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Battiti - Episodi - 2022

Tutti i giorni a mezzanotte

Magazine musicale dedicato alle musiche avventurose della contemporaneità, dal jazz all'elettronica sperimentale, dalla black music al rock d'avanguardia, con particolare attenzione alle novità discografiche e alle scene sotterranee italiane e internazionali. Un'ora e mezza di musica che ogni notte, per tutta la settimana, si compone di ascolti differenti: nuove uscite, interviste, concerti e live report, speciali, monografie e interventi realizzati con materiali diversi e ospiti esterni, che trovano nell'alternanza delle proposte, delle voci e dei formati specificità e il senso della ricerca radiofonica. Un programma di Pino Saulo, Chiara Colli, Ghighi Di Paola, Luca Marchese, Antonia Tessitore.

Lista episodi

23 Giu 2022

Italia Underground

L'underground musicale italiano è sempre in movimento e questa notte ne proponiamo alcuni ascolti, quanto più possibile trasversali (ma inevitabilmente non esaustivi) attraverso scene, etichette (ultra) indipendenti, collaborazioni e realtà  che si intrecciano e che mantengono vivo quel luogo sotterraneo dove avvengono alcune delle rivoluzioni più importanti per il presente e il futuro della musica. Da Riforma a Sentiero Futuro passando per Canti Magnetici e Maple Death, attraverso Roma Est, la Torino occulta e diversi esploratori elettronici solitari ma sempre connessi con una rete vitale di produzioni e legami.
91 min
22 Giu 2022

Kamana

Una notte abitata dagli spiriti: vengono evocati esplicitamente da Carlos Casas nel suo racconto sonoro della popolazione Aeta; affollano i tanti frammenti che compongono le libere invenzioni sincretiche di Porest; sono le voci gloriose o dimenticate dei cantanti egiziani del secolo scorso impolverate ad arte da Rami Abadir e Pie Are Squared; emergono nei campionamenti e nei ritmi che dal Medio Oriente sono arrivati in Inghilterra negli esperimenti dub di John Bolloten aka The Rootsman; abitano nell'Ongon, oggetto magico capace di richiamare gli spiriti e pseudonimo del multistrumentista Antonio Bertoni
90 min
21 Giu 2022

Eccessivi

Musicisti inclassificabili, fuori dai generi, indefinibili, musicisti eccessivi, che non rientrano in un format prestabilito. Questa notte il nostro florilegio esplora alcune novità  discografiche sotto quest'ottica particolare. Tra gli altri ascolteremo Alice Coltrane, Julius Eastman, Ghédalia Tazartès & Rhys Chatham, Jac Berrocal & Riverdog, Penny Rimbaud, Matthew E. White & Lonnie Holley, Pink Siifu, Lucrecia Dalt & Aaron Dilloway, Jerusalem In My Heart, Holy Tongue, Mica Levi, Grouper...
90 min
20 Giu 2022

BATTITI DAL VIVO: Tamikrest

Stanotte Battiti torna ancora in alta quota per ascoltare un concerto attraversato dalle vibrazioni cangianti ed energiche dei Tamikrest, formazione maliana che si è esibita a luglio 2019 nell'ambito della decima edizione del festival CHAMOISic - Altra musica in alta quota. Una rassegna che conosciamo bene, nata nel cuore della Valle del Cervino e in particolare a Chamois, comune d'alta montagna della Valle D'Aosta raggiungibile solo a piedi o in funivia. Il desert blues dei Tamikrest ha trasformato la piazza del paese in una grande festa, sonorizzata da Ousmane Ag Mossa (voce e chitarra), Aghaly Ag Mohamedine (djembe, percussioni, tastiere), Cheikh Ag Tiglia (basso, chitarra), Ibrahim Ag Ahmed Salim (batteria, calabash) e Paul Salvagnac (chitarra)
91 min
19 Giu 2022

Mixtape di Marco Bonini - Cinema Mon Amour

Con molto piacere ospitiamo Marco Bonini, chitarrista, compositore, improvvisatore e curatore di eventi. Dopo l'apertura con un ascolto dall'ultimo bel disco degli Acre, ci abbandoniamo al mixtape che ha preparato per noi: "Cinema mon amour" è la sua dichiarazione d'amore verso un certo cinema e le colonne sonore che hanno contribuito a definirne l'immaginario. Un flusso sonoro denso che include autori come Alejandro Jodorowsky, Cliff Martinez, Angelo Badalamenti e David Lynch, Colin Stetson e altri ancora. A chiudere una tripletta di novità appena pubblicate dall'etichetta Akuphone con il ritorno del trio formato da Jac Berrocal, David Fenech e Vincent Epplay, il progetto retro-balcanico di Tasos Stamou e l'esordio tra improvvisazione, rock e arabofonie del gruppo Kadef Abgi.
90 min
18 Giu 2022

Suoni e impressioni dal Beaches Brew

Dal 6 al 9 giugno siamo stati al Beaches Brew Festival, quattro giorni di musica sulla spiaggia di Marina di Ravenna che sotto molti aspetti aprono la stagione estiva della musica live e ne sintetizzano lo spirito e la voglia di tornare a condividere le buone vibrazioni. Nona edizione, come sempre messa su dal team dell'Associazione culturale Bronson, con una line up che è tornata a essere internazionale e che non si è fermata neanche davanti alla pioggia: stanotte vi raccontiamo quello che abbiamo visto e sentito nei quattro giorni di festival!
91 min
17 Giu 2022

Interpret It Well

Ci sono molti approcci possibili alla scrittura. Per la chitarrista Mary Halvorson l'isolamento forzato è stata l'occasione per concentrarsi sulla composizione per uno strepitoso sestetto di improvvisatori ma anche per il quartetto d'archi Mitvos. Il sassofonista Marek Pospieszalski ha invece deciso di prendere spunto da dodici opere di altrettanti compositori contemporanei polacchi per tracciare una linea di continuità  tra epoche, generi e strumenti diversi. Ches Smith ho trovato nei componenti del suo quartetto (Craig Taborn, Mat Maneri e Bill Frisell) tre musicisti capaci tanto di aderire al senso della sua scrittura quanto di farla propria attraverso un procedimento di improvvisazione compositiva
90 min
16 Giu 2022

Real Reggae Dub

Il reggae e il dub sono protagonisti in parte della notte di Battiti con il nuovo album di inediti degli Africa Unite che celebrano i '40+1' anni di attività con l'album 'Non è fortuna'. Con la Real Rock Records entriamo nel mondo dell'etichetta londinese Fashion, fondata da Chris 'Dub Organiser' Lane, ascoltando Original & Vintage Dubs From The A-Class Studio, Ras Harry Chapman e Starkey Banton. A seguire le pulsanti evocazioni invocazioni di Davide Ambrogio, le incursioni vocali elettroacustiche di Luciano Maggiore nel mondo animale, il nuovo disco di Femina Ridens, nome d'arte della cantante Francesca Messina, liberamente ispirato alla musica profana europea e la leggerezza musicale che si può trovare sull'Isola di Calipso immaginata dal chitarrista Fabrizio Prando.
90 min
14 Giu 2022

A Sonic World In Which To Disappear

…un piccolo florilegio di album di recente pubblicazione (ma non necessariamente di recente registrazione) per iniziare ad addentrarci nell'universo brut dei reynols… …"Un mondo sonoro in cui scomparire" sono le parole che usa David Toop per descrivere la musica contenuta nel doppio cd "Exploring Gong Culture In Southeast Asia" – una raccolta di registrazioni sul campo effettuate dal sound artist giapponese Yasuhiro Morinaga che documentano le tante espressioni musicali del gong nel sudest asiatico. E noi per una parte di notte rimaniamo legati a questa idea della musica come luogo in cui perdersi, tra le invenzioni fantastiche di Pierre Bastien e le risonanze luminose di Fhunyue Gao e Svan Kacirek, nella foresta di suono dove melodie e ritmi galleggiano nello spazio di un meditativo e solitario Shabaka (Hutchings) e infine nei suoni tanto tesi e dolorosi quanto la memoria del massacro di Mỹ Lai rievocato nell'opera scritta da Jonathan Berger per il Kronos Quartet, la multistrumentista Vân-Ánh Vanessa Võ e il cantante Rinde Eckert.
90 min
13 Giu 2022

BATTITI DAL VIVO: Jimi Tenor & Band

Questa notte a Battiti torniamo in alta quota per ascoltare un concerto decisamente ritmico, energico e vitale: Jimi Tenor & Band, il live che nel 2019 ha chiuso la X edizione del festival CHAMOISic - Altra musica in alta quota. Rassegna che si svolge a Chamois, splendido comune d'alta montagna della Valle D'Aosta che si raggiunge solo in funivia dove, in un ambiente totalmente immerso nella natura, risuonano le musiche trasversali proposte dal direttore artistico e trombettista torinese Giorgio Li Calzi. Il funambolico polistrumentista finlandese Jimi Tenor, nome d'arte di Lassi Lehto, ha proposto la sua ironica e potente miscela di jazz, funk, elettronica e afrobeat condividendo il palco con il batterista Ekow Alabi Savage, il trombettista Richard Koch, Uli Kempendorff al sassofono baritono e Niko Meinhardt alle tastiere.
90 min
12 Giu 2022

Valentina Magaletti

Batterista eclettica dal tocco inconfondibile, musicista instancabile dalle mille collaborazioni, negli ultimi anni Valentina Magaletti è diventata una delle "artigiane del suono" più richieste e rinomate del panorama musicale internazionale. Stanotte sarà  la protagonista di Battiti con un'intervista raccolta in occasione del tour italiano dei Vanishing Twin: un collage di parole e musica in cui ripercorriamo il suo composito percorso artistico e umano, dai primi passi a Bari e poi a Londra, attraverso una visione libera e sempre curiosa nell'approccio alla musica, tra coincidenze magiche, storie e ascolti delle sulle numerose collaborazioni, dai Tomaga a Better Corners.
91 min
10 Giu 2022

