignoto, qualcosa di sinistro, se non addirittura il nulla. Come se l'oscurità non fosse materia. Ma in astrofisica tutto questo prende una piega differente: l'universo è fatto di luce o di oscurità? Proveremo a rispondere a queste domande "Alla scoperta del ramo d'oro" con l'astrofisico Massimo Della Valle "Alla scoperta del ramo d'oro" insieme a Edoardo Camurri. E nei "Racconti verdi" Alessandra Viola ci racconterà l'importanza della luce per le piante in generale e in particolare per una pianta comune: lo spinacio.

Giorgio Vacchiano

Gli alberi, le piante, sono capaci di cose straordinarie: muoversi, comunicare, collaborare, e hanno l'incredibile capacità non solo di sopravvivere agli incidenti (incendi, tempeste, eruzioni vulcaniche) ma anche di trasformare quegli incidenti in nuove possibilità di crescita, di vita. La natura, lo sappiamo, non ha alcun bisogno di noi per esistere, ma allora perché è così importante che ci impegniamo a salvarla? Nella puntata di oggi di "Alla scoperta del ramo d'oro" proveremo a capire perché è necessario sempre ascoltarne la voce e gli insegnamenti. Lo faremo assieme al professor Giorgio Vacchiano, ricercatore e docente in Gestione e pianificazione forestale insieme a Edoardo Camurri. Nella rubrica "I Racconti verdi", Alessandra Viola ci parlerà dell'abete e della sua capacità di resilienza.

Francesca Alfano Miglietti e Claudio Strinati

Nella puntata di oggi di Alla scoperta del ramo d'oro indagheremo sull'eterno conflitto tra il passato e il presente, tra l'antico e il nuovo, tra i vecchi e i giovani. Lo faremo però attraverso un aspetto particolare, quello dell'arte. Ci domanderemo: è meglio l'arte dei grandi maestri della tradizione o è meglio l'arte contemporanea? Chi di noi, infatti, almeno una volta nella vita, entrando in un grande museo e guardando un'opera d'arte contemporanea non si è domandato se fosse "arte"? Ma la nostra esplorazione sarà scevra da qualsiasi pregiudizio: siamo sicuri che questa contrapposizione sia tutta a svantaggio dell'arte contemporanea? Per farlo ci affideremo a Claudio Strinati, storico dell'arte e Francesca Alfano Miglietti, critica d'arte e docente di Teorie e Metodologie del Contemporaneo all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano che ne parleranno con Edoardo Camurri. Nella rubrica "I racconti verdi" Alessandra Viola ci parlerà di frutta e fiori utilizzati nel genere artistico della natura morta attraverso i secoli.

Laura Pigozzi

La puntata vuole esplorare la realtà delle famiglie di oggi, con le sue caratteristiche e i suoi problemi. La pandemia ha accentuato una tendenza presente anche prima, quella delle famiglie a chiudersi in sé stesse, con l'idea di proteggersi dalle insidie del mondo esterno. Al centro della riflessione c'è il concetto di plusmaterno: l'eccesso di figura materna e la quasi scomparsa di quella paterna, insieme alla chiusura della famiglia, fa crescere i figli in un'atmosfera ovattata, super protetta, che impedisce loro di crescere e assumersi responsabilità. Aspetti che potrebbero essere all'origine del grande aumento dei fenomeni di disagio giovanile e del diffondersi tra i ragazzi di un numero sempre crescente di disturbi di tipo psichiatrico. Si parlerà di tutto questo con Laura Pigozzi, psicoanalista e saggista, insieme a Edoardo Camurri. Nella sua rubrica "I Racconti verdi" Alessandra Viola,, ci parlerà della pianta Madre di Migliaia, la Kalanchoe.

Giorgio Manzi

La puntata di oggi "Alla scoperta del ramo d'oro" ci conduce in un viaggio in cui proveremo a ripercorre a ritroso la storia dell'uomo fino alle sue origini, ricostruita grazie a fossili e resti plurimillenari, studiati attraverso la comparazione e l'utilizzo delle più moderne risorse scientifiche. Cosa sappiamo dei nostri antenati? Homo Sapiens, la specie di cui facciamo parte, ha condiviso il pianeta in periodi diversi con altre specie di umani: in che cosa i nostri cugini antenati erano diversi da noi? Che cosa ci rimane ancora oggi di loro? E perché proprio a noi è toccato portare avanti le sorti dell'umanità? Ma soprattutto, perché è così importante per noi cercare di comprendere le nostre origini? Ci accompagnerà in questo viaggio il professor Giorgio Manzi, paleoantropologo, docente di Antropologia a all'Università La Sapienza di Roma e socio dell'Accademia Nazionale dei Lincei, insieme a Edoardo Camurri. Come sempre, ad accompagnarci nel mondo delle piante sarà Alessandra Viola che nella sua rubrica "I Racconti verdi" ci parlerà dell'arnica e delle sue molte benefiche proprietà, conosciute già dall'uomo di Neanderthal.

Elisa Palagi

Oggi Alla scoperta del ramo d'oro affronteremo una questione che ci riguarda tutti: il riscaldamento globale è ormai un dato di fatto, ed è un problema che coinvolge le società umane a livello mondiale. Anche se le cause sono ormai conosciute, le conseguenze sono sempre soggette a interpretazioni e negoziazioni e sono frutto di modelli di previsione in conflitto tra di loro. Ma il cambiamento climatico non danneggia solo l'ambiente: i conflitti sociali già in essere dovuti al riscaldamento globale potrebbero aumentare se non si pianifica un futuro sostenibile dal punto di vista ecologico, ma anche economico. Che cosa è possibile fare per mitigare le conseguenze economiche e sociali? Ne parleremo con un'economista che è all'avanguardia proprio su questi temi, la dottoressa Elisa Palagi dell'Istituto di Economia della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, insieme a Edoardo Camurri. Anche le piante stanno cercando di adattarsi al cambiamento climatico, trovando forme di sopravvivenza alle conseguenze del riscaldamento globale, ce ne parlerà Alessandra Viola nei suoi "Racconti verdi" di oggi.

Marina Montesano

Nella puntata di oggi di Alla scoperta del ramo d'oro racconteremo segreti e verità delle streghe. La figura della strega da sempre abita la nostra immaginazione evocando paura, magia, rivoluzione, diavolo, aberrazione e liberazione. E se un tempo le streghe erano associate al male, oggi le accogliamo invece come figure emancipatrici, vittime di un ordine oppressivo che vogliono rompere per tutti noi? Ma chi sono le streghe? Quali sono le radici storiche e culturali di questa parola? E perché proprio le donne sono state associate alla stregoneria fino a essere state perseguitate, torturate e uccise? Ne parleremo con Marina Montesano, professoressa di Storia Medievale, presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell'Università di Messina insieme a Edoardo Camurri. Nella rubrica "I racconti verdi" Alessandra Viola ci parlerà dell'albero del noce, attorno al quale il mito narra che le streghe svolgessero i propri rituali di magia.

Chiara Valerio e Paolo Benanti

Le tecnologie digitali sembrano esercitare lo stesso potere di un incantesimo. Creano legami, ci fanno provare sentimenti inattesi, ci fanno vedere cose che non esistono e ci controllano come delle marionette. Le intelligenze artificiali invece hanno qualcosa di teologico e a loro spesso colleghiamo idee come quella di onniscienza e onnipotenza che, tradizionalmente, erano attributi di Dio. Che cosa significa tutto questo? Cercheremo di dare delle risposte oggi "Alla scoperta del ramo d'oro" con Chiara Valerio, scrittrice e matematica, e Paolo Benanti, docente alla Pontificia Università Gregoriana, tra gli esperti più autorevoli in Europa di etica delle tecnologie e di intelligenza artificiale, che ne discuteranno con Edoardo Camurri. E dopo aver indagato le radici culturali delle tecnologie digitali, per la rubrica "I racconti verdi" Alessandra Viola ci parlerà delle radici nel mondo botanico, che sono l'organo delle piante deputato all'assorbimento di acqua e sali minerali ma non solo.

Andrea Tagliapietra

Nella puntata di oggi Alla scoperta del ramo d'oro proveremo a parlare di "verità" e a capire da dove nasce l'idea che vada sempre detta. La verità è giurata nei tribunali, sbandierata nelle conversazioni, dai media o sui social network, è pretesa dagli amanti e fuggita dai bugiardi; di contro, la menzogna ha scandalizzato, consolato, fatto soffrire gli esseri umani da quando è comparsa la civiltà sul nostro pianeta. Eppure, come sarebbe il mondo se tutti dicessimo sempre, esclusivamente la verità? Ed è possibile una verità senza menzogna? Proveremo a rispondere in compagnia di Andrea Tagliapietra, docente di Storia della filosofia all'Università Vita-salute San Raffaele di Milano. Alessandra Viola, poi, nella sua rubrica "I racconti verdi" ci parlerà del fiore sincero per definizione: la margherita.

Emanuela Pulvirenti

Nella puntata di oggi ci metteremo alla finestra a osservare il mondo. Lo faremo accompagnati da Emanuela Pulvirenti, architetto e divulgatrice culturale. Quel rettangolo che si apre tra i muri delle nostre abitazioni non è solo un espediente igienico, perché fa circolare l'aria, o la luce della stessa casa, quel rettangolo è lo schermo, la soglia, tra noi e il mondo fuori. Lo abbiamo capito bene durante il lockdown causato dal Covid-19. La finestra separa e insieme mette in comunicazione cultura e natura, il ritratto di noi che è la nostra casa e il mondo: a volte urbano a volte campagna, giardino, montagna, mare. "Alla scoperta del ramo d'oro" Emanuela Pulvirenti con Edoardo Camurri racconterà come l'arte ha mostrato, messo in scena, la finestra: dai maestri del Rinascimento fino alle avanguardie, da Mantegna a Duchamp, senza dimenticare il cinema da La finestra sul cortile di Hitchcock ai film di Michelangelo Antonioni. E Alessandra Viola nei suoi "Racconti verdi" ci parlerà dei gerani e del loro rapporto con le finestre.

Paolo Colombo

La puntata Alla scoperta del ramo d'oro è un viaggio nella preistoria alla scoperta delle origini del potere. Nelle prime fasi, quando l'uomo comincia a differenziarsi dal mondo animale, sono la forza, l'essere un buon cacciatore, saper difendere il gruppo, i connotati del capo. Ma parallelamente a questo si sviluppa una capacità emotivo-affettiva, che è alla base di una maggiore articolazione dell'aggregazione e di una più raffinata gestione del potere. Il capo deve anche garantire l'armonia, deve fissare regole, distribuire porzioni di potere, amministrare la giustizia, a partire dalla divisione del cibo dopo la caccia. Fino alla capacità di persuadere, l'arma che gli consente di gestire il gruppo non solo mostrando la forza. Si parlerà di tutto questo con Paolo Colombo, docente di Storia delle Istituzioni Politiche all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, insieme a Edoardo Camurri. Infine Alessandra Viola nella sua rubrica "I Racconti verdi", ci parlerà della struttura gerarchica delle piante.

Piero Martin

Ogni giorno, senza neanche accorgercene, comunichiamo con il mondo usando dei riferimenti che qualcuno ha stabilito per noi, che diventano di uso così comune da diventare quasi invisibili. Si tratta più semplicemente di quelle misure prestabilite che servono a dare una dimensione al mondo: per esempio un luogo, un orario, una distanza possiamo comunicarli grazie a delle misure internazionalmente accettate. Ma lo spazio, il tempo e tutti gli elementi misurabili della nostra vita quotidiana sono sempre stati gli stessi? Quanto contano le unità di misura che stabiliamo e quanto influenzano la nostra percezione della realtà? Nella puntata di oggi "Alla scoperta del ramo d'oro" proveremo a dare una misura al mondo con il fisico Piero Martin, professore di Fisica sperimentale all'Università di Padova insieme a Edoardo Camurri. E nei suoi "Racconti verdi" Alessandra Viola ci racconterà il mondo delle piante attraverso le dimensioni più inusuali, dall'infinitamente piccolo all'infinitamente grande.

Marcella Frangipane

Nella puntata di oggi Alla scoperta del ramo d'oro saliremo su una sorta di macchina del tempo per capire che volto aveva il mondo e come funzionavano le società agli albori della civiltà umana. Grazie ai preziosi insegnamenti dell'archeologia, proveremo a interpretare i reperti e le testimonianze che arrivano dal passato e a ricostruire così la storia dell'uomo e del suo vivere in comunità gerarchicamente strutturate. A guidarci in questo percorso, sarà con noi Marcella Frangipane, docente di Preistoria e Protostoria del Vicino e Medio Oriente all'Università Sapienza di Roma e accademica dei Lincei insieme a Edoardo Camurri. Nella rubrica "I racconti verdi" poi Alessandra Viola ci parlerà dell'ambra e dei suoi rapporti coi simboli del potere.

Maurizio Ferraris

La puntata di oggi Alla scoperta del ramo d'oro esploreremo una giungla con miliardi di dati, che alimentati costantemente dalla nostra semina sono cresciuti a dismisura, prendendo forme sempre più autonome e fuori dal nostro controllo. Mai come in quest'epoca assistiamo a una registrazione di dati personali che tutti ogni giorno immettiamo in un gigantesco database, compiendo azioni tra le più disparate, ormai divenute quotidiane: dal pagare con una carta di credito al pubblicare informazioni sui social, o anche solo portando il nostro cellulare in tasca. Ma dove vanno a finire questi dati? Chi li utilizza? Di chi sono quei contenuti? Chi guadagna dalla loro elaborazione? Chi si spartisce i proventi del loro utilizzo? E come fare sì, se è possibile, dal momento che è l'umanità a produrli quotidianamente, che le sia riconosciuto collettivamente qualcosa? Partendo dall'intelligenza artificiale, parleremo di tutto ciò con il professor Maurizio Ferraris, docente di filosofia teoretica presso l'Università di Torino. Nei suoi "Racconti verdi" Alessandra Viola ci parlerà invece del rapporto tra i dati e i semi.