Rejoice

In questa porzione della notte di battiti ci muoviamo tra grandi nomi del jazz ed esponenti più giovani con un grande futuro. A questa ultima categoria appartengono Ingrid Laubrock (in duo con Andy Milne), il chitarrista Will Bernard e i Lucaciu 3 che però uniscono i loro strumenti alla batteria di un maestro come Gunter Baby Sommer. Gli altri ascolti provengono dallo strepitoso trio formato da Wadada Leo Smith, Jack Dejohnette & Vijay Iyer e dalla ristampa in un unico cofanetto dei concerti registrati alla Fondation Maeght nel 1970 da Albert Ayler.
91 min
08 Giu 2022

Solitudine selvaggia

Atmosfere scure e compatte si addensano nella notte di Battiti con l'art rock della band di Danzica Trupa Trupa, le aggressive sonorità  post-punk dei bolognesi The Black Veils e la potente, energica e cangiante, grana sonora dei romagnoli Suez. Inquietudini che si stemperano nelle morbide ballate degli statunitensi Superchunk, nelle melodiche linee vocali disegnate dalla cantante Molly Hamilton per il folk contemporaneo del duo americano Widowspeak, nella voce di Caroline Landahl che guida i suoni incantati degli svedesi Hater.
90 min
07 Giu 2022

Wind And Fire

Fiati e improvvisazione sono il filo conduttore che ci accompagna lungo gli ascolti della seconda porzione di Battiti di questa notte. Dal fuoco jazz punk del duo marsigliese Qonicho con l'esordio su Kaczynski Editions all'esplosione primaverile di Mondkopf, scivoliamo lentamente in uno stato di dormiveglia con gli spazi sonori liminali della svedese Linnea Talp, la dimensione onirica del nuovo progetto di David Ralicke come Space Between Clouds e le vibrazioni meditative del nuovo lavoro della danese Sofie Birch (in foto) "Holotropica". Torniamo sulla Terra ma senza dimenticare la giocosità  del sogno con l'ascolto di un brano live del Laura Agnusdei Trio.
90 min
06 Giu 2022

BATTITI DAL VIVO: Angelika Niescier Quintette

Un mix riuscitissimo di scrittura e improvvisazione, di complessità nell'arrangiamento collettivo e di libertà nell'espressione individuale, il quintetto della sassofonista Angelika Niescier è una gran bella formazione e noi questa notte ve lo proponiamo in forma smagliante, live al Cologne Jazzweek, edizione 2021. Sarà anche l'occasione per dare qualche info sulla prossima edizione del festival tedesco (si svolgerà dal 13 al 20 agosto) e infilarci qualche ascolto più o meno pertinente : ) Buon ascolto!
90 min
05 Giu 2022

Genesis Breyer P-Orridge

Questa notte Battiti è dedicata interamente ad una selezione della musica di Genesis Breyer P-Orridge, figura di culto dell'avanguardia artistica e dell'underground britannica, nat* come Neil Andrew Megson a Manchester il 22 febbraio 1950 e scompars* a New York il 14 marzo 2020. La fascinazione per le visioni di William Burroghs e Brion Gysin e il suo pensiero sovversivo sulla mutazione lo ha portat* a sperimentare, non solo in musica, la tecnica del cut-up, da applicare anche al proprio corpo, per modificarlo, cercando con l'amata Jacqueline Breyer, cioè Lady Jaye, di fondersi in un unico essere pandrogino. La definizione di musica industrial, le sperimentazioni tra spoken word, elettronica, folk, punk e psichedelia, la stratificazione di suoni ripetitivi e ipnotici, il rumorismo e la melodia, li ritroviamo in alcune tappe sonore fondamentali della sua avventura musicale che ripercorriamo con Throbbing Gristle, Psychic Tv, Thee Majesty, Stan Bingo, Carl Abrahamsson, Mark Perry e Astrid Monroe. v
90 min
04 Giu 2022

Risonanze

Questa notte, nella seconda parte di Battiti, riascoltiamo alcuni album di recente uscita che abbiamo apprezzato particolarmente. Risuonano nelle nostre orecchie le improvvisazioni dilatate di Carlos Nino insieme a collaboratori nuovi e di vecchia data registrate a New York, le contaminazioni acide dei Vox Populi e la maestosità  della Sun Ra Arkestra insieme a Salah Ragab immortalata a Il Cairo nel 1983 (nella recente ristampa su Strut). Il ritmo attraversa la notte con declinazioni diverse: nella contemporaneità  indonesiana degli Uwalmassa, nelle alternanze spettrali di presenze e assenze del duo Avvitagalli (composto da Valentina Magaletti e Pino Montecalvo), nei beat metereopatici di Lorain James con il nuovo progetto Whatever The Weather e infine nel flusso vibrante del supergruppo Flock
91 min
03 Giu 2022

Mississippi Son

C'è tanto blues, southern rock e tradizione americana nelle canzoni che ascoltiamo questa notte a Battiti. E' tornato ad incidere un gran bel disco Charlie Musselwhite, vera e propria leggenda della musica statunitense, armonicista, cantautore e chitarrista nato in Mississippi, cresciuto a Memphis che è tornato nel cuore del delta, a Clarksdale, per incidere il suo nuovo lavoro "Mississippi Son". Tra l'Apocalisse e il Tennessee invece è la descrizione che il trio italiano Archive Valley ha usato per definire il suono del loro secondo capitolo discografico "Day Is Over" e proprio da Nashville era arrivato il terzo album per i The Steel Woods, che comprendeva anche l'omaggio ai Lynyrd Skynyrd. Passeremo anche dall'esuberanza dei Blackberry Smoke e dal rock 'n'roll muscolare e venato di blues elettrico di un altro famoso cantante e chitarrista statunitense come Tinsley Ellis.
91 min
01 Giu 2022

Song And Call

Corde, voci, archi e una leggerezza danzante ci portano ad inanellare una serie di ascolti a partire dalle ricerche sulla musica popolare haitiana nel nuovo disco della violoncellista Leyla McCalla. Proseguiamo con il folk festoso e multkulti della Tone Of Voice Orchestra, quello lirico ed evocativo dei Linus (con Nils Okland, Niels Van Heertum, Ingar Zach) e il fitto dialogo a due voci per violino e violoncello degli Smudges. Concludiamo con il debutto degli Xipe (Giulia Deval e Ivan Bringas) e la loro interazione improntata alla ricerca strumentale e formale e con le canzoni sussurrate e stratificate di Diatom Deli.
91 min
30 Mag 2022

BATTITI DAL VIVO: Labour feat. Hani Mojtahedy + Lehn/Schmickler Duo

Questa notte continuiamo con la musica dal vivo riascoltando due concerti tratti dalle NOWJazz Session al Donaueschingen Music Days dell'autunno del 2021. Due live scuri e mistici dove l'elettronica è protagonista principale: cominciamo con il rituale occulto tra sintetizzatore analogico e percussioni del duo LABOUR insieme alla voce della cantante curdo-persiana Hani Mojtahedy e a seguire ci immergiamo nella notte con il set concettuale e profondo dei compositori tedeschi Thomas Lehn e Marcus Schmickler.
90 min
29 Mag 2022

Afronauti

Afronauti con Giorgio Rimondi. Una conversazione - con taaanta musica - con Giorgio Rimondi, autore del libro "L'invasione degli Afronauti. Astronavi narrative di inizio millennio. Afrofuturismo: dalla musica jazz alla fantascienza nera e oltre", pubblicato da Shake Edizioni. Con l'autore tocchiamo alcuni dei temi contenuti in questa originale disamina dei vari aspetti della cultura afroamericana nell'attuale contesto tecnologico e in una proiezione spazio-temporale radicalmente diversa. Dal tema del viaggio all'apocalisse già avvenuta, dall'invisibilità al fantastico come possibilità di una condizione diversa, dalla differenza e l'alterità del pensiero alla rottura del tempo e della storia, Giorgio Rimondi ci conduce in un viaggio mozzafiato su temi inevitabilmente universali. La colonna sonora è adeguata…
90 min
26 Mag 2022

Passioni in equilibrio

Ci sono musicisti che, pur essendo molto attenti alla soggettività di chi ascolta, non adattano la loro creatività  alle aspettative comuni. La loro musica - che ascoltiamo questa notte a battiti - fatta dunque di sospensioni, intermittenze o improvvise connessioni, chiusure, incertezze, dislivelli e silenzi. Kirk Knuffke con il suo bel trio composto da Michael Bisio e Matthew Shipp, nell'album Gravity Without Airs, cerca di raggiungere le parti più profonde dell'ascoltatore senza negarsi la possibilità  di sperimentare. Il trombonista Ryan Keberle, poi, crea un ponte con la musica brasiliana insieme al Collectiv Do Brasil nel disco Sonhos da esquina, Yoko Fuji, Graham Haynes e Ikue Mori, in Quiet Passion, si scambiano reciprocamente emozioni e idee, prendendo spunto dalle poesie dello scrittore giapponese Shuntaro Tanikawa, mentre Satoko Fujii con il suo trio di giovani talenti cerca un suono originale in totale discontinuità  con la tradizione.
90 min
25 Mag 2022

Room40

Una parte di Battiti di questa notte la dedichiamo alle ultime uscite dell'etichetta australiana Room40, tra sound art, field recording e studi sulle relazioni tra suono e spazio. Dalle registrazioni in Antartide del fondatore Lawrence English alle atmosfere "ipnagogiche" di Quiver Vex, attraverso le suggestioni del colore blu di Lydian Dunbar, il rituale di Robert Takahashi Crouch reinterpretato da Christina Giannone, gli studi sulla chitarra dello svizzero Zimoun e un'anticipazione del nuovo lavoro "per sottrazione" di Alberto Boccardi
91 min
24 Mag 2022

s' Wonderful

Questa notte percorriamo la strada maestra del jazz con l'essenzialità  giocosa del trio Per Mollejoj / Kirk Knuffke / Thommy Andersson che prende ispirazione dal jazz delle origini; l'eleganza lirica del Gabor Bolla Quartet, compagine guidata dal sassofonista ungherese trapiantato a Copenhagen; l'esuberanza bluesy del polistrumentista Joey DeFrancesco ancorata saldamente al suono dell'organo hammond; la narrazione dolce e malinconica del sassofonista Eli Degibri che affida al suo ultimo disco il ricordo dei suoi genitori.
90 min
23 Mag 2022

BATTITI DAL VIVO: HOODYA

Torniamo nella sala M di via Asiago con la musica dal vivo! Questa notte ospitiamo con grande piacere il duo Hoodya ovvero Camilla Battaglia (voce ed elettronica) e Rosa Brunello (contrabbasso, basso elettrico, voce, body percussion, effetti).Tradizione e esplorazione sonora indefessa sono le caratteristiche di questo duo che, in una scelta consapevole e spiazzante, reinterpreta brani noti e meno noti con una attenzione al suono e ai timbri, rastremando le composizioni originali fino a coglierne l'essenza. Dopo l'esecuzione dal vivo del loro repertorio Camilla Battaglia e Rosa Brunello ci guidano in una selezione di ascolti varia e stimolante.
91 min
21 Mag 2022

Elettronici

Un flusso di elettricità  attraversa gli ascolti di questa notte a Battiti. Ci facciamo guidare dalle chitarre: quelle familiari e detonanti dei Sonic Youth, ma anche quelle rarefatte tra luci e ombre dell'ultimo lavoro di Loren Connors con Sergio Sorrentino su Suoni Possibili e quelle insieme espanse e cervellotiche del trio composto da Ryley Walker, Andrew Scott e Ryan Jewell. A seguire, torniamo in Italia ma le coordinate geografiche si disperdono con le contaminazioni del nuovo EP di Adriano Viterbini, le geometrie simboliche di Stefano Pilia e i feedback dei bresciani Kick.
90 min
20 Mag 2022

Where's The One?

"Where's The One?", il disco targato Congotronics International, racconta una storia diversa dalla solita "la musica è una lingua universale", ci dice piuttosto che (per fortuna) esistono linguaggi, abilità , tradizioni e consuetudini diverse e che l'incontro tra musicisti non è affatto scontato ma al contrario dev'essere cercato e - nella più parte dei casi - costruito nel tempo. In primis, ovviamente, attraverso l'ascolto e la conoscenza. I quattro dischi protagonisti di una parte di notte sono altrettante storie di ascolto trasversale tra generi, paesi, continenti. Oltre ai Congotronics International ascoltiamo la contrabbassista Rosa Brunello e il suo nuovo "Sounds Like Freedom", la rielaborazione da parte di un team panafricano dell'ultimo disco di Mdou Moctar, la costruzione di un punto d'incontro tra realismo magico e afrobeat nella musica della Rhabdomantic Orchestra.
90 min
19 Mag 2022

Condizioni preesistenti

Musica & poesia, binomio indissolubile che ci ha dato esempi meravigliosi come quelli di Amiri Baraka o di Gil Scott-Heron o, ancora, dei Last Poets...e proprio Abiodun Oyewole, con l'album a suo nome Gratitude, tornerà nella notte di battiti insieme ad altri veterani come Oliver Lake o Terence "Sub Z" Nicholson, presenti in un doppio cd pensato per opporsi al razzismo, o come il poeta e studioso Fred Moten che rinverdisce quella tradizione al fianco di Gerald Cleaver e Brandon Lopez. Ma c'è spazio anche per il più giovane Joshua Idehen...e poi, in mezzo a tutto questo, spunta l'ottavo volume della serie Pay It All Back voluta da Adrian Sherwood per la On-U Sound! E lì ne ascolteremo delle belle (da Lee Scratch Perry ai Creation Rebel, da Lsk a Denise Sherwood...)
91 min
18 Mag 2022

In Spirit

Questa notte ci facciamo trascinare dalle rime e dai beat di una musica che affronta questioni sociali e individuali complesse con uno sguardo attento e profondo. Ascoltiamo un paio di pubblicazioni dell’etichetta Mello Music Group come Deathfame del rapper Quelle Chris e There In Spirit di Homeboy Sandman, ritorniamo anche su Aethiopes di Billy Woods e passiamo in rassegna diverse altre novità  del mondo R&B e Hip Hop: l'incontro interessante tra Elzhi e la nostra amata Georgia Anne Muldrow, il nuovo disco della cantante tedesca di origini nigeriane Nneka e il singolo di Sampa the Great con la partecipazione del rapper Denzel Curry.
90 min
17 Mag 2022

A casa Ecm

Una ricognizione su alcune novità  di casa Ecm con il nuovo Jon Balke Siwan in cui il tastierista norvegese prosegue la sua ricerca ispirata ai suoni musicali e poetici di Al-Andalus, l'area geografica disegnata durante la conquista araba della penisola iberica; il tenorista Mark Turner che torna nel catalogo dell'etichetta con un rinnovato quartetto impegnato a dare voce alle sue composizioni; il primo disco in solitudine di John Scofield il quale, armato di chitarra e looper, trova nel dialogo con se stesso una dimensione particolarmente dolce e riflessiva. Nella seconda parte di battiti di questa notte Toni Cutrone aka Mai Mai Mai ci racconta il suo nuovo album dal titolo Rimorso in uscita in questi giorni per Maple Death Records.
90 min
16 Mag 2022

BATTITI DAL VIVO: CHAMOISic XII edizione, Altra musica in alta quota. Voodoo Sound Club

Anche oggi ci posizioniamo in alta quota per dare conto della scorsa edizione di Chamoisic, il festival che ogni anno fa risuonare la musica a 1800 metri di altezza nel piccolo paesino di Chamois, in Valle d'Aosta. Dopo Ooopopoiooo e Vladislav Delay, questa notte è la volta dei Voodoo Sound Club, compagine guidata dal sassofonista Guglielmo Pagnozzi, con un concerto da sentire tutto di un fiato, abbandonandosi al potente flusso ritmico del sestetto tra afrobeat, funk, jazz e psichedelia. Free Your Mind… And Your Ass Will Follow!
91 min
15 Mag 2022

Italia Underground 2

Energie dal basso che tengono in vita il presente e il futuro della musica più avventurosa e condivisa della penisola: stanotte a Battiti torniamo a parlare, ma soprattutto ad ascoltare, suoni e produzioni che arrivano dall'underground musicale italiano. Una serie di ascolti, quanto più possibile trasversali (ma inevitabilmente non esaustivi) attraverso scene, etichette (ultra) indipendenti, collaborazioni e realtà  che si intrecciano e trasformano da anni: da Tab_ularasa a Union Editions passando per Zen Hex e Rous Records, le immancabili Maple Death Records, Boring Machines e Artetetra (in foto i Rainbow Island), dal sottosuolo torinese a quello romano tra dischi perduti, vecchie conoscenze e diversi esploratori elettronici solitari ma sempre connessi con una rete vitale di produzioni e legami.
93 min
12 Mag 2022

What Happens At Night

Suoni notturni e ritmi talvolta insistenti, altrove deformi e dilatati, ci accompagnano nella parte centrale di Battiti di stanotte. L'ultimo lavoro della sound artist tedesca Jana Irmert, intitolato "What Happens At Night", fa da perno a una serie di ascolti dalle atmosfere scure, come il nuovo album di J Zunz (in foto), il bel live registrato a Londra degli Holy Tongue di Valentina Magaletti e Al Wootton, il dub a bassa fedeltà del duo Primorje su Kohlhaas, la library music distopica e urbana degli Hidden Horse fino a intravedere la luce del giorno, con l'ambient fluttuante dell'artista giapponese Tomo-Nakaguchi
90 min
11 Mag 2022

MPS Black Forest Music Productions

Questa notte ci addentriamo nei boschi della Foresta Nera per un breve viaggio tra le pubblicazioni vecchie e nuove dell'etichetta tedesca MPS, fondata dal tecnico del suono Hans Georg Brunner Schwer. Tra i musicisti che hanno registrato inizialmente per la storica jazz label spiccano Oscar Peterson che, dalla prima registrazione avvenuta dopo un concerto a Zurigo, ha stabilito un rapporto lungo e duraturo con l'etichetta, George Duke, appena ventenne, con la sua musica fresca ed eccentrica, il grande violinista Jean-Luc Ponty e, non da ultimo, il pianista tedesco Wolfgang Dauner, scomparso di recente, che ascoltiamo anche nel disco Live At Berne Festival 2011.
90 min
10 Mag 2022

Elettronica 3D

Una notte di elettronica 3D, di approcci differenti alla costruzione di uno spazio sonoro. Con due ristampe importanti: "Hotel Paral.lel" - il debutto di Christian Fennesz tra sperimentazione rumoristica, beat e ambient - e "Anima" il lungo flusso ininterrotto e immersivo di Vladislav Delay che uscirà nel 2001. Spazi sonori tutto sommato trasparenti che si contrappongono all'ambiente scuro e organicamente denso dei Gurun Gurun, a quello opaco e stratificato di Jana Irmert e alle forme instabili nella rielaborazione della musica di Philipp Rumsch a cura del trio Toechter.
90 min
09 Mag 2022