Gioachino Chiarini

Nel labirinto la cultura occidentale si aggira fin dalle origini. Così scriveva il filologo Corrado Bologna introducendo una dei classici della letteratura sul tema, Il labirinto di Karoly Kereny. Da secoli continuiamo ad aggirarci in infiniti labirinti. Come se non avessimo alternativa. Ma se viviamo nel labirinto volontariamente, uscirne diventa allora il nostro principale problema, un terreno di sfida che mette alla prova la nostra intelligenza. Ma è davvero possibile uscire dal labirinto? E se lo è, a che prezzo? In questa puntata Alla scoperta del ramo d'oro parleremo di labirinti reali e labirinti narrativi come quello inventato da Umberto Eco ne Il nome della rosa, fino ad addentrarci nel "labirinto dei labirinti della letteratura", la Divina commedia di Dante Alighieri che rispecchia nel suo ascendere l'andamento del labirinto, a spirale, specchio della volta celeste. Parleremo di questo tema con un grandissimo esperto di labirinti, il professor Gioachino Chiarini già docente di Letteratura latina all'Università di Siena insieme a Edoardo Camurri. E Alessandra Viola nei suoi "Racconti verdi" ci parlerà invece dei labirinti vegetali.

Pierluigi Contucci

L'Intelligenza Artificiale sembra ormai diventata capace di soddisfare ogni desiderio umano; e ci riesce assomigliandoci sempre di più. Sembra uno schiavo dell'antica Grecia: risponde ai nostri ordini ed è qui per servirci. Ma non tutte le Intelligenze Artificiali sono uguali, e ognuna ha un elemento distintivo costruito per soddisfare alcuni bisogni e per espletare diverse funzioni. Esistono in questo senso dei maestri, degli addestratori che costruiscono le Intelligenze Artificiali trasmettendo loro nostri pregi e nostri difetti. Esistono dei limiti a quello che possiamo chiedere e a quello che potremo aspettarci da un'Intelligenza Artificiale? Affronteremo alcune di queste domande con Pierluigi Contucci, fisico matematico, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Matematica dell'Università Alma Mater Studiorum di Bologna. E nei suoi "Racconti verdi" di oggi Alessandra Viola ci parlerà dell'intelligenza delle piante, cioè della capacità di trovare soluzioni ai problemi relativi alla sopravvivenza.

Davide Susanetti

Cosa intendiamo per altrove, se non un luogo in cui l'essenza si disgiunge dall'esistenza per rigenerarsi e ritrovare uno sguardo più consapevole sul vivere quotidiano? Partiremo alla scoperta dall'altrove che per i Greci ha rappresentato la Tragedia, con i miti e la rappresentazione del sacro, fino ad avvicinarci al punto di incontro con le filosofie orientali, che serbano l'elemento spirituale già conosciuto nell'antica Grecia, per provare a ragionare sulla nuova sfida che accoglie l'uomo all'epilogo del postmodernismo: che cosa ci riserva il postumanesimo? Come possiamo affrontare le nuove istanze e rendere la comunione tra uomo e elemento tecnologico una svolta di evoluzione e non una mutazione che ci può portare verso strade accidentate? Come il patrimonio della nostra cultura e tradizione può aiutarci ad affrontare questa imminente sfida, rigenerandosi in sapere nuovo? Parleremo di tutto questo con Davide Susanetti, docente di Letteratura Greca all'Università di Padova. Come sempre ad accompagnarci con la sua rubrica "I Racconti Verdi" Alessandra Viola che ci parlerà del corniolo arbusto della famiglia delle Cornaceae, conosciuto fin dall'antichità per la sua resistenza.

Anna Cereseto

A 70 anni di distanza dalla scoperta del DNA, a che punto siamo con le promesse fatte allora e le grandi domande che ha sollevato? Settant'anni fa la scoperta del DNA ha aperto il vaso di Pandora della nostra identità. Da allora siamo tornati a interrogarci sull'uomo e sulla natura più o meno come facevano gli antichi filosofi. E non siamo mai più stati gli stessi. Nella puntata di oggi insieme ad Anna Cereseto, professore ordinario di biologia molecolare dell'università di Trento, Edoardo Camurri farà il punto sulle grandi domande che il DNA e la possibilità di modificarlo sollevano oggi e che hanno a che fare con il significato stesso della nostra esistenza: chi siamo? Siamo liberi o determinati? E dove stiamo andando? Indagheremo insomma il personalissimo ramo della vita che rappresentiamo, cercando di ricostruire l'immagine dell'intero albero. Nei suoi "Racconti verdi" Alessandra Viola ci parlerà del primo albero il cui DNA è stato sequenziato dall'uomo: il pioppo nero. Un albero che proprio come il genoma ha a che fare molto da vicino con la vita e con la morte.

Elisabetta Rasy

Nella puntata odierna di "Alla scoperta del ramo d'oro" la scrittrice e saggista Elisabetta Rasy con Edoardo Camurri si metterà sulle tracce delle artiste che con le loro opere hanno cambiato l'immagine del mondo e la stessa immagine dell'artista donna. Ci sono voluti secoli perché le donne potessero essere loro a guardare e a ritrarre il mondo, per secoli al massimo potevano ambire a fare le modelle, a essere guardate e, infatti, molte delle prime artiste da Artemisia Gentileschi a Berthe Morisoth a Fridha Kahlo, cominciano al di là della tela e lentamente percorrono quei pochi metri che le portano con i pennelli in mano. La puntata quindi, attraverso la vita e le opere di alcune pittrici e di alcune fotografe, mostra anche un autoritratto collettivo. Per "I racconti verdi" di Alessandra Viola ci parlerà dell'artemisia, il cui nome è un omaggio alla dea Artemide, ma anche un riferimento al greco artemes - che vuol dire sano - e si riferisce alle sue proprietà medicamentose.

Veronica Barassi

Mille occhi ci spiano? Mille orecchie ci ascoltano? L'intelligenza artificiale ci aiuta o ci sta prendendo la mano grazie alla sua straordinaria e crescente capacità di influenzarci e persino decidere al posto nostro? Gli esempi della Brexit e delle elezioni americane impongono di ripensare al modo in cui proteggere i nostri dati e all'uso che è possibile farne. Le domande sollevate dalle nuove intelligenze artificiali sono cruciali per imparare a gestire e difendere la nostra libertà e quella dei giovani nativi digitali, la cui privacy è messa continuamente a rischio dai social media. Ne parlerà "Alla scoperta del ramo d'oro" Veronica Barassi, antropologa digitale e docente di Scienze della Comunicazione all'Università di San Gallo in Svizzera con Edoardo Camurri. Nella rubrica "Racconti verdi" Alessandra Viola ha tentato l'esperienza di farsi consigliare da un'intelligenza artificiale un argomento correlato al tema della puntata e ci parlerà delle prodigiose capacità di mimosa pudica, pianta capace di imparare e ricordare.

Silvia Romani

Nella puntata di oggi di Alla scoperta del ramo d'oro ripercorreremo il lungo cammino delle donne contro l'oppressione maschile, per lungo tempo considerata ovvia e naturale. Lo faremo prendendo come modello tre donne dell'antica Grecia che, nonostante appartengano a un mondo a noi lontanissimo, continuano a chiamarci e a interrogarci: Saffo, Antigone e Penelope. Poesia, Forza, Politica, Ribellione, Libertà e Felicità sono le richieste che ci fanno, le promesse che ci hanno consegnato, l'impegno che ci invitano a cogliere ancora oggi nel giorno della Festa della Repubblica, per ciascuna e ciascuno di noi. In cosa consiste esattamente il loro lascito alle giovani generazioni di oggi e che cosa possono ancora insegnarci a distanza di secoli? Sarà con noi Silvia Romani, professoressa di Mitologia, Storia delle Religioni Classiche e Antropologia all'Università degli Studi di Milano insieme a Edoardo Camurri, a guidarci in questo lungo percorso verso l'emancipazione femminile. Nella rubrica "I racconti verdi" Alessandra Viola ci porterà nelle terre del riso e ci racconterà la storia delle mondine.

Giovanni Boniolo

Viviamo in quella che è stata definita la società della conoscenza. Mai prima d'ora l'umanità ha avuto a disposizione una tale quantità di informazioni su ogni campo del sapere. Ma le informazioni non necessariamente equivalgono alla sapienza. Come gestire ciò che la scienza ci insegna ogni giorno con la necessità di prendere decisioni? Come possiamo conciliare conoscenza e responsabilità? Potere e compassione? Ne parliamo oggi in una nuova puntata di "Alla scoperta del Ramo d'oro" con il professor Giovanni Boniolo, docente di Filosofia della scienza e Medical Humanities all'Università degli Studi di Ferrara. E per la rubrica i "Racconti verdi" Alessandra Viola parlerà del batterio Xylella fastidiosa, responsabile del disseccamento degli ulivi in Salento.

Francesco Sauro

Il nostro mondo quotidiano è perennemente illuminato. È come se avessimo paura del buio e lo rifiutassimo, persuasi che nel buio si celino i nostri incubi, le ombre, i fantasmi che ci abitano. E se invece nel buio si nascondessero le nostre origini e i significati più profondi di ciò che siamo? Quel buio vero, denso sopravvive soprattutto nelle profondità del sottosuolo, dove esploratori moderni si avventurano sia per studiare come abbiamo utilizzato nel passato le caverne come rifugio, come tele per opere rupestri, ma anche come luoghi in cui sperimentare la nostra capacità di sopravvivere in condizioni particolari per simulare viaggi spaziali. Ad accompagnarci Alla scoperta del ramo d'oro l'esploratore e conoscitore di quegli abissi Francesco Sauro, speleologo e Presidente dell'associazione La Venta di Esplorazioni Geografiche insieme a Edoardo Camurri. E nei "Racconti verdi" Alessandra Viola ci farà scoprire una pianta particolare, così comune ma così poco conosciuta in molti aspetti: l'ortica.

Monica Colpi

L'immagine che avevamo dell'universo sta cambiando: il cielo non è più il luogo ordinato in cui gli oggetti si muovono seguendo leggi prevedibili e somiglia invece a un posto alquanto caotico, in cui si verificano eventi di straordinaria intensità che stiamo solo ora imparando a conoscere. Infatti oggi gli astrofisici sanno che il cosmo è popolato da un enorme numero di buchi neri che hanno anche masse gigantesche e che si scontrano tra loro con inaudita violenza, che è attraversato da onde gravitazionali che lo percorrono fino a noi e che ci raccontando di catastrofi spaventose avvenute anche in un remoto passato. Insomma è teatro di molti eventi misteriosi dei quali stiamo appena imparando a conoscere la frequenza e l'importanza. Di tutto ciò parliamo in questa puntata con la professoressa Monica Colpi, docente di astrofisica e fisica stellare all'Università Bicocca di Milano e grande esperta dello studio delle onde gravitazionali. Nella rubrica "I Racconti verdi" Alessandra Viola ci racconta come le piante vedano il mondo attorno a noi, scrutandolo un po' come noi scrutiamo l'universo.

Andrea Staid

Esploratori, coloni, migranti e poi anche turisti: da quando esiste l'uomo e la sua spinta a spostarsi per sopravvivere o espandersi, esistono gli incontri e gli scontri con gli altri, gli "stranieri", i selvaggi. Semplicemente, i diversi, che osserviamo e da cui siamo osservati. Nella puntata di oggi "Alla scoperta del ramo d'oro" proveremo a capire come prendere sul serio gli altri attraverso questa polifonia di sguardi e come ci riposiziona questa osservazione rispetto a noi stessi e all'ambiente in cui siamo immersi, dal momento che le abitudini e le tradizioni che consideriamo naturali e universali non che sono una declinazione delle infinite possibili. Ad accompagnarci in questo percorso, Edoardo Camurri sarà con l'antropologo Andrea Staid, docente di antropologia culturale presso l'Università di Genova e presso la NABA di Milano. Nella rubrica "I racconti verdi" Alessandra Viola ci racconterà di una tecnica di coltivazione tramandata dai tempi delle civiltà precolombiane nelle regioni dell'America Centrale, la milpa.

Alberto Melloni e Franco Lorenzoni

Il 27 maggio 1923 nasceva a Firenze Don Lorenzo Milani. A 100 anni dalla sua nascita "Alla scoperta del ramo d'oro" gli dedica una puntata a due voci. Scriveva Don Milani "Barbiana, quando arrivai, non mi sembrò una scuola. Né cattedra, né lavagna, né banchi. Solo grandi tavoli intorno a cui si faceva scuola e si mangiava", in pochissime parole estratte da Lettera a una professoressa, il testo più famoso uscito da Barbiana, troviamo l'immagine nitida di che cosa fosse per lui "la scuola", anche una scuoletta di campagna, una multiclasse come si sarebbe detto allora. Eppure a quella sperduta scuoletta hanno guardato con interesse e stupore Erich Fromm, Alex Langer, Franco Fortini, Pier Paolo Pasolini, Neera Fallaci, Tullio De Mauro e tantissimi altri, ieri come oggi. E allora, quale è il segreto di questo insegnamento? Perché Don Milani è ancora indispensabile? Siano Lucignolo o Franti, sono loro secondo don Milani, che avrebbero più bisogno della scuola mentre, troppo spesso, ne vengono espulsi. La scuola, così, diventa un ospedale che "cura i sani e respinge i malati", come è scritto in Lettera a una professoressa, il testo scritto da don Milani e i suoi ragazzi nel 1967. Ne parleremo con Alberto Melloni, professore di Storia del Cristianesimo all'Università di Modena Reggio Emilia e Franco Lorenzoni, scrittore e maestro elementare. Per i suoi "Racconti verdi" Alessandra Viola ci parlerà di un albero molto amato: la quercia.

Francesca Rigotti

Nella puntata di oggi "Alla scoperta del ramo d'oro" affronteremo il tema della clemenza, virtù morale che può esprimersi in varie forme e declinarsi sul piano giuridico, politico e morale, in espressioni che comprendono perdono, indulgenza, bontà, compassione, accoglienza. E del suo stretto rapporto con la giustizia, con cui si intreccia e di cui già nell'antichità i filosofi si erano occupati, indicandolo come elemento cardine per la gestione del ruolo di sovrano illuminato. Affronterà la complessa questione la filosofa Francesca Rigotti, già docente all'Università della Svizzera italiana e autrice sull'argomento di un saggio che ne ripercorre la storia, dialogando con Edoardo Camurri. Per i suoi "Racconti verdi" Alessandra Viola ci parlerà invece della ginestra, pianta simbolo di modestia e umiltà, che rappresenta anche la fatica dell'uomo nel superare la sofferenza.

Ivano Dionigi

Nella puntata di oggi di Alla scoperta del ramo d'oro ci interroghiamo sulle parole, sulla loro nascita e la loro evoluzione, sui loro significati più profondi, sulla loro verità intrinseca. Ragioniamo sulla filologia come etica, come responsabilità di ognuno e ognuna di noi. Soltanto l'amore per la parola, il prendersene cura, infatti, può essere antidoto contro la menzogna e luce che ci guida nel mondo. Il professor Ivano Dionigi, professore emerito di Lingua e Letteratura Latina dell'Università di Bologna, ne parlerà con Edoardo Camurri. Nella rubrica "I Racconti verdi" Alessandra Viola ci ricorderà le tante parole ed espressioni della nostra lingua legate alle piante e al loro mondo spiegandocene i motivi.

Serenella Iovino

C'è sempre un paesaggio intorno a noi. Naturale o artificiale, familiare o sconosciuto, accompagna ogni spostamento, incontra lo sguardo e ci guarda a sua volta. Un paesaggio può cambiarci la vita per sempre, influenzare le nostre scelte, farci sognare o disperare: non è mai neutro. Né tantomeno è una presenza muta. Al contrario: ci parla, porta le tracce delle generazioni che ci hanno preceduto e i semi di quelle che ci succederanno. Racconta storie. Con Serenella Iovino, docente di Environmental Humanities all'Università del North Carolina, negli Stati Uniti, Edoardo Camurri proverà a raccontarne alcune. Dal disastro di Casamicciola a Venezia messa a rischio dalla costruzione di Marghera, dalla Terra dei fuochi alle Langhe, per capire cos'è un paesaggio, come si può leggerlo ma anche più o meno volontariamente negarlo, per riscoprire in che modo anche noi facciamo parte del paesaggio. Nella rubrica "I Racconti Verdi" Alessandra Viola ci parlerà di un albero che per secoli ha contraddistinto il paesaggio italiano: l'olmo.

Giulio Guidorizzi

Nella puntata di oggi, parleremo di uno dei concetti più affascinanti della nostra civiltà: viaggiare, che è simbolo di esplorazione e conoscenza, ma anche di pericolo e di ignoto. In compagnia di Giulio Guidorizzi, studioso di mitologia classica e di antropologia del mondo antico e docente di Letteratura Greca presso l'Università di Torino, Edoardo Camurri proverà a capire che cosa ne pensavano gli antichi greci dei viaggi: viaggi in senso stretto, da un posto all'altro, viaggi mitologici e anche viaggi speculativi, dentro di sé o nell'al di là, alla ricerca di qualche rivelazione. Alessandra Viola poi nella rubrica "I racconti verdi" ci parlerà dei viaggi che compiono le piante.

Monica Gagliano

Il modo in cui siamo abituati a studiare la natura di norma parte da un modello: noi siamo il soggetto che deve conoscere, e la natura è l'oggetto di cui vogliamo appropriarci. Ed è uno schema che concettualmente prevede la dissezione, cioè l'uccisione dell'oggetto affinché venga assorbito del soggetto che desidera conoscerlo. Con questo approccio cerchiamo di conoscere e descrivere la natura. Ma la natura è fatta di esseri con intelligenza, coscienza, vita. Esistono altri approcci conoscitivi che ci permettono di essere scientificamente rigorosi e insieme rispettosi, aperti e capaci di ascoltare l'anima della vita pulsante che ci circonda e che ci abita? Ci aiuterà a rispondere a questa domanda una scienziata che sta studiando la vita delle piante muovendosi proprio lungo questa direzione Monica Gagliano, direttrice del Biological Intelligence Lab alla Southern Cross University di Lismore in Australia, che insieme a Edoardo Camurri racconterà la sua teoria per una nuova via della conoscenza. E nei "Racconti Verdi" di oggi Alessandra Viola parlerà di una pianta comune per tutti, ma molto particolare: il peperoncino.

Antonella Sciarrone Alibrandi

Nella puntata di oggi di "Alla scoperta del Ramo d'Oro" insieme alla professoressa Antonella Sciarrone Alibrandi, già docente di diritto dell'Economia e Prorettrice dell'Università Cattolica, nominata da novembre, sottosegretario del Dicastero per la Cultura e l'Educazione, uno dei sedici organi di governo della Santa Sede, prima volta per un laico, ci chiederemo "Perché il papa viaggia?" Quella che ci sembra una consuetudine è in realtà un fatto piuttosto recente: meno di sessant'anni fa Paolo VI compiva il primo viaggio di un papa fuori dal territorio italiano. Si recò in Terra Santa, tra Israele e Giordania. Poi vennero altri suoi viaggi e quelli, tantissimi, dei suoi successori. Utilizzando una serie di preziosi filmati Edoardo Camurri cercherà di rispondere con l'aiuto di Antonella Sciarrone Alibrandi al significato del viaggio e alla "scoperta dei giovani" che sono due dei più importanti movimenti del papato tra il secondo e il terzo millennio. Nella rubrica "I racconti verdi" Alessandra Viola racconterà una pianta speciale: la moneta del papa.

Mariarosaria Taddeo

L'intelligenza artificiale è dappertutto. Ma che cos'è l'AI? E possiamo definirla prescindendo dalla nostra idea umana di intelligenza, uscendo in un certo senso fuori dalla nostra testa? E che cosa succede quando forme di intelligenza artificiale entrano nel nostro mondo e ci mettono in discussione? Oggi le guerre sono per esempio combattute ricorrendo ad armi dotate di una intelligenza autonoma. Come cambia tutto questo l'idea stessa di guerra, di responsabilità, di libertà? Edoardo Camurri affronterà tutte queste domande in una nuova puntata di "Alla scoperta del ramo d'oro" con un'ospite di eccezione, la filosofa e professoressa Mariarosaria Taddeo e Senior Research Fellow presso l'Oxford Internet Institute dell'Università di Oxford e Defense Science and Technology Fellow presso l'Alan Turing Institute. E continueremo a parlare di intelligenza, questa volta delle piante, con "I Racconti Verdi" di Alessandra Viola.

Francesco Matteo Cataluccio

Il "Giardino dei Giusti di tutto il mondo" di Milano - a cui si sono aggiunti un centinaio di Giardini in altre città italiane ed europee - si ispira al Giardino dei Giusti di Gerusalemme, dove viene piantato un albero per ogni non ebreo che ha salvato un ebreo. A Milano si ricordano quei Giusti che a qualunque latitudine, e spesso rischiando la vita, si sono spesi per aiutare chi è perseguitato, chi fugge da guerre e povertà, insomma quegli ultimi troppo spesso condannati a una vita senza redenzione. Raccontare i Giusti significa al contempo raccontare i dannati, quegli uomini che si sono macchiati di crimini, violenze e a volte genocidi, tutte azioni a cui l'opera dei Giusti cerca di porre un argine. Edoardo Camurri ne parla con Francesco Matteo Cataluccio, saggista, scrittore e direttore editoriale di Gariwo, la Fondazione che si occupa del Giardino di Giusti di Milano. E di giusti ci racconta anche con Alessandra Viola nei suoi "Racconti verdi" di oggi dedicati alla rosa bianca.

Maria Michela Sassi

Che l'uomo non sia esempio di lungimiranza e sia a volte causa del proprio male è cosa risaputa: quando rende il territorio in cui vive via via più inquinato e inospitale, o quando tra popoli nemici esplodono conflitti. Ma cosa accade se, per avere tirato troppo la corda, crea un danno che diventa irreparabile? O se senza alcuna avvisaglia una catastrofe naturale sconvolge la vita di un luogo e dei suoi abitanti, portando morte e distruzione? Come ha reagito l'animo umano davanti a eventi violenti che eccedevano la portata della sua forza e comprensione? Si è appellato alla magnanimità degli Dei o li ha ritenuti responsabili? Con l'aiuto della professoressa Maria Michela Sassi, docente di Filosofia antica all'Università di Pisa, Edoardo Camurri proverà a capire come le grandi catastrofi abbiano cambiato il corso della storia e quale posizione abbiano preso nei secoli i filosofi per affrontarne le conseguenze. Per la nostra rubrica "I Racconti verdi" Alessandra Viola ci parlerà di alberi straordinari che rivestono un grande valore simbolico: gli Hibaku jumoku, alberi sopravvissuti alla bomba atomica.

Alice Borgna

Nella puntata di oggi di "Alla scoperta del ramo d'oro", insieme alla professoressa Alice Borgna che insegna Letteratura Latina all'Università del Piemonte orientale, Edoardo Camurri parlerà di antichità e di classici e di quanto essi siano diventati un terreno di disputa nella nostra contemporaneità a partire da nuove categorie di lettura del passato. Abbattere le statue, riscrivere la storia, modificare i testi dei classici adattandoli a una sensibilità a noi contemporanea. Quella che è stata definita la "cancel culture" è uno degli argomenti più delicati dei nostri tempi. Intorno ad essa schiere di opinionisti si interrogano, ovviamente che la storia sia un terreno di battaglia non l'hanno inventato certo i nostri contemporanei. Ma è possibile capire l'antico usando concetti propri della modernità? Con Alessandra Viola, infine, parleremo dell'ailanto, pianta originaria della Cina che prospera in condizioni avverse e si riproduce ovunque, cancellando tutte le altre forme di vegetazione.

Gianfranco Bologna

Nella puntata di oggi di Alla scoperta del ramo d'oro indagheremo sul nostro modo di essere abitanti del pianeta Terra. Siamo nel bel mezzo di una crisi epocale: aumento eccessivo della popolazione, depauperamento delle risorse naturali, cambiamento climatico, distruzione delle innumerevoli forme di vita del pianeta. Il collasso - dicono gli scienziati - sta già avvenendo e ormai forse è troppo tardi per porvi rimedio. Con le nostre scelte e pure con la mancanza di scelte siamo artefici di questo declino che ci sta portando alla distruzione. Insieme a Gianfranco Bologna, presidente onorario della Comunità scientifica del WWF, Edoardo Camurri cercherà di comprendere se la sostenibilità può essere una soluzione e soprattutto in che modo dobbiamo ripensarci, in quanto umani, per invertire la rotta. Alessandra Viola nella rubrica "I Racconti verdi" non potrà che parlarci dell'importanza e della bellezza delle piante a partire dalle magnolie, e come siano depositi inesauribili di meraviglia e bellezza.

Nicolò Zanon

Oggi Alla scoperta del ramo d'oro si metterà sulle tracce della Libertà e lo farà con Nicolò Zanon, Vice Presidente della Corte Costituzionale e docente di Diritto Costituzionale all'Università Statale di Milano. Edoardo Camurri insieme a Nicolò Zanon ripercorreranno la storia delle tre grandi rivoluzioni: inglese, americana e francese che hanno ridefinito il concetto di libertà di espressione, attraverso le riflessioni di filosofi, poeti e attivisti, per arrivare all'articolo 21 della Costituzione Italiana. E nei suoi "Racconti verdi" Alessandra Viola ci racconta gli alberi della libertà.

Emanuele Coccia

Siamo nel mezzo della sesta estinzione di massa e l'impatto ecologico e distruttivo di noi umani sul pianeta sembra essere arrivato a un punto di non ritorno. Tutto ciò che accade sembra la conseguenza di una visione del mondo che vede una differenza assoluta dell'umano su tutto il resto, scollegandolo da quell'origine comune e vivificante che sin dagli inizi della filosofia occidentale si chiamava "anima del mondo". È possibile allora ripensare oggi a questa frattura con gli altri viventi e tornare a riconnetterci con l'anima del mondo? E come cambierebbe il nostro sguardo se dovessimo riconoscere che ogni manifestazione del mondo è dotata di anima? Ne parlerà Edoardo Camurri "Alla scoperta del ramo d'oro" con il filosofo Emanuele Coccia, docente all'École des Hautes Études di Parigi. E come sempre ad accompagnarci ci saranno i "Racconti Verdi" di Alessandra Viola, che oggi ci parla della palma e del suo rapporto con l'anima del mondo.