BATTITI DAL VIVO: CHAMOISic pt. 1

Due set totalmente diversi, uno eccentrico e cangiante, l'altro composto da un unico, scurissimo flusso sonoro. Stanotte torniamo ad ascoltare musica dal vivo, riproponendo alcuni concerti che si sono tenuti lo scorso anno in un altro bel festival che da tempo sonorizza l'estate sulle Alpi della Valle d'Aosta, l'incantevole CHAMOISic. La manifestazione, giunta nel 2021 alla XII edizione, per due domeniche sarà protagonista della notte di Battiti: cominciamo stanotte a mezzanotte con il live dadaista degli OoopopoiooO di Vincenzo Vasi e Valeria Sturba e a seguire l'elettronica detonante del musicista finlandese Vladislav Delay.
91 min
08 Mag 2022

Mixtape Gianmaria Aprile

Questa notte apriamo le porte (e il cuore e la testa) alle scelte musicali di Gianmaria Aprile. Musicista (Ultraviolet makes me sick, Luminance ratio, il progetto Pipeline, il solo), agitatore culturale con l'etichetta Fratto 9 e con il festival Tagofest, fonico di valore e molte altre cose, Gianmaria Aprile ha preparato per gli ascoltatori di battiti un mixtape costruito sulle emozioni, sulle intermittenze del cuore e i sussulti musicali che produce; "ho pensato e ripensato, cercando di trovare un legame per i brani, ma alla fine ho optato per il legame personale che ho con questi brani/musicisti e ho cercato di accostarli secondo una mia affinità  musicale" così ci ha detto nel presentarci questo lavoro. Questa notte, tra gli altri, ascolteremo Steve Lacy/Mal Waldron, Saibou Bungaku, Eric Chenaux, Beth Gibbons & Rustin Man, Oren Ambarchi, Duke Ellington/Charlie Mingus/Max Roach, Tortoise, Luton, Sandro Perri, Don Cherry, Fire! Orchestra.
90 min
07 Mag 2022

Sliding Doors

Una sequenza di canzoni toccanti e delicate, in cui musica e parole esprimono all'unisono la complessità  delle emozioni di chi le compone. Kristine Leschper abbandona gli pseudonimi per mettere in gioco un'altra parte di sé in The Opening, Or Closing Of A Door, primo disco firmato con il suo nome anagrafico, Ethan P Flynn con atteggiamento serio e introspettivo esprime sospensione in Universal Deluge, la band scozzese Modern Studies nell'album We Are There indica una indefinitezza corale piena di grazia e infine i Khruangbin e il cantautore Leon Bridges, ritornano insieme per il secondo episodio della loro fruttuosa collaborazione, Texas Moon.
90 min
06 Mag 2022

Onirici

Questa notte Massimo Simoninici racconta la nuova edizione del festival AngelicA e a seguire riascoltiamo alcune uscite discografiche recenti che abbiamo particolarmente apprezzato, tutte più o meno attraversate da atmosfere oniriche. L'improvvisazione vaporosa dei norvegesi Moskus lascia il posto ai flussi di coscienza dell'ultimo lavoro di Giovanni Di Domenico su Kohlhaas e all'introspezione jazz ed esoterica della sound artist turca Anadol. Mondi paralleli e memorie fanciullesche si susseguono nelle musiche sfocate dei Broadcast, Ben Vida e Lea Bertucci (in foto) giocano a scambiarsi ruoli e inquietudini e BBM, il trio composto da Alberto Boccardi, Antonio Bertoni e Paolo Mongardi, si avvicenda nella dimensione allucinata e illusoria di "Gala ~", ultimo lavoro su Superpang.
90 min
05 Mag 2022

Umiliani

Negli anni '70 Piero Umiliani - tra i più importanti compositori italiani di colonne sonore - ha pubblicato alcuni dischi che, pur essendo indipendenti dal cinema, mantengono un certo carattere evocativo e descrittivo tipico della musica da film. Questa notte ne ascoltiamo una manciata: L'uomo e la città , Africa, Pianofender Blues, Continente Nero, Polinesia. Sono produzioni in cui Umiliani ha avuto modo di sperimentare usando strumenti tipici di altri luoghi del mondo. Dal jazz, quindi, si giunge ad ambientazioni urbane, passando per composizioni di soli flauti, percussioni dirompenti e motivi che ricordano l'exotica di Martin Denny.
90 min
03 Mag 2022

Candid Remastered

Il rilancio della storica etichetta Candid che ha ripreso a pubblicare dischi nuovi nel 2021 avviene anche attraverso la rimasterizzazione delle molte perle che custodisce nel suo catalogo. Registrati tra il 1960 e il 1961 i cinque dischi che presentiamo questa notte rappresentano perfettamente l'attenzione di Nat Hentoff, critico musicale e direttore artistico dell'etichetta, per la contemporaneità : da un lato il jazz innovativo che sposava e rappresentava i fermenti politici e culturali degli afroamericani, dall'altro la riscoperta del blues da parte di un pubblico bianco attraverso il fenomeno del folk revival. Questa notte la passiamo con Otis Spann, Max Roach, Charles Mingus, Abbey Lincoln e Lightnin' Hopkins
90 min
02 Mag 2022

BATTITI DAL VIVO: Transmissions XIII - Enter The Sound

Secondo appuntamento dal vivo proveniente dal festival Transmissions! Questa notte è di scena lo splendido set solitario di Andrea Belfi, batterista, percussionista, compositore, sperimentatore inesauribile di musiche che rimettono in discussione lo spazio sonoro, il rapporto tra acustico e elettronico, volte a un'arte dell'ascolto legata alla trance. Un concerto denso, ipnotico, pelli e piatti e processori che alternano momenti quieti ad altri più intensi e sostenuti. A seguire Chris Angiolini, direttore artistico di Transmissions, ci racconta la nuova edizione di Beaches Brew che si svolgerà  a Marina di Ravenna dal 6 al 9 giugno. E la notte vola via così, con alcune anticipazioni sonore dal festival...
90 min
01 Mag 2022

Supernatural

Un'altra notte persa a rincorrere suoni, mescolati, attorcigliati, romanticamente baldanzosi. Assonanze, contiguità , attitudini e premesse simili, esiti diversi. Dentro c'è un pò tutto: echi di jazz, esagerazioni ritmiche, esuberanze. L'idea di una musica che deriva dalla diaspora africana declinata, di volta in volta, tra l'Europa (l'Italia dei C'mon Tigre da cui prendiamo le mosse e la Svizzera dell'Orchestre Tout Puissant Marcel Duchamp), la Gran Bretagna (Little Barrie & Malcolm Catto, The Brkn Record, The Heliocentrics, Wu-Lu e Lex Amor, Sons Of Kemet), gli Stati Uniti e il Brasile (con gli incontri inconsueti prodotti da The Eternals, Sao Paulo Underground, Metà Metà , Ben Lamar Gay, Bodes & Elefantes e le ossessioni sonore di Mandarin Movie, 75 Dollar Bill e Old Time Relijun).
90 min
30 Apr 2022

Away!

Nel giorno del compleanno di Duke Ellington raccontiamo la ristampa della sua biografia "La musica è la mia signora" per Minimum Fax. Ripetizioni, riflessioni, sospensioni poetiche e allontanamenti. La musica che ascoltiamo questa notte è alla ricerca di un riparo dall'alienazione, dall'oscurità, dall'incertezza. Die Andacht prende spunto dal minimalismo di Steve Reich per le sue ruminazioni ossessive, Melain Dalibert fa della ripetizione un mantra meditativo, Kaja Draksler esprime, ispirata dai magnifici versi di Robert Frost, la malinconia dell'abbandono, mentre Kristine Scholtz interpreta composizioni di Hans Otte e John Cage con l'intento di rendere accessibili a chi ascolta anche strutture sonore complesse. Infine Kit Parker ci aiuta ad allentare la tensione con le sue morbide rifrazioni.
92 min
28 Apr 2022

Apaxionado

Musica radicale, infiammata, che vive della e nella improvvisazione ma che non esita ad adoperare spartiti e indicazioni; una rassegna di uscite recenti e recentissime che attraversa gli oceani: dalla Svezia di Koma Saxo all'Italia (mezza americana però!) dei Ghost Horse dal vivo ad Area Sismica; e ancora l'incontro tra Francia e Stati Uniti con il progetto A Pride Of Lions (Joe McPhee, Daunik Lazro, Guillaume Séguron, Joshua Abrams e Chad Taylor) che prelude a una scampagnata dalle parti di New York con The OGJB Quartet (ovvero Oliver Lake, Graham Haynes, Joe Fonda e Barry Altschul), Daniel Carter in ottima e nutrita compagnia e infine Christopher Parker e la sua Banda di Angeli Custodi…
90 min
27 Apr 2022

Ambient Loops

Cascate di loop, architetture ambient e ritmi che diventano melodie sono i protagonisti della parte centrale di Battiti di questa notte. La passiamo insieme alla "terapia psichedelica" di Jon Hopkins, i viaggi mistici di Massimo Amato, le strutture sinfoniche di Furtherset, i pattern minimali ed evocativi di April Clocks con la nuova cassetta su Union Editions, i loop di Blood Music con il nuovo lavoro ispirato a una breve storia di Samuel Beckett su Superpang e, dal Venezuela, con i mondi acquatici della pioniera dell'elettronica Oksana Linde.
91 min
26 Apr 2022

Piano Jazz

Questa notte ricordiamo Orlando Julius, scomparso pochi giorni fa. Tra le figure più importanti della moderna musica africana il sassofonista ha dato vita a un'inedita fusione tra highlife, juju e ritmi soul e funky. Lo ricordiamo con alcune incisioni storiche a nome dei suoi Modern Aces e Afro Sounders e con un album di qualche anno fa che lo vedeva in compagnia degli Heliocentrics. Il pianoforte jazz occupa una parte sostanziale della puntata di oggi con due figure storiche come Erroll Garner e Mal Waldron. Il primo lo ascoltiamo in una registrazione live del 1959 che segnò il ritorno del pianista dopo un lungo silenzio discografico; il secondo in un bel omaggio alla sua musica – inciso nel 2007 ma uscito solo ora – da parte di un gruppo di jazzisti italiani e stranieri guidati dalla sassofonista Cristina Mazza. Su un versante più contemporaneo, con un jazz che a tratti si fa più astratto e rumoristico, ascoltiamo le novità discografiche di due pianiste di primo piano come Myra Melford (in quintetto) e Lisa Ullén (in trio).
89 min
25 Apr 2022

Transmissions Festival XIII pt.1

Un appuntamento votato alla ricerca sonora, il @transmissions festival, a cui dedichiamo la puntata di stanotte e della prossima domenica riascoltando alcuni dei live della scorsa edizione, la tredicesima, che come sempre si è svolta a Ravenna nel mese di novembre. Protagonisti di stanotte saranno la compositrice e sassofonista bolognese Laura Agnusdei, con un set tra ricerca melodica e manipolazioni sonore, e il progetto tra library music e atmosfere scurissime di Samuele Gottardello, in arte Blak Saagan
90 min
24 Apr 2022

Charles Mingus: Passions Of A Man

«Io sono Charles Mingus. Un uomo mezzo nero, giallo – mezzo giallo – non abbastanza giallo o bianco per passare per altro che un nero, non abbastanza chiaro per essere chiamato bianco. Io mi considero un nero» […] Charles Mingus è un musicista, un musicista bastardo che suona bello e suona brutto, suona piacevole, suona maschile, suona femminile… suona la musica, tutti i suoni – forte, piano, suoni inauditi, suoni, suoni, suoni, suoni… sono un musicista a cui piace semplicemente giocare con i suoni» Ieri, 22 aprile, Charles Mingus avrebbe compiuto 100 anni. Questa notte la dedichiamo a lui a alla sua musica meravigliosa!
91 min
23 Apr 2022

Visti e sentiti al Rewire Festival

Dal 7 al 10 aprile, a L'Aia, il Rewire festival è tornato con la decima edizione, finalmente di nuovo in presenza. Un appuntamento che da anni raccoglie progetti speciali, anteprime mondiali ed europee, nomi storici e dall'underground internazionale che vanno dall'elettronica di ricerca al pop d'avanguardia passando per le contaminazioni dal mondo e i suoni più scuri e ballabili, ospitati da numerose e affascinanti location sparse per la città. Nella parte centrale di Battiti di questa notte proviamo a raccontarvi l'ultima edizione attraverso quello che abbiamo visto e sentito, da Meredith Monk con l'ensemble Bang On A Can a Caterina Barbieri, attraverso progetti inediti come Flock e Claire Rousay con l'ensemble composto da More Eaze e LEYA, ma anche Grouper e Jenny Hval, i suoni lunari dei Bitchin Bajas, i fiati della tradizione coreana di Dason Baek, il sassofono di Bendik Giske, e solo alcune delle collaborazioni mozzafiato presenti in cartellone come quella tra Sofie Birch e Johan Carøe o Jeremiah Chiu e Marta Sofia Honer. Bentornati festival!
91 min
21 Apr 2022

Pulsazioni notturne

Una pulsazione insistente, inquieta e scura si insinua nella nostra notte in cui recuperiamo una serie di dischi usciti negli ultimi mesi. Le narrazioni torrenziali di Labalou Winse con gli Avalanche Kaito; le densità percussive di Yunis nella sua esplorazione del moulid egiziano; l'esuberanza sonora nel ritorno dei Melt Yourself Down, un uso massiccio del riverbero che avvolge anche la nuova produzione degli Unik Ubik; l'elettro-punk condito di soul in un brano tratto dall'ultimo disco degli Sleaford Mods; le atmosfere noir di Lonely Guest l'ultima creatura sonora di Tricky; e infine una coda dove il dub si fa più solare grazie alla collaborazione tra Adrian Sherwood e Horace Andy Nella seconda parte della puntata ascoltiamo tre recenti pubblicazioni che vedono protagonista il sassofonista Mats Gustafsson con compagni di strada diversi ma sempre in duo. Si comincia con Off-Road, ristampa di un lavoro uscito originariamente nel 2002 in compagnia di David Grubbs, con due brani in cui si affacciano lacerti di groove, si prosegue con una sorta di massimalismo esasperato dal disco Vertical realizzato con il batterista e compositore elettroacustico Tony Lugo e si chiude con la registrazione più antica, frutto di un incontro a Chicago nel 1999 con Jim O'Rourke, dove il suono si fa soffio, alla ricerca spasmodica del silenzio o forse, chissà, dell'estasi.
91 min
20 Apr 2022

In Spring

Aria di primavera, con una manciata di brani pieni di verve ritmica e in grado di mischiare le carte come ci piace. Cominciamo con un altro brano da quel piccolo scrigno segreto che è l'album del trio di Tara Clerkin a cui fanno seguito due pezzi in assoluta anteprima dall'album di Maria Chiara Argirò che vive e lavora a Londra da ormai molti anni, poi il suono si fa più vicino a certe soluzioni black con Alfa Mist e illustra la nuova diaspora africana con Pigeon e K.O.G. (Kweku Of Ghana) e le sonorità franco-caraibiche con Laurent Bardainne & Tigre D'eau Douce.
90 min
19 Apr 2022

The Numbers Are Dancing

Stanotte apriamo una finestra sul minimalismo a partire da "Autodreamographical Tales", la recente collaborazione tra Terry Riley e Bang On A Can All-Stars che dà nuova veste ai racconti onirici scritti e interpretati del compositore americano (il titolo era già stato utilizzato per un disco di Riley uscito per la Tzadik). Si prosegue con due dischi del quartetto Sō Percussion: la loro incisione di "Stay On It" di Julius Eastman e – con una sfumatura più pop – il riuscito sodalizio con la compositrice, violinista e vocalist Caroline Shaw. Approdiamo poi a un minimalismo più classico con un brano di Stephan Thelen nella lettura di un altro gruppo di percussionisti, i Mannheimer Schlagwerk, tratto dal loro recente "The Numbers Are Dancing". A chiudere la puntata ascoltiamo due recentissime novità discografiche, diversissime tra loro, che testimoniano la vitalità del confronto con le radici nel jazz, dal giovane trombettista italiano Enrico Valanzuolo al navigato pianista danese Ole Matthiessen.
90 min
18 Apr 2022

BATTITI DAL VIVO: Mojo Station Blues Festival, XVII edizione

Questa notte torniamo al Monk Club di Roma dove lo scorso ottobre si è svolta la XVII edizione del Mojo Station Blues Festival, rassegna che da tanti anni è punto di riferimento per la musica dal vivo di tradizione afroamericana, capace di avere uno sguardo a tutto tondo sia sulla scena blues italiana contemporanea sia su quella internazionale. Questa notte ascoltiamo due concerti tratti dal primo giorno del festival: Bonny Jack e Baba & Djana Sissoko. Iniziamo con un estratto del live proposto da Matteo Senese, one man band romano in arte Bonny Jack, che ha presentato il suo ultimo disco Night Lore Blues. A seguire l'intera, potente e coinvolgente, esibizione del duo formato da padre e figlia: Baba Sissoko, griot maliano, percussionista, cantante, maestro del tamani e da tanti anni residente in Calabria qui protagonista insieme alla figlia, Djana, chitarrista e vocalist dall'energia contagiosa che si muove agilmente tra blues, soul e musiche tradizionali.
92 min
17 Apr 2022

Bristol Sounds

Questa notte di Battiti la dedichiamo tutta a Bristol, cittadina della costa orientale del Regno Unito che dagli anni Settanta a oggi è stata fucina di scene importanti, connotate da una forte identità, un senso di "comunità" spiccato e un'attitudine spesso segnata dal cosiddetto spirito "Do It Yourself". Lo spunto ce lo dà l'uscita di una bella raccolta di Peel Sessions dei Movietone (in foto), formazione che insieme a Third Eye Foundation, Flying Saucer Attack e Crescent ha dato vita a una scena legata alla bassa fedeltà incrociata con folk, psichedelia e post rock "sperimentale". Erano i primi anni Novanta, più o meno gli stessi del più celebre "Bristol Sound", quello del trip hop di Massive Attack e Portishead, che poi vedrà questa eredità arrivare fino alle scene contemporanee di produttori come RSD o del collettivo Young Echo. Quasi tutto era cominciato con le contaminazioni del Pop Group di Mark Stewart e le schegge impazzite tra post punk e improvvisazione dei gruppi vicini o nati dal loro scioglimento come Rip Rig + Panic, Maximum Joy e Glaxo Babies. Ma Bristol è (stata) anche città del rumore e della psichedelia, dai The Heads ai Fuck Buttons passando per i Beak di Geoff Barrow. Che nelle acque del fiume Avon scorra davvero qualche sostanza speciale?
91 min
16 Apr 2022

Han Bennink 80 Passion

Han 80! Tanti auguri ad Han Bennink che il 17 aprile compie 80 anni. Ad Amsterdam il batterista, percussionista e multistrumentista olandese festeggia suonando per tre giorni di fila al festival a lui dedicato, Han Bennink 80 Passion, mentre a Battiti questa notte lo celebriamo ascoltando i suoi dischi, quelli dell'Instant Composers Pool – da lui fondata insieme a Misha Mengelberg e Willem Breuker nel 1967 - e quelli dove ha collaborato portando in dote la sua ironica e proverbiale energia. Han Bennink è una delle figure chiave del primissimo free jazz europeo, nella sua avventurosa carriera ha suonato con molti dei grandi nomi del jazz internazionale ed ha attraversato l'ampio spettro della musica spontanea e di ricerca con l'idea e la visione primaria che l'improvvisazione sia sempre composizione istantanea.
89 min
14 Apr 2022