Mariapia Veladiano

Negli ultimi anni si discute molto sul merito e sulla meritocrazia. Nella puntata di Alla scoperta del ramo d'oro lo faremo anche noi oggi con Mariapia Veladiano, scrittrice e insegnante, proponendo una riflessione critica proprio sul concetto di merito in relazione ai tre principi base delle nostre democrazie moderne: libertà, uguaglianza e fraternità. La nostra società, così com'è oggi, è infatti figlia della rivoluzione francese che si basava su queste tre parole: nelle intenzioni dovevano vivere in modo simbiotico l'una con l'altra e invece assistiamo alle volte ad una disarticolazione di questi tre termini tra di loro. Edoardo Camurri con la Mariapia Veladiano proverà a capire e comprendere le ragioni per cui quello del merito sembra un concetto importante attorno al quale costruire la società contemporanea e se l'ideologia della meritocrazia agisca all'interno di questi tre termini. Alessandra Viola nella rubrica "I racconti verdi" ci racconterà i tanti significati della pianta d'alloro, simbolo di sapienza e gloria.

Paola Dubini

Alla scoperta del Ramo d'Oro oggi si occupa di che cos'è la cultura e in che misura vada o meno finanziata dagli enti pubblici. Con la professoressa Paola Dubini, docente di Management all'Università Bocconi di Milano ed esperta di sostenibilità economica delle istituzioni culturali, Edoardo Camurri affronta i temi del dibattito intorno alla questione culturale. Quanto investe l'Italia in cultura? È sufficiente per sostenere istituzioni e talenti che creano nel nostro paese? Quanto investono le famiglie italiane nei vari settori della cultura? I vari festival culturali, le rassegne, i teatri stabili, i musei e le biblioteche possono sostenersi anche utilizzando il finanziamento dei privati? Per "I Racconti verdi" oggi Alessandra Viola ci racconta dell'importanza del rimboschimento e dei modi per trovare i finanziamenti necessari.

Francesco Vallerani

All'origine della vita c'è l'acqua. Nell'antichità i fiumi erano divinità che nutrivano il terreno e rendevano possibile l'agricoltura. Dal rapporto tra gli uomini e i fiumi sono nate vicende che intrecciano il mito e la storia. Col tempo li abbiamo inquinati, ne abbiamo deviato i percorsi, li abbiamo controllati e sfruttati in ogni modo, spesso a rischio della nostra stessa sicurezza. Oggi ne parliamo solo in occasione di eventi disastrosi. Ma la mancanza d'acqua dei nostri tempi, drammatica conseguenza del cambiamento climatico, dà vita a fenomeni devastanti come guerre e migrazioni di massa. È tempo allora di tornare a occuparci dei fiumi e di prendercene cura. Di tutto questo parlerà Edoardo Camurri "Alla scoperta del Ramo d'Oro" con Francesco Vallerani, già Professore di Geografia all'Università Ca' Foscari di Venezia e ricercatore presso la cattedra Unesco di "Acqua, patrimonio e sviluppo sostenibile". E per la rubrica "I racconti verdi" Alessandra Viola si occuperà di una pianta tipica dei corsi d'acqua dolce, l'Arundo donax, che tutti conosciamo come "canna comune".

Patrizia Piacentini

Perché di tutte le culture del passato, la civiltà degli Egizi è quella che ci strega e ci cattura con più forza? Perché siamo ossessionati dai suoi resti che la sabbia e gli scavi ci restituiscono secolo dopo secolo? La risposta a queste domande è stratificata come la stessa civiltà che indagheremo oggi Alla Scoperta del ramo d'Oro insieme alla professoressa Patrizia Piacentini, ordinaria di Archeologia all'Università di Milano, responsabile scientifico della Biblioteca e degli Archivi di Egittologia e curatrice di una missione di scavo ad Assuan. Con Edoardo Camurri e la professoressa Piacentini metteremo al centro della puntata la vita, la religione, le istituzioni di una civiltà in cui era costudita una sapienza forse perduta, ma dalla quale fu necessario fuggire, in nome della libertà e di nuovi possibili inizi nella storia. Nei "Racconti verdi Alessandra Viola ci racconterà le ninfee, fiori coltivati sul Nilo da quei popoli del passato con l'impiego di appositi stagni artificiali e che tanto hanno affascinato pittori e artisti.

Sara Garofalo

L'incertezza è una compagna inseparabile delle nostre vite. È necessaria perché succedano le cose, ci serve per imparare, è alla base del meccanismo della stessa evoluzione delle specie. Eppure l'incertezza ci disturba, cerchiamo di vincerla, di evitarla, di risolverla in fretta anche a costo di sbagliare. E dell'incertezza sappiamo poco: ne esistono molti tipi diversi, alcuni gestibili attraverso il calcolo delle probabilità e altri del tutto al di fuori del nostro controllo. Come ci comportiamo allora di fronte all'incertezza? E come dovremmo comportarci? Di questo parlerà Edoardo Camurri aiutato nella puntata di oggi dalla professoressa Sara Garofalo, neuropsicologa e docente di psicometria all'Università di Bologna. E nella rubrica "I Racconti verdi" Alessandra Viola ci parlerà dello Sclerantus, un'erba di campo, considerata persino infestante, ma che ha avuto molta fortuna grazie all'omeopata Edward Bach.

Martina Mengoni

Nella puntata di oggi di "Alla scoperta del ramo d'oro", ricorderemo Primo Levi a 36 anni dalla sua scomparsa insieme alla professoressa Martina Mengoni che insegna Letteratura Italiana Contemporanea all'Università di Ferrara. Lo scrittore torinese, testimone e vittima della Shoah, diventa il punto di partenza per ripercorrere la lunga strada della rimozione e la storia di come in Italia è stato ricordato lo sterminio degli ebrei. Ma non solo. In questa puntata Edoardo Camurri chiede alla professoressa Mengoni di ricostruire la complicata relazione fatta di traduzioni e di carteggi che Primo Levi intesserà dopo la Seconda Guerra Mondiale con il popolo tedesco, a cui continuerà sempre a rivolgere una domanda: come è stato possibile assistere al massacro senza dire niente? Infine, riprendendo l'ultimo libro di Primo Levi, I sommersi e i salvati, pubblicato nel 1986 dunque un anno prima della morte del grande scrittore torinese, si ricostruirà la genesi del concetto di zona grigia, cioè di quello spazio del lager dove non stanno né le vittime né i carnefici. Una definizione analitica che finirà per diventare una categoria morale, malgrado la diffidenza di Levi stesso. Alessandra Viola, infine nella rubrica "I Racconti verdi" ci parlerà di una pianta cara proprio a Primo Levi, l'agave.

Verità e illusione con Anna Maria Lorusso

In questa puntata di "Alla scoperta del Ramo d'Oro", ci prenderemo cura del nostro giardino approfondendo un tema centrale della storia delle idee: il rapporto vertiginoso tra la verità e l'illusione. Edoardo Camurri con Anna Maria Lorusso, docente di Semiotica all'Università di Bologna, esplorerà i concetti di verità e post-verità. Poi con Gabriella Turnaturi, già docente di Sociologia all'Università di Bologna, indagherà il misterioso caso di Martin Guerre e le domande che pone sul concetto di verità e illusione. Quindi la ricerca della verità nel mondo dei numeri continuerà insieme a Chiara Valerio, scrittrice e matematica. Infine a chiudere questo tentativo di ricerca della verità ci sarà Franco Lorenzoni, maestro, fondatore della casa Laboratorio Cenci e scrittore di libri sull'infanzia e l'educazione. Nella sua rubrica "I Racconti verdi" Alessandra Viola oggi ci parlerà di una pianta magica, le cui vicende sono intrecciate a illusioni, svelamenti e anche superstizioni, la mandragora.

Caos e Cosmo

Oggi "Alla Scoperta del ramo d'oro" proveremo a ripercorrere alcuni frammenti delle nostre puntate per compiere insieme un'esplorazione affascinante, tra Caos e Cosmo: siamo figli del caos o di un ordine cosmico? Per scoprirlo con Edoardo Camurri partiremo dal principio di tutte le cose e insieme a Guido Tonelli, fisico delle particelle, professore Emerito dell'Università di Pisa e scienziato del CERN di Ginevra, ci chiederemo: qual è l'origine del cosmo? Poi con Giorgio Parisi, fisico teorico, professore emerito all'Università de La Sapienza e Premio Nobel 2021, proveremo a capire quale sia il rapporto tra caos e cosmo in un sistema complesso come quello in cui viviamo. Quindi insieme a Maria Chiara Carrozza, da due anni alla guida del Consiglio Nazionale delle Ricerche, il CNR, vedremo come la scienza sia una cattedrale che getta luce nel caos. Infine con Vincenzo Levizzani, dirigente di ricerca dell'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del Cnr di Bologna, osserveremo le nuvole per rintracciare nelle loro mutevoli forme i segreti del cosmo. Nella rubrica di Alessandra Viola, "I racconti verdi", parleremo dei cianobatteri, che ci raccontano molto dell'origine e della possibile fine del nostro Cosmo.

Amedeo Balbi

Dalla Guerra Fredda a Jeff Bezos ed Elon Musk, il proposito di esplorare lo spazio per un'eventuale colonizzazione di altri pianeti da parte del genere umano è un tema sempre caldo. Tra desiderio di esplorazione, curiosità verso l'ignoto, colonizzazione di nuove terre, ricerca di risorse, nuovi mercati, i potenziali motori che alimentano l'immaginazione verso l'ignoto sono molteplici. Ma in fondo, che cosa ci spinge a progettare insediamenti umani nello spazio? E un futuro per l'umanità fuori dalla Terra è reale o è solo un modo per accelerare, con i piedi per terra, la ricerca tecnologica? Ne parlerà "Alla scoperta del ramo d'oro" Edoardo Camurri con Amedeo Balbi, astrofisico e divulgatore scientifico, docente di Astronomia e Astrofisica all'Università di Roma "Tor Vergata". E nella rubrica "I Racconti verdi" Alessandra Viola ci racconterà come stiamo progettando le forme di coltivazione nello spazio.

Isabella Merzagora

Che cos'è il male? Quali forme può assumere? Esiste solo il male individuale o anche un male collettivo. La puntata di oggi e "Alla scoperta del ramo d'oro" va alla ricerca delle radici del male, della malvagità e dell'odio e ne esamina le loro manifestazioni nella società. A partire dal "male assoluto", come è stata definita la Shoah, lo sterminio degli ebrei da parte dei nazisti durante la Seconda guerra mondiale. Per proseguire con le altre forme che il genocidio ha assunto durante il XX secolo e il con fenomeno del terrorismo, che nelle sue diverse declinazioni, religiose e laiche, ha mietuto migliaia di vittime in tutto il mondo. Insieme a Edoardo Camurri ne parlerà la prof.ssa Isabella Merzagora, docente di Criminologia all'Università degli Studi di Milano e presidente della Società italiana di Criminologia. Alessandra Viola, nella sua rubrica "I Racconti verdi", ci racconterà della cicuta e della sua cattiva fama.

Ilide Carmignani

Nella puntata di oggi di Alla scoperta del ramo d'oro indagheremo il legame tra il lavoro del traduttore letterario e i suoi lettori e le sue lettrici, i suoi autori e le sue autrici. Un legame antico e sempre nuovo, in cui è sempre necessaria una mediazione, tra restare fedeli e tradire, avvicinarsi e dell'allontanarsi, in cui è costante il desiderio di raggiungere qualcosa che sfugge sempre, in cui si compie, in fondo, un atto d'amore. Edoardo Camurri ne parlerà con una delle più importanti traduttrici letterarie italiane, Ilide Carmignani. Per restare in tema, nella consueta rubrica "I Racconti verdi", Alessandra Viola ci parlerà della nomenclatura delle piante, tra cui narciso, cipresso, giacinto e loto.

Valerio Magrelli

Nella puntata di oggi Alla scoperta del ramo d'oro insegue un sentimento, una passione pericolosa: l'odio. Con il poeta e francesista Valerio Magrelli, docente di Letteratura Francese all'Università di Roma Tre, indagheremo cos'è questo sentimento, come e perché nasce? Questa passione di solito molto distruttiva può riservarci anche una sorpresa? Nella creazione artistica il motore dell'odio può diventare una forza creatrice? Edoardo Camurri insieme a Valerio Magrelli parleranno di tutto questo, da Catullo a Baudelaire, da Céline alla Szymborska, dalla letteratura alla rete, senza dimenticare l'odio più grande visto all'opera: l'antisemitismo. Nei suoi "Racconti verdi" Alessandra Viola ci racconta della zizzania, pianta erbacea infestante.

Paolo Zellini

Oggi Alla scoperta del ramo d'oro si addentra negli aspetti meno usuali della matematica, oltre la cortina di numeri, di conti, di formule ed equazioni che siamo soliti usare con un approccio tecnico e quantitativo. Dietro le pratiche matematiche si nasconde da migliaia di anni una visione del mondo, un misterioso linguaggio magico e sapienziale, forse una strada per comunicare con gli dèi, per sacrificare e per pregare, per la trasformazione e la metamorfosi di ogni essere vivente in tutti gli esseri viventi. Edoardo Camurri si farà aiutare a decifrare e comprendere l'aspetto sacro e rituale dal professor Paolo Zellini, docente di Analisi Numerica all'Università di Roma2 e presso il CNR di Roma. Anche "I Racconti verdi" di Alessandra Viola proverà a svelare un mistero legato ai numeri e alle geometrie: le piante sanno far di conto? Conoscono le forme geometriche ideali per il loro sviluppo? Che utilizzo fanno della matematica per crescere, produrre i loro frutti e per vivere in equilibrio con il sistema natura nel quale sono immerse?