Organic Folk

Il legame forte con il territorio e con la natura attraversa gli ascolti di questa notte a partire dal nuovo disco della violinista Benedicte Maurseth che integra nella sua musica i suoni captati tra le montagne norvegesi, lo ritroviamo nelle antiche tradizioni della popolazione Ainu recuperate e rilanciate da Oki, nutre con forza le "peregrinazioni ipnotiche" del trio Širom, ispira le invenzioni sonore e strumentali del duo The Vex Collection, è alla base del recente progetto solista di Park Jiha dedicato alla luce e al respiro.
90 min
13 Apr 2022

Doppi

Conversazioni e collaborazioni a due sono protagoniste nella parte centrale di Battiti di questa notte. Partiamo dai poliritmi avant dei So Sner, clarinetto basso ed elettronica sull'asse Vienna/Düsseldorf, e arriviamo alle atmosfere scure e avvolgenti di Saffronkeira insieme al compositore iraniano Siavash Amini. Nel mezzo: il viaggio cosmico di Pulsar, qui insieme a Laura Agnusdei; l'incontro fra culture musicali diverse nel bel progetto che vede insieme Paq con MD After Hussain e poi la ristampa di una pietra miliare del rap libanese - "Kachf el Mahjoub" di El Rass & Munma (in foto) - ripubblicata a distanza di dieci anni da Ruptured Records
90 min
12 Apr 2022

Those Who

Stanotte a Battiti ricordiamo due musicisti e sperimentatori avventurosi, due figure che hanno lasciato un segno importante sulla musica di ricerca internazionale, recentemente scomparsi ma entrambi ancora attivi con lavori di rilievo: Mira Calix e Philip Jeck. Nella seconda parte ascoltiamo tre recenti uscite dell'etichetta Folderol (emanazione delle edizioni Kappabit per le quali è appena uscito anche Rageen a nome di Okiees & Pippo Delbono, curioso esperimento di libro audiovisivo) che vanno dalla composizione istantanea di un meraviglioso duo formato dal contrabbassista Roberto Bellatalla e dal violinista Emanuele Parrini (la copertina del disco è firmata dal poeta visivo Lamberto Pignotti…) alle composizioni del batterista Giuliano Ferrari per il trio Match completato da Federica Michisanti e Giacomo Ancillotto, per finire con un altro duo - che si muove però su coordinate musicali differenti - composto da Paolo Gatti e Maya Pong Rasmussen che si presentano come Broken Bench.
90 min
11 Apr 2022

BATTITI DAL VIVO: XVII Mojo Station Blues Festival – Spookyman and The All Nighters – Betta & Luti

Una notte tinta di blues con due concerti tratti dalla scorsa edizione del Mojo Station Blues Festival, realtà romana giunta al suo diciassettesimo anno di attività che scava caparbiamente tra le tante declinazioni contemporanee della musica di tradizione afroamericana. Dopo un breve assaggio del set di Spookyman And The All Nighters con due brani originali tratti dal loro recente " Blood Sweat And Tears", la puntata si concentra sul live del duo Betta & Luti, con un repertorio che guarda ai grandi nomi del blues – da Skip James a Elizabeth Cotten, da Memphis Minnie a Mississippi Fred McDowell – reinventato in modo sorprendente da Elisabetta Maulo (voce) e Roberto Luti (chitarra).
90 min
10 Apr 2022

MIXTAPE LA DIFERENCIA #2 – Non Western Music, No Borders

Con grande piacere questa notte ascoltiamo il secondo mixtape realizzato per Battiti da La Diferencia. La Diferencia è un duo italo-peruviano di base a Roma, composto da Agnese Moghetti e Nicholas Echevarría, che esplora la nuova musica contemporanea dell'altro emisfero. I loro set sono selezioni di produzioni di artisti non occidentali o post-immigrati e di etichette indipendenti a loro legate. Una rappresentazione del Sud del mondo e dei suoi infiniti linguaggi. Per questo nuovo mix di suoni La Diferencia suggerisce una passeggiata immaginaria e notturna che inizia nella foresta amazzonica, prosegue in un club di Lima o di Kampala e si conclude all'alba per le strade di Lisbona. Non Western Music, No Borders
90 min
09 Apr 2022

Maieutica

La ricerca interiore, declinata in modo diverso da una manciata di voci femminili, è il cuore delle canzoni che attraversano questa porzione di Battiti. Ascoltiamo l'artista country statunitense Margo Cilker che nell'esordio discografico si spinge oltre le convenzioni di genere affrontando in modo diretto violenza, senso di perdita e trasformazioni sociali, le canzoni fragili e intense della cantautrice del Colorado Josephine Foster, l'atmosfera sognante e ambigua di paesaggi sonori elettronici che si intrecciano a melodie vocali quasi pop creata dall'incontro svizzero tra i Bitter Moon e gli After 5:08, il processo maieutico dal quale parte la cantautrice e polistrumentista lombarda Nicol Bana che campiona rumori della vita quotidiana - come le gocce di un lavandino che perde o parti di lezioni di canto lirico - per avvolgere il proprio canto, l'omaggio ai suoni e ai fasti degli anni '80 della cantautrice di Los Angeles Riki e la catarsi di Barrie Lindsay, cantante e produttrice di Brooklyn che riflette sulle emozioni che ti assalgono quando ti innamori mentre una persona cara sta morendo.
90 min
08 Apr 2022

Secular Psalms

Sacro e profano si intrecciano nelle recenti uscite di tre protagonisti del jazz statunitense. Nei "Secular Psalms" di Dave Douglas, suite dalla scrittura articolata dedicata ai 600 anni del Polittico di Gent di Jan van Eyck, dove convivono Marvin Gaye e Guillaume Dufay; nel nuovo lavoro targato John Zorn, dove la dichiarata ispirazione alla struttura della messa si articola in sette tracce dalle atmosfere notturne e oniriche; nella spiritualità sciamanica di Kahil El'Zabar che invoca il "momento della guarigione" attraverso il suono morbido e cullante della sua kalimba e una rilettura rispettosa di A Love Supreme di John Coltrane.
90 min
07 Apr 2022

Sit back, relax (and enjoy the flight)

Stanotte riascoltiamo alcune uscite discografiche recenti che abbiamo particolarmente apprezzato, accomunate da atmosfere contemplative e che inducono ad abbandonarsi completamente alla musica. La parte centrale di Battiti la passiamo con i riflessi luminosi di Park Jiha, la psichedelia orientale dei Kikagaku Moyo, l'elettroacustica (talvolta spettrale) di Felicia Atkinson e Jefre Cantu-Ledesma e l'ambient straniante che quest'ultimo condivide con Grouper nel progetto Raum. E poi le memorie cosmiche di Pneumatic Tubes, la musica delle sfere di "Sincretico Modale" del ritorno di Lino Capra Vaccina e il viaggio attraverso le contaminazioni dal mondo dei Lay Llamas.
90 min
06 Apr 2022

Costellazione di suoni

Paesaggi sonori a volte morbidi e delicati, a volte ambigui e scuri, attraversano la notte di Battiti. Il sassofonista polacco Adam Pierończyk si affida all'intimità silenziosa di un ex convento messicano per registrare 35 miniature sonore, il multistrumentista e compositore turco, che vive a Glasgow, Isik Kural s'inventa una forma canzone calma ed astratta costruita con suoni da sound designer, il pianista e compositore campano Manuel Zito influenzato dal mondo delle colonne sonore trova un elegante equilibrio tra il mondo acustico di pianoforte e quartetto d'archi e quello elettronico di sintetizzatore e drum machine, il duo tedesco formato da J. Peter Schwalm e Markus Reuter si affida all'inquietudine per immaginare la colonna sonora di un futuro distopico mentre il duo sloveno Shadow Universe parte dall'atmosfera post rock per costruire un ambiente arioso e intimo.
90 min
05 Apr 2022

Memorie

Il tema della memoria sembra tornare a più riprese nel corso della notte: la memoria dei suoni, le loro capacità evocative e universali come nella raccolta "A Collective Memoir" commissionata dallo Urvakan Festival, nella quale musicisti di paesi vicini e che condividono tante cose lavorano sulla memoria uditiva comune; ma della memoria dei luoghi si "parla" anche nella ricerca di KMRU… Ascolteremo anche il nuovo intenso album di The International Nothing, capace di trasportarci in una sorta di oblio e poi lo stesso Michael Thieke ancora protagonista di un altro lavoro insieme a Luigi Marino. L'arpa, strumento che rappresenta l'oblio come nessun altro, è protagonista dell'album a nome di Leya nel quale il duo di Adam Markiewicz e Marilu Donovan invita tanti musicisti (come Eartheater, Deli Girls, Claire Rousay e Okay Kaya) a riempire gli spazi vuoti. Infine una memoria che non si è mai fermata o quasi: i Tangerine Dream con un brano tratto dal loro nuovo disco.
90 min
04 Apr 2022

BATTITI DAL VIVO: Avram Fefer Quartet

Temi semplici, un buon groove e tanto spazio per l'improvvisazione individuale e collettiva nel concerto dell'Avram Fefer Quartet, formazione di musicisti di prim'ordine – Marc Ribot, Chad Taylor, Nick Dunston, oltre al leader – che ascoltiamo questa notte in una registrazione effettuata alla scorsa edizione del Saalfelden Jazz Festival. Di contorno e per contiguità torniamo volentieri ad ascoltare Greg Tate, scomparso lo scorso 7 dicembre, ricordando tra le altre cose il suo lavoro con Melvin Van Peebles.
90 min
03 Apr 2022

Speciale Grand Bois con Luigi De Angelis e Cristiano De Fabritiis

Grand Bois è un crocevia, un luogo di intersezione. Grand Bois sale con ritmi che arrivano da lontano sui tetti delle case e porta nelle sue grotte i segni di spiriti antichi. Grand Bois è prima di tutto una composizione musicale poliritmica, una cerimonia di condivisione di battiti in una dimensione di festa. È plurale e individuale allo stesso tempo, aperto all'incontro con altre sapienze, scambi, alla partecipazione attiva. Come in un bosco – dove ogni albero è connesso all'altro tramite le radici, i funghi, le foglie, che trasmettono spore e mutue informazioni – Grand Bois è un ecosistema in cui le/i musiciste/i sono connesse/i tra loro mediante un sistema di auricolari in-ear: dal quartier generale battiti e serie di ritmi sono mandati alle varie postazioni, con singole epifanie di presenze o personaggi musicali provenienti dal grande cimitero della musica. Questa notte a battiti Luigi De Angelis e Cristiano De Fabritiis ci raccontano e ci fanno ascoltare Grand Bois, registrato il 9 luglio 2021 a Santarcangelo Festival.
90 min
02 Apr 2022

Angolazioni underground

Stanotte, nella parte centrale di Battiti, ci spostiamo lungo diverse "angolazioni underground" del globo. Protagoniste (ma non solo) le chitarre: quelle tra post punk e garage del progetto francese DER, quelle provocatorie e minimali di Escape-ism con Ian Svenonius, quelle taglienti e rumorose dei giapponesi Nicfit, quelle dilatate ma con le radici nel punk di David Grubbs e Ryley Walker. Dal sottosuolo italiano arrivano due formazioni della scuderia maple death records, con il synth punk degli hallelujah! e l'elettronica fortemente "do it yourself" di Fera.
90 min
01 Apr 2022

Awakening

Una amplissima porzione di battiti che effettua una ricognizione nel ricchissimo catalogo dell'etichetta 577 Records. Di stanza a Brooklyn, fondata dal batterista romano Federico Ughi, la 577 Records ospita improvvisatori di altissimo valore (da Cooper Moore a Keith & Julie Tippets, da John Edwards e Eddie Prévost a Wadada Leo Smith e Henry Kaiser). La notte si chiude in bellezza con un omaggio a New York da parte del quartetto di Daniel Carter/Tobias Wilner/Djibril Toure/Federico Ughi.
92 min
31 Mar 2022

Sangue, sudore e lacrime

Si disegna un cerchio blues nella notte di Battiti con il sangue, sudore e lacrime di Spookyman & The All Nighters, le canzoni rilassate del sorridente e gentile cantante e chitarrista statunitense Oliver Wood, le potenti ed energiche contaminazioni digitali tra suono della tradizione ed elettronica degli Electronic Blues Foundation, la via italiana al blues intrapresa dalla Blues Connection intrisa del suono delle radici e le storie intense custodite nelle canzoni del cantante e chitarrista Luca Giordano.
91 min
30 Mar 2022

Ariel Kalma

Tre formazioni, due belle voci e una passione sfrenata per il soul e il rhythm'n'blues, in questa veloce porzione di notte balliamo con Shirley Davis & The Silverbacks, Jamie and The Numbers e Alan Evans Trio! In occasione di tre ristampe che lo riguardano su Black Sweat Records, dedichiamo la parte centrale di Battiti alla ricerca tra ambient, suoni della natura, strumentazione elettronica ed acustica del compositore francese Ariel Kalma. Protagonisti i due album usciti tra 1978 e 1980, il più naturalistico "Osmose" e il viaggio intergalattico di "Interfrequence", e poi l'elegante e minimale lavoro insieme alla musicista canadese Sarah Davachi, "Intemporel".
90 min
28 Mar 2022

BATTITI DAL VIVO: Stefan Lakatos and Bengt Tribukait play music by Louis "Moondog" Hardin

Stanotte Battiti si immerge nei poliritmi di uno dei compositori più indefinibili e straordinari del Novecento, un artista che ha unito musica colta e "di strada", inventore di strumenti musicali bizzarri e funzionali, fuori dai generi, dall'Accademia, da ogni convenzione, eppure monumentale non solo nell'aspetto ma soprattutto nel ricchissimo lascito in termini artistici per le generazioni a venire. Con un concerto registrato nel 2020 per la Swedish Radio di Stoccolma, il percussionista Stefan Lakatos e l'organista Bengt Tribukait rendono omaggio al "Vichingo della 6th Avenue", Louis Thomas Hardin, in arte Moondog.
90 min
26 Mar 2022

Radar

Una notte che si muove al ritmo di quattro diverse raccolte che offrono un caleidoscopio sonoro di grande ricchezza e varietà: l'etichetta Keroxen ci propone un ritratto a più voci delle Canarie; la Hallow Ground chiede a diversi artisti di riflettere sul concetto di epifania; Midira Records chiama a raccolta i musicisti che incidono per l'etichetta per una azione di sostegno al popolo ucraino e la Monika Enterprise rielabora brani dal repertorio di tre band di culto degli anni 80 (Mania D., Malaria!, Matador). Questa notte la passiamo con i suoni di King L Man, Tupperwear, Lagoss, Valentina Magaletti, Martina Lussi, Maria W Horn, The Star Pillow, Karen Willems, Aidan Baker, Monika Werkstatt.
90 min
25 Mar 2022

Fuori dallo schermo

Questa notte a Battiti i suoni sono fuggiti dalle immagini, colonne sonore reali e immaginarie che creano stati d'animo e tensioni differenti. Ascoltiamo le musiche scritte dal compositore Valerio Camporini per il film 'Una Femmina' diretto da Francesco Costabile, l'ipotetica e astratta soundtrack dell'isolamento pandemico creata dal duo Flin Van Hemmen e Jozef Dumoulin Too Tall To Sing per elettronica e sorgenti sonore concrete, i brani ispirati alla storia del cinema del bassista Massimiliano Cignitti quando si fa 'Buio in sala' e le musiche scritte per il cinema italiano da Nino Rota, diventate poi canzoni popolari, riproposte dalla voce di Cristina Zavalloni insieme al Clara Ensemble.
90 min
24 Mar 2022

Chitarre soniche

Mentre si scava negli archivi dei Sonic Youth per ricavarne nuovo materiale discografico (presenteremo presto la recente raccolta di inediti e rarità "In/Out/In"), i singoli componenti della band continuano a produrre in modo più o meno copioso. Questa notte le chitarre – blues, noise, distorte, cristalline – risuoneranno a lungo sulle nostre frequenze grazie agli ultimi dischi di Thurston Moore, Kim Gordon (& Loren Connors), Lee Ranaldo e Jim O'Rourke (& Mats Gustafsson).
90 min
23 Mar 2022

Acqua

Luogo di isolamento e beatitudine, elemento vitale che spesso rappresenta l'ignoto, il mare e più in generale l'acqua sono i protagonisti degli ascolti della parte centrale di questa notte a Battiti. Partiamo con alcune uscite recenti, dall'elettronica modulare di "Sealand" di Classical Mechanics alla musica per sonorizzazioni sulla navigazione di Café Kaput, passando per la mitologia greca - ispirazione per Francesca Heart - e il pianoforte acquatico di Julian Zyklus, attraverso l'innalzamento dei mari sonorizzato da Mike Cooper, le civiltà del Mediterraneo nella musica del Quarto Mondo di Mecánica Clásica, le onde visionarie di Olivia Block e l'acqua letteralmente suonata del giapponese FUJI​|​|​|​|​|​|​|​|​|​|​TA
90 min
22 Mar 2022

La prima volta

Gli inizi sono sempre importanti e portano con sé tutto il potenziale dell'ignoto. Questa notte ci affacciamo nel vitale mondo del jazz italiano con alcune prime volte: l'incontro tra _ofclouds (Alessandro Mazzieri e Luca Sguera) e il violoncellista olandese Ernst Reijseger, il debutto del trio She's Analog e quello dell'Entanglement Trio, l'esordio del contrabbassista Marcello Sebastiani nel mondo della poesia, il dialogo complementare tra il trombettista Hermon Mehari e il pianista Alessandro Lanzoni. Prima ci sarà un piccolo focus dedicato al polistrumentista turco Hüseyin Ęrtunc con due dischi, tra i quali la storica incisione "Mûsikî", pubblicati dalla Holidays Records.
90 min
21 Mar 2022

BATTITI DAL VIVO: Time Zones, sulla via delle musiche possibili, XXXVI edizione

Questa notte a Battiti torniamo a percorrere la 'via delle musiche possibili' ascoltando due concerti registrati durante la scorsa edizione dello storico festival Time Zones di Bari. Entrambi i live provengono dalla sezione 'Underzones' e hanno in comune una forte matrice elettronica: Fågelle è il progetto solista di Klara Andersson, inquieta cantautrice e polistrumentista svedese che propone una base strumentale di chitarra distorta, scura e noise, sulla quale innestare il proprio limpido canto e, a seguire, il potente set elettronico ed elettroacustico, ipnotico e ritmico, creato dalla compositrice iraniana di base a vienna Rojin Sharafi.
91 min
20 Mar 2022

Mixtape: MAI MAI MAI

Stanotte Battiti apre le porte a un nuovo, gradito ospite e si lascia trasportare dall'incontro fra generazioni passate e presenti di sperimentatori sonori. Al timone Mai Mai Mai, misterioso musicista la cui ricerca viaggia tra elettronica contemporanea e folklore che unisce Sud Italia e Mediterraneo, ma attivo anche con diversi progetti e collaborazioni. Ci condurrà lungo quattro diverse tappe a partire dai nomi dell'avanguardia degli anni 70 che lo hanno ispirato, da Lino Capra Vaccina a Egisto Macchi, attraverso alcuni nomi della scena dell'Italian Occult Psychedelia di cui è stato parte, fino alle contaminazioni contemporanee di Khalab e Folklore Elettrico per approdare nella "sua" Roma Est.
90 min
19 Mar 2022