Paola Bonfante

Vivono al confine tra il visibile e l'invisibile, tra la vita e la morte. Uccidono e curano, spaventano ma fanno anche sognare. Nella puntata di oggi parleremo dei più antichi organismi del mondo, i funghi. Ai quali dobbiamo necessariamente rivolgerci se vogliamo immaginare il futuro. Esseri viventi senza i quali la vita sul pianeta non sarebbe stata e non sarebbe possibile ancora oggi, che si prestano a diventare nostri alleati per vincere le sfide che ci attendono. Ad accompagnarci in questo percorso insieme a Edoardo Camurri alla scoperta dell'antica sapienza dei funghi e delle preziose alleanze che stringono con noi e con gli altri esseri viventi, ci sarà la biologa vegetale Paola Bonfante, professoressa emerita dell'Università di Torino e Accademica dei Lincei. Nella rubrica di Alessandra Viola "I Racconti verdi", andremo poi alla scoperta dei licheni, organismi che nascono dalla simbiosi di cellule fungine e vegetali, poco conosciuti ma preziosi per l'ambiente.

Elettra Stimilli

Nella puntata di oggi di Alla scoperta del ramo d'oro affrontiamo un tema che caratterizza sempre di più la nostra società: il debito. Insieme a Elettra Stimilli, docente di Filosofia Teoretica alla Sapienza Università di Roma, Edoardo Camurri cercherà di capire perché essere in debito è un'esperienza che contraddistingue l'età contemporanea, sia per quanto riguarda la collettività, sia per quanto riguarda i singoli cittadini e perché non si tratta di una mera questione economica, ma anche di etica e politica. Nella sua rubrica "I Racconti verdi" Alessandra Viola ci spiega di quanto sia incalcolabile il debito che noi esseri umani abbiamo nei confronti delle piante. A loro dobbiamo il cibo che mangiamo, l'ossigeno che respiriamo, le medicine con le quali ci curiamo, tra queste la molecola più usata e famosa al mondo: l'acido acetilsalicilico, ottenuta dal salice bianco.

Giordano Bruno Guerri

Oggi Alla scoperta del ramo d'oro il legno che arde è quello delle pire che realmente o simbolicamente hanno provato ad ardere le idee degli eretici nel corso della storia. Bruciati al rogo, esclusi, emarginati, isolati, additati come folli o furfanti, venditori di menzogne: le eresie e gli eretici cambiano, ma le etichette e i destini che li attendono non sembrano cambiare mai. Edoardo Camurri tratterà tre figure molto diverse tra loro: Ernesto Buonaiuti, sacerdote scomunicato e troppo spesso dimenticato; Vincent Van Gogh, che dietro ogni scelta artistica celava un'estasi quasi divina; Gabriele D'Annunzio, il quale sia nella letteratura che nel costume ha sempre perseguito un ideale di bellezza e di grandiosità che ha scosso il mondo che lo circondava, con Giordano Bruno Guerri, importante storico e Presidente del Vittoriale degli Italiani, che li ha studiati attratto dalla loro potenza morale e intellettuale. E nei "Racconti verdi" di oggi Alessandra Viola ci svelerà i segreti della pianta delle streghe, la belladonna.

Barbara Caputo

Nella nuova puntata di Alla scoperta del Ramo d'oro, ci inoltreremo in una foresta completamente diversa da quelle a cui siamo abituati. Una foresta dove non ci sono esseri viventi, ma nodi sintetici e connessioni artificiali in grado di elaborare milioni di byte al secondo, una selva capace di auto-modificarsi in relazione all'ambiente, di assorbire informazioni e migliorarsi. E' il mondo delle intelligenze artificiali e quello collegato dell'ingegneria robotica, dove si tenta di realizzare l'eterno, utopico desiderio di replicare la nostra mente e creare una copia dell'essere umano capace di pensare. Ma è davvero possibile ricreare una mente? E come funzionano le Intelligenze Artificiali? Quanto ancora siamo lontani da un futuro popolato di alter ego sintetici? E quanto invece alcuni sistemi intelligenti già oggi condizionano la nostra vita e le nostre azioni? Sono solo alcune delle domande a cui tenterà di rispondere Edoardo Camurri aiutato da Barbara Caputo, professoressa di Ingegneria Informatica presso il Politecnico di Torino e responsabile dell'Hub AI@PoliTo, il Laboratorio Interdipartimentale di Eccellenza su AI, Learning e Sistemi Intelligenti. Con i suoi "Racconti Verdi" Alessandra Viola ci porterà in altri laboratori a conoscere i segreti delle piante robot, sistemi artificiali che riproducono e sfruttano le straordinarie capacità dei vegetali.

Ingrid Paoletti

Dalla materia ai materiali e dai materiali al materialismo: la puntata di oggi di Alla scoperta del ramo d'oro si occuperà di questioni molto concrete. I materiali sono ciò che dà forma al nostro mondo, la base sulla quale abbiamo costruito la nostra civiltà materialista. Li abbiamo inventati noi, trasformando la materia, ovvero le cose che la natura ci ha messo a disposizione, in ingredienti per realizzare ogni tipo di manufatto. Quando la materia è diventata materia prima o materiale da costruzione, l'ingegno dell'uomo ha preso il volo. Fino a creare essenze artificiali, che prima non esistevano, come la plastica. E fino a riempire il pianeta di prodotti e di scarti che sono diventati difficili da smaltire. Per parlare del rapporto difficile, ma indispensabile, tra la nostra specie, la materia e i materiali sarà con Edoardo Camurri la professoressa Ingrid Paoletti, che insegna Materiali e Tecnologie al Politecnico di Milano. E nei suoi "Racconti verdi" Alessandra Viola ci parlerà del bambù, pianta straordinaria che da millenni è usata in molti modi diversi.

Valentina Tanni

In questa puntata de "Alla scoperta del ramo d'oro" parleremo di bellezza e intelligenza artificiale. Per secoli abbiamo pensato all'arte come a un'impresa umana e soltanto umana. Poi sono arrivate la fotografia, il cinema, la televisione, e l'immagine del mondo è diventata anche lo specchio di macchine sempre più tecnologiche. Adesso sono le stesse intelligenze artificiali dei computer a generare in piena autonomia quadri, visioni, immagini e opere d'artista che si mettono in concorrenza diretta con l'umano. Ma una macchina può davvero immaginare ed essere creativa? Che differenza c'è tra scansionare la realtà e osservarla? E che cosa accadrà quando le intelligenze artificiali inizieranno a proporre paesaggi, figure o melodie mai fantasticate da esseri umani? Ne parlerà Edoardo Camurri con la professoressa Valentina Tanni, storica dell'arte contemporanea, esperta di culture digitali, docente di Digital Art al Politecnico di Milano e di Estetica dei Nuovi Media alla Nuova Accademia di Belle Arti di Roma. Nei suoi "Racconti Verdi" Alessandra Viola invece ci racconterà cosa accade nel mondo dell'agricoltura 2.0.

Benedetta Papasogli

Nella puntata di oggi di Alla scoperta del ramo d'oro proveremo a capire quanto è importante per ciascuno di noi avere un mentore. Tutti nella nostra vita abbiamo incontrato qualcuno che ci è stato maestro e ci ha aiutato a trovare la nostra strada. Sono i maestri delle scuole, i genitori, gli amici. Buoni maestri o cattivi maestri. Ma sono anche le grandi voci che ci arrivano dal passato, che con la forza del proprio esempio e delle proprie parole continuano a indicarci la direzione. Ma che cosa significa essere un mentore? Che cosa vuol dire esserne un discepolo? Qual è il senso di questo legame? Come si riconosce un maestro? Ne abbiamo davvero ancora bisogno? Edoardo Camurri proverà dunque a rispondere a queste domande grazie alla professoressa Benedetta Papasogli, professoressa di Letteratura francese alla Libera Università Maria Santissima Assunta di Roma e accademica dei Lincei. Alessandra Viola nella rubrica "I racconti verdi" ci racconterà tutte le peculiarità della Achillea, pianta medicinale molto antica il cui nome deriva dalla credenza che Achille l'avesse usata per curare le ferite di Telefo durante l'assedio di Troia.

Andrea Pinotti

Nella puntata di oggi di "Alla scoperta del ramo d'oro" insieme al professor Andrea Pinotti, docente di Estetica all'Università statale di Milano, parleremo di immagini e del loro riflesso. Lasciandoci guidare dal mito Narciso attraverseremo i secoli alla ricerca della nostra relazione con l'immagine che vediamo quando ci specchiamo o quando cerchiamo di specchiare il mondo. Infatti in questa puntata Edoardo Camurri dialogherà con il professor Pinotti sull'eterno desiderio di immergerci nelle immagini, desiderio che ha portato a concepire una tecnologia come la realtà virtuale. Ma non sarà solo un viaggio filosofico: anche il gioco avrà una parte rilevante nel dialogo. Il gioco degli animali che si guardano allo specchio, o di chi è osservato da dietro uno specchio e non se ne accorge. Alessandra Viola nei suoi "Racconti verdi" ci parlerà del narciso, fiore molto bello dal bulbo perenne e molto profumato che ha ispirato il mito di Ovidio.

Guido Crainz

Dalla caduta del Muro di Berlino, nel 1989, l'Europa ha smesso di essere divisa in due da una "cortina di ferro" e l'Unione europea si è progressivamente allargata agli stati dell'ex blocco sovietico, diventando un'entità istituzionale e politica molto ampia. Questo allargamento ha avuto il suo culmine nel 2004, con l'ingresso di ben dieci nazioni, otto delle quali dell'est Europa. In questi anni le istituzioni europee hanno perso l' appeal presso le opinioni pubbliche di molti paesi? Questo fenomeno ha contribuito al nascere di forze estremistiche di stampo nazionalista, sovranista, xenofobo e in qualche caso antisemita? Questa deriva ha messo in crisi l'idea di Europa a cui si ispiravano i padri fondatori? In ultimo, la guerra che è seguita all'aggressione russa dell'Ucraina ha riportato nel cuore dell'Europa quegli orrori che sembravano solo un ricordo della Seconda guerra mondiale. Quali sono le radici storiche dei mali d'Europa? Edoardo Camurri cercherà di rispondere a questa domanda insieme al professor Guido Crainz, già docente di Storia contemporanea all'Università di Teramo. Alessandra Viola, nella sua rubrica "Racconti verdi", ci parlerà del platano, la pianta sotto cui nel mito venne presa Europa. Vai al titolo Condividi

Vincenzo Levizzani

Oggi "Alla scoperta del ramo d'oro" farà quattro passi tra le nuvole. Sede degli dèi, fonte d'ispirazione di artisti, viaggiatori e sognatori, le nuvole sono una proiezione multipla di visioni e fantasie. Mutevoli e dalle forme infinite, da un punto di vista scientifico sono componenti essenziali dell'atmosfera terrestre e una tessera fondamentale del ciclo dell'acqua su cui si regge la vita sulla terra. Studiare le nubi è un'avventura classificatoria complicata e meravigliosa, che ci rivela informazioni essenziali sulla crisi climatica in corso. Di cirri, nembi, cumuli e nebbia Edoardo Camurri parlerà con il professor Vincenzo Levizzani, dirigente di ricerca dell'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima del Cnr di Bologna. E del rapporto tra nuvole e piante ci parlerà Alessandra Viola con i suoi "Racconti verdi".

Giuseppe Lupo

Nella punta di oggi di Alla scoperta del ramo d'oro, parleremo di industria e del modo in cui la fabbrica è stata descritta da chi l'ha vissuta o da chi ha avuto il compito di raccontarla. Che cosa significa lavorare per sopravvivere? Che implicazioni ha avuto e continua a avere una domanda come questa nella vita di tutti noi? Sin dagli inizi del Novecento, grandi scrittori, poeti e filosofi si sono interrogati a lungo sulla condizione operaia e sulle fabbriche, ed è quello che proveremo a fare anche noi oggi seguendo proprio le loro storie. Edoardo Camurri lo farà insieme a Giuseppe Lupo, professore associato di Letteratura Italiana all'Università Cattolica di Milano. Alessandra Viola nella rubrica "I racconti verdi" ci racconterà invece la tanto amata pianta del pomodoro.

Laura Pepe

Nella puntata di oggi di Alla scoperta del ramo d'oro, insieme alla professoressa Laura Pepe che insegna Storia del Diritto dell'antichità all'Università Statale di Milano parleremo di sirene, sirene vere, quelle del mito, e sirene metaforiche, quelle della comunicazione contemporanea. La voce delle sirene, le loro parole, ci serviranno da spunto per viaggiare nel tempo alla ricerca della retorica perfetta: la parola che tutto tiene e tutto spiega. In un viaggio condotto da Edoardo Camurri con la professoressa Pepe, che parte dai sofisti di Atene incontreremo varie figure che hanno promesso di poter insegnare, attraverso il potere della parola, l'arte della persuasione. Vedremo insieme anche il significato della parola "parresía", libertà di parola un concetto fondamentale fin dall'antichità delle costituzioni democratiche. Alessandra Viola nei suoi "Racconti verdi" infine, ricostruirà la storia del linguaggio dei fiori, dell'idea che ogni fiore abbia un significato da dire, una breve storia della retorica della botanica. "Dillo con un fiore" a partire dai tulipani.

Michele Ciliberto

Nella puntata di oggi de Alla scoperta del ramo d'oro proveremo a guardare le gravi difficoltà che stiamo attraversando in Europa e nel mondo rievocando la lezione di alcuni dei più grandi pensatori dell'Umanesimo e del Rinascimento, che hanno a loro volta affrontato la crisi a loro coeva: Machiavelli, Giordano Bruno, Leonardo Da Vinci, Guicciardini e altri. Edoardo Camurri sarà con Michele Ciliberto, professore emerito di Storia della filosofia moderna e contemporanea presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e membro dell'Accademia Nazionale dei Lincei, che ci farà da guida alla riscoperta dell'attualità dei classici. Per la rubrica "I racconti verdi" di Alessandra Viola parleremo della tillandsia, una pianta sempreverde che si è adattata a vivere negli ambienti più diversi e in condizioni ostili.

Daniela Brogi

Nella puntata di oggi di "Alla scoperta del ramo d'oro" ci interroghiamo sui rapporti tra giovinezza e vecchiaia, tra nuovo e antico. Chi sono i giovani? È giusto e possibile comprendere la gioventù o è soltanto un'ossessione senile? Queste domande hanno attraversato tutta la storia delle idee umane e oggi vediamo come le ha affrontate la tradizione poetica e letteraria italiana. Edoardo Camurri lo farà insieme a Daniela Brogi, docente di Letteratura italiana contemporanea all'Università per Stranieri di Siena. Nella rubrica "I Racconti verdi", Alessandra Viola ci parlerà del nocciolo, pianta molto presente nelle pagine dei libri: dalla bacchetta magica di Harry Potter alle fiabe dei fratelli Grimm.

Enrico Alleva

Per secoli abbiamo considerato gli animali come delle macchine i cui comportamenti si basano su poche e chiare leggi della natura: la prevaricazione, la sopravvivenza, la risposta lineare alle necessità primarie di nutrimento e riproduzione. Ma nel Novecento c'è stata una rivoluzione culturale che poco per volta ha cambiato la nostra visione del comportamento animale: la nascita dell'Etologia ci ha fatto comprendere che anche gli animali sanno anche pensare, ridere, piangere, progettare, costruire e finanche immaginare . Per comprendere la complessità dei comportamenti della mente animale, proveremo a confrontare i nostri comportamenti per vedere cosa possiamo capire di noi esseri umani studiando il comportamento degli altri esseri viventi. Edoardo Camurri lo farà insieme all'etologo Enrico Alleva, Accademico dei Lincei. Nei "Racconti verdi" di oggi, Alessandra Viola osserverà i comportamenti particolari di alcune piante come la pianta camaleonte.

Paola Italia

Nella puntata di oggi di Alla scoperta del ramo d'oro ci occuperemo delle varianti d'autore, di quelle pagine preparatorie che precedono e rendono possibile un grande romanzo, una poesia, un incipit famoso. L'arte, la letteratura, non sono fatte solo della stesura finale che è il punto d'arrivo di un percorso di ricerca. C'è una branca della Filologia, la Filologia delle varianti che studia i manoscritti dei grandi autori della letteratura italiana (e altrove delle letterature nazionali di ogni paese) per evidenziare pentimenti, progressi, ragionamenti. Una delle più importanti esponenti della Filologia delle varianti è l'ospite con cui conversa oggi Edoardo Camurri: la professoressa Paola Italia, docente di Filologia Italiana all'Università di Bologna, una delle co curatrici dell'opera di Carlo Emilio Gadda. In puntata si parte da Bob Dylan e si arriva a Gadda, passando da Petrarca e Leopardi. Nella rubrica di Alessandra Viola "I racconti verdi" apprenderemo tutto sui rovi, pianta spinosa appartenente alla famiglia delle Rosacee.

39. Vito Mancuso

Nella puntata di oggi Edoardo Camurri col teologo Vito Mancuso esploreremo il bisogno, ormai sempre più misconosciuto, per la nostra mente di ascoltare le ragioni del cuore. Presi dalla necessità di organizzare in maniera efficiente e funzionale le nostre vite, ci siamo via via sempre più affidati al pragmatismo della nostra intelligenza, limitando il più possibile l'ascolto degli slanci coraggiosi e talvolta irragionevoli del cuore. Vito Mancuso ci accompagnerà in un percorso fra teologia e filosofia volto a ricostruire l'unione antica e originaria di menti innamorate e cuori illuminati e ci racconterà quali sono i rischi di oggi nell'idolatrare la ragione e la razionalità come una divinità. Nella rubrica "I racconti verdi" di Alessandra Viola, poi, ascolteremo la storia dei famosi doni portati dai Re Magi: l'incenso e la mirra.

38. Adriano Prosperi

Nella puntata di Alla scoperta del Ramo d'Oro con l'aiuto dello storico Adriano Prosperi, già docente alla Scuola Normale Superiore di Pisa, Edoardo Camurri ripercorrerà il difficile cammino per l'affermazione della libertà di coscienza. La lotta tra intellettuali e Chiesa Cattolica è uno dei momenti cruciali di questa vicenda: la Riforma luterana, Machiavelli, Giordano Bruno e Galileo Galilei sono alcuni dei punti che l'analisi di Prosperi affronta nel corso della puntata. Alla fine Alla ricerca del Ramo d'Oro si chiede: ma oggi nella dialettica della libertà di coscienza tra intellettuali e Chiesa fa più paura il pensiero scientifico o quello filosofico? Nella rubrica "I racconti verdi" oggi Alessandra Viola ci parla di un albero prezioso, molto noto e amato: l'ulivo

37. Annalisa Metta

In questa nuova puntata di "Alla scoperta del ramo d'oro" esploreremo l'idea di "città selvatica". Con Annalisa Metta, professoressa Associata in Architettura del Paesaggio dell'Università Roma Tre, Edoardo Camurri discuterà la nostra idea di natura, scoprendo paesaggi di mostruosa bellezza e proverà a immaginare forme diverse di abitare il mondo. Nella rubrica "I racconti verdi" Alessandra Viola parlerà di una pianta dal fascino perturbante che Pier Paolo Pasolini definiva "una furia della natura": il glicine.

Carlo Alberto Redi - 14/02/2023

La biologia oggi non è più solo la scienza che studia gli organismi: è anche in grado di modificare le forme viventi del pianeta. Ma il nostro rapporto con le altre forme viventi è stata proprio la causa dei molti problemi che ci troviamo ad affrontare, dal cambiamento climatico alle pandemie. Con il professor Carlo Alberto Redi, biologo, già docente di Zoologia e accademico dei Lincei, Edoardo Camurri parlerà del legame che noi abbiamo con tutte le parti del sistema della vita sulla Terra e di come dovremo usare la biologia sintetica per aiutarci a cambiare le cose senza correre nuovi rischi. Nella sua rubrica dei "Racconti verdi" Alessandra Viola ci porta alla scoperta di Arabidopsis thaliana, detta anche arabetta comune, pianta simbolo della scienza e conosciuta da tutti i laboratori del mondo, usata infinite volte ma anche essenza ricca di storia e segreti.

Gabriella Turnaturi - 10/02/2023

Che cos'è l'impostura? Quante sembianze diverse possono assumere i volti degli impostori? Sono dei bugiardi, dei simulatori, dei truffatori, delle spie? Un po' di tutto questo e altro ancora, ma gli impostori sono innanzi tutto persone che vogliono assumere un'identità diversa dalla loro. Per le più svariate ragioni, a volte anche a fin di bene, spesso per motivi che rimangono misteriosi. Nella puntata si parlerà di tutto questo, anche con l'ausilio della letteratura, che ha creato figure memorabili di impostori e spesso ha raccontato, con i modi propri del racconto di finzione, tante storie di impostori veri, realmente vissuti. Edoardo Camurri ne parlerà la prof.ssa Gabriella Turnaturi, già docente di Sociologia all'Università di Bologna. Alessandra Viola, nella sua rubrica "I Racconti verdi", ci parlerà di un tipo di pera: la pera bugiarda.

Riccardo Falcinelli - 08/02/2023

Nella puntata di Alla scoperta del Ramo d'Oro che avrà come ospite il designer e scrittore RICCARDO FALCINELLI, Edoardo Camurri cercherà di raccontare come il Novecento è diventato il secolo dei colori, di come il mondo si sia riempito di un ipercromatismo che ha interessato ogni aspetto della nostra vita. Dal cinema alla grafica, dalla televisione che passa al colore, dal design che si fa per tutti fino alle invenzioni di nuovi colori, fino alla realtà retro illuminata che fa capolino da tablet e telefonini. Nella consueta rubrica "I Racconti Verdi" Alessandra Viola quindi parlerà del colore delle piante: il verde.

Luca Mercalli - 06/02/2023

Nella puntata di oggi de "Alla scoperta del ramo d'oro" si parla del surriscaldamento globale e delle conseguenze che potrà avere sulle tradizionali quattro stagioni, cui da millenni, nelle zone temperate, basiamo le nostre esistenze. Di solito si parla di stagioni da un punto di vista astronomico o metereologico. Ma le stagioni non sono solo questo: sono lo sfondo comune che dà il ritmo alle nostre comunità. Sul loro preciso e affidabile susseguirsi poggiano le aspettative di lavoratori, i calendari dell'economia, le abitudini sociali, le tradizioni e le ricorrenze. Il calendario è un fatto di natura ma anche di cultura. Che cosa accadrà quando non ci sarà più l'alternanza delle stagioni ma solo una lunga estate afosa, funestata da alluvioni e incendi? Quali sconvolgimenti porterà il cambiamento climatico nell'organizzazione delle comunità? E dovremo adattarci solo a nuovi paesaggi o affronteremo lo stravolgimento profondo delle civiltà e della loro storia? È ancora possibile evitare il peggio? Edoardo Camurri cercherà di rispondere a queste domande insieme a Luca Mercalli, climatologo, giornalista scientifico e militante di una nuova consapevolezza ecologica. Alessandra Viola nella rubrica "I Racconti Verdi" ci racconterà come una pianta simbolo del caldo Mediterraneo, si è adattata a tutte le stagioni: il limone quattro stagioni.

Anna Maria Lorusso - 31/01/2023

Dal 2016, da quando cioè è stata eletta dagli Oxford Dictionaries come "parola dell'anno", il termine "post-verità" è entrato prepotentemente in uso nel linguaggio comune, spesso come sinonimo di balla, menzogna, fake news. Il suo significato è più complesso e indica un modo diverso di intendere la verità, che si è imposto soprattutto con l'impetuoso sviluppo dei new media, in particolare dei social media. La post-verità si nutre delle emozioni e delle passioni soggettive, individuali, laddove la verità tradizionalmente intesa vuole essere il frutto di un modo razionale e oggettivo di interpretare la realtà. Edoardo Camurri nella puntata odierna de "Alla ricerca del ramo d'oro" parlerà di tutto questo con la prof.ssa Anna Maria Lorusso, docente di Semiotica all'Università di Bologna. Poi Alessandra Viola nella sua rubrica "I Racconti verdi" ci spiegherà che piante e animali combattono da sempre per la sopravvivenza e, come in tutte le guerre, alleanze e manipolazione dell'informazione giocano un ruolo cruciale, come nel caso del fagiolo del Perù, del pomodoro, e del mais.

29. Giulio Busi "Dormire e sognare"

In un mondo che dorme sempre meno perché essere produttivi ed efficienti è l'obiettivo che tutti ci dicono che dobbiamo perseguire, dormire e sognare, atti improduttivi per eccellenza, possono essere considerati esercizi di disobbedienza. Perché nei sogni, da sempre, troviamo una via d'uscita da tutto ciò che ci opprime. È nel mondo dei sogni quindi che Edoardo Camurri andrà a cercare il ramo d'oro in un viaggio onirico e politico con il professor Giulio Busi, direttore del Dipartimento di Studi ebraici della Freie Universität. Naturalmente "I racconti verdi" di Alessandra Viola vedrà protagonista la camomilla.

28. Gilberto Corbellini "I progressi della scienza medica"

La puntata di oggi di Alla scoperta del ramo d'oro cerca di aiutarci a chiarire il difficile rapporto tra salute e malattia, medici e pazienti, sofferenza e cure. Con il professor Gilberto Corbellini, storico della medicina ed esperto di bioetica, Edoardo Camurri discuterà dei progressi della scienza medica ma anche di quanto sia arbitrario il confine che viene posto tra normalità e patologia. Nella rubrica "I Racconti verdi" Alessandra Viola ci racconterà come tra le tante piante del nostro giardino se ne nascondano molte con effetti curativi. Per esempio l'aloe, conosciuta da tempo e che ha grandi risorse da offrirci.

27. Maria Giuseppina Muzzarelli "Il binomio denuncia/delazione"

Il delicatissimo binomio denuncia/delazione e il suo confine si è articolato in diversi modi nel corso della Storia. A partire dalle Grecia di Solone, nel VI secolo a.C., dove i Sicofanti erano cittadini incaricati di denunciare reati alle autorità; per passare ai Comuni italiani, dove il forte senso di partecipazione al bene pubblico favoriva una forte cultura dell'accusa; per arrivare a Cesare Beccaria, che invece vedeva nella delazione un veleno per la società. Fino ad arrivare all'oggi con tutte le complessità che stiamo vivendo. Edoardo Camurri ne parlerà con la prof.ssa Maria Giuseppina Muzzarelli, già docente di Storia medievale all'Università di Bologna. La pianta di cui parlerà Alessandra Viola nella sua rubrica "I Racconti verdi", è la dracena, pianta originaria delle zone tropicali dell'Africa, dell'Asia e dell'America.

26. Maria Chiara Carrozza "Il posto della scienza nel mondo e nella nostra vita"

Nella puntata di oggi di Alla scoperta del ramo d'oro cercheremo di capire quale sia il posto della scienza nel mondo contemporaneo e nella nostra vita. Edoardo Camurri lo farà insieme alla Presidente del CNR Maria Chiara Carrozza, da due anni alla guida del più grande ente italiano per la ricerca scientifica. Con la professoressa Carrozza cercheremo di capire se si possa parlare ancora della scienza come di una sola o se ormai la specializzazione abbia suddiviso i rami del sapere in modo troppo profondo. Affronteremo il problema di come questi rami del sapere possano e debbano dialogare tra loro, per risolvere problemi sempre più complessi. Per esempio quello del cambiamento climatico, che minaccia le specie viventi e gli stessi esseri umani. Nella rubrica "I Racconti verdi" di Alessandra Viola ci racconterà gli orti botanici italiani, così ricchi e così poco conosciuti. Gli orti botanici sono un po' il CNR delle piante: tentano di mettere insieme il sapere sul mondo vegetale, conservandolo e arricchendolo continuamente.

25. Agnese Codignola "Piante e adattamento"

In questa puntata di Alla ricerca del ramo d'oro parleremo di piante e della loro incredibile capacità di adattamento a qualsiasi condizione ambientale, caratteristiche che le rendono tra gli esseri più prolifici e longevi del pianeta, capaci di colonizzare qualsiasi habitat e persino di riconquistare territori depauperati dall'uomo o distrutti da un cataclisma. Non a caso molti esperimenti sulla Stazione Orbitale Internazionale riguardano soprattutto la possibilità di colonizzare altri mondi proprio attraverso vegetali e coltivazioni. Sono le piante a dominare la vita sul pianeta? E cosa hanno da insegnarci organismi all'apparenza tanto diversi da noi? Edoardo Camurri ne parlerà con Agnese Codignola, scrittrice e giornalista scientifica. Alessandra Viola nella sua rubrica "I Racconti verdi" ci racconterà la straordinaria capacità terapeutica di alcune piantagioni capaci di rigenerare territori distrutti e impoveriti dalle attività umane.

24. Franco Lorenzoni "Gli errori"

Nella puntata di oggi di Alla scoperta del ramo d'oro, insieme al maestro Franco Lorenzoni parleremo di educazione, infanzia e soprattutto di errori. Gli errori visti come momenti di inciampo ma anche come opportunità di apprendimento sono da sempre al centro della riflessione pedagogica, eppure troppo spesso il mondo adulto e la scuola vedono gli errori come un male da punire con brutti voti, punizioni, umiliazione. Edoardo Camurri cercherà di capire come tutto questo non abbia niente a che vedere con l'educazione. Del resto anche le neuroscienze che ormai da decenni sono intervenute cercando di spiegare come funziona il processo dell'apprendimento fin dai nostri primi giorni di vita. Noi impariamo appunto dai nostri errori, per approssimazione. E nel nostro giardino Alessandra Viola nella consueta rubrica "I Racconti verdi" ci racconterà l'incredibile vita delle piante infestanti.

23. Giorgio Parisi "Complessità e comportamenti collettivi"

In questa prima puntata del 2023 di Alla scoperta del ramo d'oro incontreremo il professore emerito di fisica teorica all'Università de La Sapienza e Premio Nobel Giorgio Parisi per parlare di complessità e comportamenti collettivi. Cos'è davvero la complessità e come si studia? E che cosa ha a che fare con la nostra mente, la nostra società o il pianeta che muore? Perché il tutto è più delle sue parti? È possibile trovare le leggi matematiche dei mondi ampli e disordinati che abitiamo? Edoardo Camurri cercherà con il nostro ospite una risposta a queste domande muovendosi tra scienza, natura e politica. Per la sua consueta rubrica "I racconti verdi" Alessandra Viola ci porterà invece a visitare il più grande organismo vivente del pianeta, un sistema vegetale complesso composto da centinaia di piante e dai loro parassiti, un unicum della biologia mondiale.

22. "Il giardino del mondo" - 22/12/2022

Il mondo è il nostro giardino, e dobbiamo imparare a rispettarlo, farlo vivere e fiorire. In questa puntata speciale Alla scoperta del ramo d'oro con Edoardo Camurri indagheremo il rapporto tra noi esseri umani e il mondo naturale in cui ci muoviamo, e lo faremo partendo dai momenti più significativi delle nostre precedenti puntate. Insieme a Giulio Ferroni, già docente di Letteratura Italiana all'Università La Sapienza di Roma, mostreremo come e quanto la tradizione letteraria italiana sia stata attenta al tema della natura e del suo rapporto con uomini e donne. Con Guido Barbujani, docente di Genetica all'Università di Ferrara ed esperto di genetica delle popolazioni, ci chiederemo: quando gli essere umani sono entrati in quel giardino che è il mondo? E in che modo lo hanno attraversato e popolato? Insieme a Telmo Pievani, evoluzionista, docente di Filosofia delle Scienze Biologiche l'Università di Padova, scopriremo che, più che abitarlo in armonia con gli altri esseri viventi, gli uomini si sono rivelati una vera e propria minaccia per il mondo. E infine Francesca Cappelletti, direttrice della Galleria Borghese di Roma, ci mostrerà come persino le pietre vivano e risuonino nel mito e nell'arte. Con i suoi "Racconti verdi" Alessandra Viola ci parlerà infine dell'importanza di contribuire attivamente alla crescita del nostro giardino.

21. "Il giardino dell'anima" - 21/12/2022

Dobbiamo prenderci cura di noi, di ciò che siamo e di ciò che potremmo essere. E in questa puntata speciale Alla scoperta del ramo d'oro con Edoardo Camurri proveremo a coltivare il nostro giardino interiore, la nostra anima e la nostra mente. E lo faremo ascoltando considerazioni e idee che i nostri ospiti hanno fin qui condiviso con noi e con gli spettatori. Col professor Giorgio Vallortigara dell'Università di Trento parleremo di mente e cervello. Affonderemo lo sguardo nella nostra anima con Silvia Ronchey, ordinaria di Civiltà bizantina all'Università di Roma Tre. Grazie al professore di Etica delle Tecnologie Paolo Benanti proveremo a capire se gli esseri umani siano i soli ad avere una vita interiore. E con Ines Testoni, docente di Psicologia applicata all'Università degli Studi di Padova, ci porremo domande importanti che sfiorano la teologia, cosa ne è della nostra anima dopo la dipartita del corpo? Nei suoi "I Racconti verdi" Alessandra Viola ci inviterà infine a porci un'altra domanda: e se anche le piante avessero un'anima?

20. Silvia Ferrara "Codici e sistemi di scrittura"

In questa puntata di Alla ricerca del ramo d'oro parleremo di codici e sistemi di scrittura, partendo da molto lontano nel tempo ed esplorando selve primitive e grotte, luoghi dove migliaia di anni fa gli umani hanno iniziato a incidere e dipingere tracce della loro presenza. Partiremo dai quei segni per parlare dell'immaginazione che domina la nostra specie, esperta creatrice di simboli, codici e metafore, che poi ha declinato in veri e propri alfabeti astratti. Da dove scaturisce la forza di quelle espressioni ? Che cosa custodiscono e cosa ci insegnano i messaggi dell'arte paleolitica? Sono davvero linguaggi lontani? Edoardo Camurri ne parlerà con Silvia Ferrara, ordinario di filologia micenea e civiltà egee dell'Università di Bologna. Alessandra Viola nella sua rubrica I Racconti verdi ci racconterà una delle piante che a lungo è rimasta supporto fondamentale per la scrittura degli antichi: il papiro.

19. Guido Tonelli "Lo spazio profondo e i costituenti della materia"

In questa nuova puntata di Alla scoperta del ramo d'oro faremo un affascinante viaggio nello spazio profondo e tra i costituenti della materia per tentare di dare una risposta a domande millenarie: da dove vengono le stelle, le galassie, i pianeti, la materia, l'uomo? Come siamo nati? Da dove viene tutto? E il nostro universo è eterno o un giorno si spegnerà? Insieme al fisico Guido Tonelli, Professore Emerito dell'Università di Pisa e scienziato del CERN di Ginevra, Edoardo Camurri cercherà di riavvolgere la linea del tempo per tornare al momento in cui tutto ha avuto inizio, quando tutto ciò che conosciamo ha preso forma, l'istante esplosivo in cui è nato l'Universo. Indagando su quelle lontane origini, troveremo indizi anche sul nostro prossimo destino. E Alessandra Viola, nella sua rubrica "I Racconti verdi", ci parlerà della fotosintesi.

18. Silvana Sciarra "Lo stato di salute dei diritti sociali"

Nella puntata di Alla scoperta del ramo d'oro di oggi esploreremo lo stato di salute dei diritti sociali, partendo dal punto di vista giuridico e normativo e dalla loro definizione nella carta costituzionale di diversi paesi, seguendo la loro evoluzione nel corso della storia del Novecento. Il diritto al lavoro, il diritto all'assistenza sanitaria e sociale sono le basi dello stato democratico moderno, ma l'influenza dei contesti economici ha spesso determinato e può determinare l'approccio normativo a queste tematiche. E potrà farlo in futuro. Edoardo Camurri ne parlerà con il giudice Silvana Sciarra, Presidente della Corte Costituzionale che ci spiegherà anche come funziona la Corte e come si prendono le decisioni in materia di diritti sociali. E nei nostri "Racconti verdi" Alessandra Viola esplorerà la nuova materia dei diritti delle piante: esistono norme che proteggono alberi, piante, cespugli? Come trattiamo da un punto di vista giuridico la natura che ci circonda?

17. Claudio Strinati "I mostri che popolano la storia dell'arte, dal Medioevo ai giorni nostri"

Nella puntata di oggi di Alla scoperta del Ramo d'Oro saranno protagonisti i mostri che popolano la storia dell'arte, da Medioevo ai giorni nostri. Un'indagine che comincia dall'eterna contrapposizione tra bello e brutto, dove il mostro è la rappresentazione di voci e paure inconsce, di tempi incerti e confusi. Ci occuperemo quindi di bruttezza, cercando di capire perché di fronte a tutto ciò che percepiamo deforme e sgradevole alla vista proviamo un senso di repulsione ma al tempo stesso fascinazione. L'iconografia del mostro e i mondi a cui sottende non potevano non far parte dell'arte, come pure della letteratura, del cinema e della filosofia. Perché riflettere su ciò che è mostruoso implica inevitabilmente soffermarsi sulla natura dell'uomo. Edoardo Camurri ne parlerà con lo storico dell'arte e Segretario Generale dell'Accademia di San Luca, Claudio Strinati. Con Alessandra Viola nella sua rubrica "I Racconti verdi" invece, ci stupiremo davanti alla Isatis tinctoria L., conosciuta con il termine di guado, pianta biennale della famiglia delle Brassicacee dalla quale si ricava il colore blu.

16. Chiara Valerio "Alla ricerca nella foresta dei numeri"

Oggi Alla scoperta del ramo d'oro andremo a cercare in una selva oscura e impenetrabile, quella dei numeri. Con i numeri gestiamo l'ordine del mondo, sono l'elemento fondamentale di ogni pensiero razionale sulla realtà delle cose. Ma basta osservarli più da vicino per trovare idee sorprendenti, bizzarre, e cogliere la vertigine dell'infinito. Un viaggio che Edoardo Camurri farà con la scrittrice Chiara Valerio che parte dai fondamenti della matematica e arriva alla domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto quanto. "Che, come tutti sanno, ha un'unica risposta possibile: 42". Alessandra Viola, invece, nella rubrica verde ci parlerà del profondo legame tra natura e matematica.

15. Alessandro Portelli "Il rapporto tra generazioni nella poesia di Bob Dylan"

Nella puntata di oggi di Alla scoperta del ramo d'oro, approfondiremo uno dei tempi più persistenti della poesia di Bob Dylan, il rapporto fra generazioni. Attraverso le sue canzoni indagheremo l'eterna contrapposizione fra genitori e figli, un tema particolarmente drammatico se guardiamo al nostro presente. La crisi climatica, lo spettro di una nuova guerra, sono macigni che vanno a ostruire la possibilità di un passaggio di testimone pacifico con le giovani generazioni. Un passaggio che lo stesso Dylan aveva individuato come problematico nei primi anni Sessanta quando aveva iniziato a comporre le sue ballate. Nella puntata, dunque, ci domanderemo in che modo la musica, ma anche la letteratura hanno risposto e rispondono a questo tipo di questione. Insieme a Edoardo Camurri ci sarà il professor Alessandro Portelli, storico della letteratura americana, a guidare gli spettatori in questa complessa trama che parte da antiche ballate popolari e arriva fino al nostro presente, interrogandosi sulla funzione della canzone di protesta. E nel nostro giardino Alessandra Viola racconterà il croco, il fiore giallo, simbolo per Eugenio Montale della parola poetica scolpita a lettere di fuoco.

14. Giorgio Vallortigara "Cosa ancora non sappiamo sul nostro cervello"

Oggi Alla scoperta del ramo d'oro si avventura tra i tanti misteri che ancora circondano il modo in cui funziona il nostro cervello. Insieme al professor Giorgio Vallortigara, neuroscienziato dell'Università di Trento, Edoardo Camurri proverà a capire le cose che sappiamo e le tante che ancora ignoriamo su quel che succede all'interno della nostra testa in quello che risulta ancora l'organo più difficile da indagare. Si esplorerà il tema molto discusso tra gli scienziati del modo in cui si formano i ricordi e si fissano nella nostra memoria, si indagherà come nascono e a che cosa servono le nostre emozioni. Nella rubrica "I racconti verdi" Alessandra Viola ci racconterà le affascinanti novità di quel che stiamo scoprendo anche riguardo al cervello delle piante e al loro modo di "pensare".

13. Grazia Marchianò "La grande sapienza che viene dall'Oriente"

Nella puntata di oggi di Alla scoperta del ramo d'oro, proveremo a risalire alle radici della nostra cosiddetta tradizione culturale occidentale per dialogare con la grande sapienza che viene dall'Oriente. Racconteremo i pregiudizi e le fascinazioni reciproche che Oriente e Occidente hanno da sempre avuto l'uno sull'altro, in un gioco di specchi, cercando di capire i diversi modi di conoscere il mondo, che queste due civiltà hanno sviluppato e incarnato. Edoardo Camurri lo farà grazie alla nostra ospite Grazia Marchianò, già professoressa di Estetica e di Storia e Civiltà dell'India e dell'Asia orientale all'Università di Siena-Arezzo; curatrice e responsabile del fondo scritti Elémire Zolla. Dal nostro giardino, per la rubrica "I racconti verdi", Alessandra Viola ci parlerà del ficus religiosa, detto anche fico delle pagode, che è considerato una pianta sacra in Oriente per induisti, buddhisti e giainisti.

12. Roberto Antonelli "Il poeta giudice"

La puntata odierna di Alla scoperta del ramo d'oro va alla ricerca di una figura ben precisa e molto presente nella tradizione letteraria italiana: il poeta, lo scrittore, che si fa giudice dei suoi connazionali, che analizza e giudica l'operato dei giudici. Un poeta giudice che va da Dante e la sua opera mondo, la Divina Commedia - che è una gigantesca messa in scena del giudizio di Dante su uomini e donne del suo tempo - e arriva fino a Pier Paolo Pasolini e ai suoi processi al Palazzo, ai giovani del '68, ai responsabili delle stragi e dei tentati golpe dell'Italia tra gli anni Sessanta e Sessanta. Ma anche che collega Manzoni, e il suo processo ai giudici della Storia della Colonna infame, alle battaglie sulla giustizia di Leonardo Sciascia. Di tutto questo Edoardo Camurri parlerà con Roberto Antonelli, filologo e presidente dell'Accademia Nazionale dei Lincei. Per "I racconti verdi" di Alessandra Viola oggi si parla dell'albero di Giuda

11. Silvia Ronchey "Il crollo delle civiltà"

Nella puntata di Alla scoperta del ramo d'oro di oggi Edoardo Camurri, insieme alla bizantinista Silvia Ronchey, parlerà del crollo delle civiltà e di quanto l'età bizantina richiami la nostra per temi e complessità. Il viaggio alla scoperta di analogie e differenze è un viaggio costellato di immagini, prima di tutte quelle dei mosaici di Ravenna. Verde come la natura. Oro come certi mosaici. Nero come il nostro stato d'animo. Rosso come il sole morente. I colori dei mosaici saranno una chiave di lettura per entrare dentro temi come la paura del futuro, il senso dell'apocalissi costante, ma anche il modo di curare la paura. Ci accompagneranno in senso metaforico in questo viaggio Gianni Rodari, Roman Vlad, Ligabue, e James Hillmann, un grande studioso della psiche e della sua storia a cui dobbiamo moltissimo. E nel nostro giardino Alessandra Viola ci racconterà il forest bathing, letteralmente farsi il bagno fra gli alberi come terapia.

10. Guido Barbujani "Tutti diversi e tutti molto simili"

Noi esseri umani siamo tutti diversi e tutti molto simili. In questa puntata di Alla scoperta del ramo d'oro con Edoardo Camurri andremo alla scoperta del segreto di questa apparente contraddizione con l'aiuto del professor Guido Barbujani, genetista. Il professor Barbujani ci parlerà di quello che ci racconta il nostro DNA, il lungo libro di istruzioni che è racchiuso in ogni nostra cellula. Attraverso il DNA gli scienziati sanno che tutti gli uomini sono uguali al 99 per cento, sanno che le variazioni non riflettono la distanza geografica delle popolazioni. E proprio attraverso il Dna è stata ricostruita gran parte della storia della nostra specie e delle sue migrazioni in ogni angolo del pianeta, una ricerca premiata anche con l'assegnazione del premio Nobel 2022 a Svante Pääbo. Nella sua rubrica dei "Racconti verdi" Alessandra Viola ci porta alla scoperta del banano, una pianta simbolo della migrazione anche dei vegetali. Una specie che condivide oltre il 60% del proprio DNA con noi esseri umani.

9. Vera Gheno "Il dibattito sulla lingua"

Nella puntata di oggi di Alla scoperta del ramo d'oro, Edoardo Camurri insieme alla sociolinguista Vera Gheno, si addentrerà in uno dei temi più caldi del nostro presente. Il dibattito sulla lingua. Pochi argomenti, infatti, riescono a suscitare reazioni così vivaci e polemiche. Questo perché la lingua determina il nostro modo di guardare il mondo e di perimetrarlo. Parlare di lingua, dunque, significa parlare di noi, della nostra identità, della paura che questa venga messa in crisi da parole nuove. Parleremo di scuola e di comprensione dei testi di comunicazione di massa come i giornali, di parole nuove che raccontano un presente in trasformazione e della possibilità che ha la lingua di includere tutti i parlanti invece di creare barriere ed escluderli. E nel nostro giardino Alessandra Viola racconterà la rosa, come emblema della necessità di dare un nome alle cose senza che queste perdano i loro attributi.

8. Francesca Cappelletti "le pietre possono essere considerate degli esseri viventi?"

Nella puntata di oggi di Alla scoperta del ramo d'oro insieme a Francesca Cappelletti, docente di Storia dell'Arte all'Università di Ferrara e direttrice della Galleria Borghese di Roma Edoardo Camurri cercherà di far cantare...i sassi, ovvero di capire se, attraverso un percorso inedito che parte dall'arte, le pietre possono essere considerate degli esseri viventi. Cominceremo il nostro viaggio dalla Galleria Borghese di Roma, che custodisce preziosi tesori fatti con marmi e lavagna, minerali e pietra paesina. Indagheremo sull'atavico legame dell'uomo con le pietre, cercando inaspettate connessioni e analogie, spingendoci anche nella mitologia, nella musicologia, fino in antiche tradizioni spirituali. Al termine del nostro racconto forse osserveremo in maniera diversa pietre preziose o semplicemente insolite, strane nelle forme e nelle linee asimmetriche e proprio per questo seducenti. Con Alessandra Viola nella rubrica verde invece andremo alla scoperta dei Lithops, piante grasse dalle sembianze di sassi o pietre, meglio conosciute come i sassi viventi.

7. Giulio Ferroni "alla ricerca di una linea ecologista"

Nella puntata di oggi di Alla scoperta del ramo d'oro, con Giulio Ferroni professore emerito di Letteratura Italiana all'Università La Sapienza di Roma, andremo alla ricerca di una linea ecologista, ambientalista, che parte da San Francesco e Petrarca per arrivare fino alle riflessioni di Andrea Zanzotto e Anna Maria Ortese. Edoardo Camurri proverà a tracciare una linea verde, un confronto con la natura che racconta le differenti percezioni che nei secoli hanno segnato il rapporto tra gli scrittori italiani e l'ambiente. Natura che incute timore, a volte terrore, una natura in cui rispecchiarsi, una natura da salvaguardare e da adorare. Nella rubrica verde Alessandra Viola racconterà "la sequoia".

6. Silvia Salvatici: "Parità di diritti tra uomini e donne in materia di lavoro"

Nella puntata di oggi de Alla scoperta del ramo d'oro parleremo di parità di diritti tra uomini e donne in materia di lavoro, a cominciare dalla parità di retribuzione, che è sancita dall'art. 37 della Costituzione. Ma il principio ha trovato, nel corso dei decenni, molta difficoltà a essere applicato. Dal dopoguerra e per tutti gli anni del boom economico sono molte le leggi che migliorano la condizione delle donne e delle madri lavoratrici. Ma è soprattutto dagli anni 70 che crescono i diritti e le tutele per le donne e il lavoro diventa un'occasione di emancipazione sociale e di indipendenza dalla figura maschile, che con la legge sul nuovo diritto di famiglia perde il suo ruolo di autorità all'interno della famiglia. Negli ultimi decenni il generalizzato arretramento in materia di diritti e tutele sul lavoro, effetto della globalizzazione, ha penalizzato soprattutto le donne, che sono comunque rimaste la parte più debole del mercato del lavoro. In studio Edoardo Camurri ne parla con Silvia Salvatici, docente di Storia contemporanea all'Università di Firenze. La rubrica verde di Alessandra Viola rimanendo in argomento, parlerà della "mimosa".

5. Paolo Benanti "Che relazioni stabiliamo con il mondo digitale?"

In questa puntata che relazioni stabiliamo con il mondo digitale? Come gli algoritmi hanno cominciato a gestire ogni aspetto della nostra vita? Il computer è ormai una divinità? Nella puntata di oggi di Alla scoperta del ramo d'oro esploreremo la fitta foresta delle tecnologie digitali, ci perderemo nella rete di internet, sentiremo il respiro di intelligenze artificiali sempre più capaci di simulare la coscienza umana. Con Edoardo Camurri ci sarà Paolo Benanti, docente di Etica delle Tecnologie alla Pontificia Università Gregoriana. Un viaggio nella condizione tecno-umana, fra liberazione e potere, umano e artificiale. E di reti continuerà a parlare Alessandra Viola con il "Wood Wide Web", un intricato network di funghi e microrganismi in simbiosi con le radici degli alberi.

4. Maria Grazia Messina "L'arte come espressione e, al tempo stesso, strumento di protesta"

Nella puntata di oggi di Alla scoperta del ramo d'oro indagheremo sull'arte come espressione e, al tempo stesso, strumento di protesta. Il mondo contemporaneo ci impone ogni giorno nuove sfide che gli artisti interpretano con linguaggi innovativi e provocatori. Il loro obiettivo è sovvertire il presente, lanciare la sfida. Trasformare il loro sguardo attivo sul mondo in una forma d'arte. Le loro opere sono una presa di coscienza, veri e propri atti politici, perché arte non è solo bellezza ma anche responsabilità. Ma in che modo gli artisti sono diventati protagonisti del rinnovamento? Le loro visioni radicali sono utili alle battaglie sociali più urgenti? E soprattutto l'arte è ancora quella scintilla incendiaria in grado di cambiare il mondo oppure si sta trasformando sempre di più in business? Cercheremo di rispondere a queste e ad altre domande con Maria Grazia Messina, storica dell'arte, lungo un percorso che comincia all'inizio del Novecento e arriva fino ai nostri giorni. E dal nostro giardino sbocceranno i garofani, in tutti i loro colori e profumi, raccontati da Alessandra Viola come simboli di protesta e rivoluzione

3. Ines Testoni "La morte"

Nella puntata di oggi di Alla scoperta del ramo d'oro parleremo di uno dei tabù della nostra epoca: la morte. Lo faremo nel giorno che proprio al culto degli antenati è rivolto. Se è vero che morire è una drammatica legge di natura a cui nessun essere vivente può sottrarsi, è altrettanto vero che la preoccupazione per la morte e la preoccupazione per i morti nasce con l'essere umano, già nel paleolitico. Con la professoressa Ines Testoni, docente di Psicologia applicata all'Università degli Studi di Padova, Edoardo Camurri proverà a raccontare cosa succede a livello psicologico quando un essere umano affronta un lutto e cosa significano i rituali funebri che accompagnano il passaggio del defunto dal mondo dei vivi all'al di là.

2. Telmo Pievani "L'homo sapiens"

Nella puntata di oggi di Alla scoperta del ramo d'oro scaleremo l'albero genealogico del genere Homo per comprendere le diverse fasi dell'evoluzione che hanno portato alla nascita della nostra specie, l'homo sapiens. Una storia scritta dal caso e dalla necessità, che proveremo a leggere partendo dalle informazioni contenute nel nostro DNA fino alle simboliche rappresentazioni delle pitture rupestri, arrivando alla catastrofe che sembra siano diventati gli esseri umani per se stessi e per le altre specie. Edoardo Camurri cercherà di rispondere alla domanda "cosa vuol dire essere umani?" insieme a Telmo Pievani, evoluzionista, docente di Filosofia delle scienze biologiche all'Università di Padova.

1. Maurizio Bettini "Che cos'è davvero la conoscenza?"

Che cos'è davvero la conoscenza? È sempre un bene? Quando può diventare un pericolo? Edoardo Camurri tenterà di capirlo confrontandosi con gli insegnamenti delle civiltà passate, accompagnati dalla guida esperta del professor Maurizio Bettini, antropologo, filologo e Direttore del Centro di Antropologia e Mondo Antico dell'Università di Siena. Alessandra Viola, divulgatrice scientifica che insegna Scienze dalla comunicazione alla Sapienza di Roma, ci racconterà di piante mitologiche e cariche di significati, simboli selvatici capaci per gli antichi di schiudere le porte verso altri mondi o mettere in contatto con il divino, in particolare proprio di quel ramo usato in cerimoniali e riti che iniziavano ai misteri insondabili della conoscenza, il vischio.