Indigenous

Ci immergiamo in una coltre di rumore e distorsioni con alcune delle più recenti uscite della tedesca Midira Records: il ritorno del canadese Thisquietarmy in duo con N, e i due album speculari, entrambi intitolati "Nalepa", dei Nadja insieme alla batterista Ángela Muñoz Martínez e quello del solo Aidan Baker. Poi un assaggio di una interessantissima realtà ideativa, espressiva e produttiva che va sotto il nome di Indigenous Resistance: il collettivo, con base in Uganda, propone una musica che si avvale di noise, dub, elettronica e molto altro e vuole mettere in discussione la politica e la concezione culturale del continente africano. A seguire spostiamo l'asse tra Nord Africa e Medio Oriente con due proposte che vengono da Karkhana e da Konstrukt.
90 min
18 Mar 2022

Libertà e malinconia

Un percorso dove incontriamo lo swing e le suggestioni brasiliane evocate dal trio di Gabriele Mirabassi, Fabio Zeppetella e Dario Deidda, le idee di contaminazione jazz con elementi rock ed elettronici nell'esordio discografico di Andrea Cappi con il progetto Multibox, le canzoni impegnate, libere e malinconiche, della cantautrice Paola Sabbatani scritte per due contrabbassi e una chitarra a sette corde, la rivisitazione in chiave jazz di alcuni classici del mondo pop rock del Triapology di Vincenzo Saetta, Ernesto Bolognini e Giovanni Francesca, le musiche resistenti di Andrea Rellini per violoncello suonato con l'archetto, pizzicato e percosso, gli stati d'animo alterati del quartetto guidato dal sassofonista di Kiev Max Kochetov e l'utopica 'after life', la colonna sonora del mondo che troveremo dopo aver lasciato la terra immaginata dal sassofonista statunitense Noah Preminger.
90 min
17 Mar 2022

Sinestesia

La musica come incrocio di esperienze multisensoriali. Prendendo spunto dalla bella compilation "Sinestesia", pubblicata di recente dall'etichetta Zen Hex, stanotte a Battiti ascoltiamo brani dove il suono incrocia la visione, suggerendo talvolta anche qualche impulso tattile. Elettronica modulare, ambient, colonne sonore immaginarie e il colore che irrompe qua e là tra i brani di Light Conductor (in foto), il progetto a sei mani composto da Suzanne Ciani, Alister Fawnwoda e Greg Leisz, Passed ed Everest Magma, Kety Fusco, Stealing Ship and the Radiophonic Workshop, Above the Tree e Sonic Boom.
91 min
14 Mar 2022

Time Zones, sulla via delle musiche possibili, XXXVI edizione

Questa notte ci incamminiamo sulla "via delle musiche possibili" con la prima coppia di live tratti dalla scorsa edizione del festival barese Time Zones. Due set elettronici piuttosto diversi tra loro: quello di Maurice Louca, segnato dai modi non temperati e dal suono di alcuni strumenti caratteristici della musica araba e quello del producer canadese Tim Gowdy, ipnotico, ripetitivo, minimal, con molta cura per la tridimensionalità del suono.
90 min
13 Mar 2022

Speciale Mark Lanegan

A Battiti dedichiamo l'intera puntata alla musica di Mark Lanegan, cantautore statunitense e voce inconfondibile del rock, gutturale, sonora e profonda, scomparso il 22 febbraio scorso a soli 57 anni. Con gli Screaming Trees è stato uno dei precursori della scena di Seattle che, alla metà degli anni ottanta, ha gettato le basi per la nascita del Grunge. È l'occasione per ascoltare sia i lavori della sua carriera solista, i gruppi di cui ha fatto parte, le innumerevoli collaborazioni con artisti e contesti diversi – tra le quali PJ Harvey, Isobel Campbell e Greg Dulli – sia per rispolverare la musica di note band che hanno definito il cosiddetto 'Seattle Sound' come i Mudhoney, Soundgarden, Nirvana, Pearl Jam, Alice In Chains, Hole e tanti altri.
92 min
12 Mar 2022

All'Opposizione

Il grido contro l'oppressione sociale di The Brkn Record e la decadenza della società contemporanea messa in musica dai Nun Gun (con il contributo di Mark Stewart e Adrian Sherwood), il percorso di "accettazione radicale" del sé di @Joy Guidry (in foto) e l'ispirazione dal racconto "Philadelphia Fire" di John Chantler per il suo recente lavoro sull'etichetta Superpang; ma anche la ricerca sonora laterale delle musiciste coinvolte nella raccolta "Donne che corrono coi lupi" e i mantra underground di Theoreme. Dal soul distopico allo spoken word, dall'elettronica scura e ipnotica al dub, stanotte al centro di Battiti ascoltiamo album nuovissimi o che abbiamo già apprezzato, tutti accomunati dalla volontà di non allinearsi, ma di sedere all'opposizione.
91 min
11 Mar 2022

Postfantamusicologia

Al centro della notte di Battiti c'è la voce, il legno, l'acqua, la porcellana e il vetro: sono 'sintetizzatori naturali' che, trattati a volte elettronicamente, si trasformano in strumenti per creare mondi sonori curiosi, suggestivi, inquieti. Presentiamo insieme agli autori il disco 'Postfantamusicologia' - pubblicato da Xing per la collana a tiratura limitata Xong Collection – flusso sonoro basato su testi e voce di Giampiero Cane successivamente manipolati dalla sound artist Daniela Cattivelli. A seguire la ricerca musicale di Simone Beneventi sul legno in 'Wooden Songs' e quella per ciotole di porcellana e vetro, riempite d'acqua e amplificate con idrofoni, della sperimentatrice giapponese Tomoko Sauvage.
92 min
10 Mar 2022

Riflessi

Il suono in fondo è sempre riflesso, se non trovasse ostacoli per via, quantomeno quello rappresentato dall'atmosfera, non arriverebbe alle nostre orecchie. Se estendiamo questa realtà fisica al nostro percepire e fare musica scopriamo la stessa cosa: il suono viene costantemente trasformato dal contesto, uno specchio il cui riflesso non è mai uguale all'originale. Questa notte ci inoltriamo in questo gioco di rimandi attraverso la musica di Dahveed Behroozi, Fred Hersch, John Hébert, Mostly Other People Do The Killing e Lionel Loueke.
90 min
08 Mar 2022

The Best Things In Life Are Free

È il contrabbasso a guidarci questa notte alla ricerca di nuovi percorsi sulla strada della tradizione free. Un'idea moderna di improvvisazione jazz che ascoltiamo con l'omaggio ad Ornette Coleman e Paul Motian realizzato da Stefano Battaglia Standards Quartet, con le musiche tribali e liberatorie del trio Ritual Habitual, guidato dal contrabbassista portoghese Gonçalo Almeida insieme a Philipp Ernsting e al sassofonista Riccardo Marogna che aggiorna il tutto con manipolazioni elettroniche. Altri tasselli arrivano dal ritmo e dalle derive funk di Michele Santoriello in arte Mico e dalla musica calorosa e intima, intrisa di jazz e suono mediterraneo, nata dal dialogo tra Javier Girotto e Vince Abbracciante.
90 min
07 Mar 2022

Natacha Atlas

Che la cantante e cantautrice di origine belga-egiziana Natacha Atlas sia accolta con grande entusiasmo in un festival jazz non è affatto stravagante perché, negli ultimi anni, lo stile della sua world music ha virato sempre più verso il jazz. Il concerto che ascoltiamo questa notte a Battiti infatti ci porta al Tampere Jazz Happening, la nota rassegna finlandese, che il 5 novembre scorso ha ospitato il concerto di Natacha Atlas e del suo quintetto. La formazione dal vivo ha presentato 'Strange Days', undicesimo album della cantante uscito nel 2019, alternando ballad e composizioni lente a ritmi e melodie di marcata derivazione araba. Con lei sul palco il violinista egiziano Samy Bishai, la pianista Alcyona Mick, alla batteria Laurie Lowe, alla tromba Hayden Powell, al contrabbasso Andy Hamill. Natacha Atlas è stata una delle cantanti del collettivo britannico Transglobal Underground sin dai primi anni novanta, ha iniziato la propria carriera solista nel 1995 e ora la sua miscela di musica araba ed elettronica si è arricchita delle sonorità e dei timbri caldi del jazz.
90 min
05 Mar 2022

Imprevedibilità controllata

Un'imprevedibilità controllata unisce gli ascolti di questa notte a Battiti. Partiamo con la "chitarra impreparata" dell'ultimo lavoro di Sharif Sehnaoui e l'impro rock medioerientale del trio Calamita, passiamo attraverso "l'improvvisazione strutturata" e astrale del duo Scosse Elettriche (Riccardo Sinigaglia e Davide Zolli), torniamo a Beirut con la "controlled randomness" del più recente lavoro del musicista e ingegnere del suono Fadi Tabbal (in foto) su Ruptured Records fino a spostarci verso l'entroterra, con le atmosfere ancestrali della tradizione turca rievocate dall' Osmosi Trio.
90 min
03 Mar 2022

Contrasti

Tre recenti uscite che testimoniano della duttilità e della curiosità del pianista e compositore Uri Caine, capace di passare dal jazz di un quartetto serratissimo (con Mark Helias, Clarence Penn e Jon Irabagon) alla musica da camera (affiancato dal Quartetto Lutoslawski) passando per un lavoro complesso sulla vita di Octavius Catto che si avvale della direzione orchestrale di André Raphel e della voce di Barbara Walker. Come "Un inverno nel pieno dell'estate", stanotte a Battiti ascoltiamo musiche che svelano contrasti. Quelli tra le atmosfere ora nebbiose e inquiete, altrove sognanti, del più recente lavoro di Félicia Atkinson insieme a Jefre Cantu-Ledesma; quelli tra musica concreta e suoni "giocattolo" nati dall'incontro di Robbie Lee e Lea Bertucci (in foto). Ma anche i contrasti e i conflitti delle ingiustizie sociali di "[No] Surrender", album che vede insieme Simon Grab e Francesco Giudici, o l'alternanza di aperture sinfoniche e ritmiche più strutturate di "Reverse Diverse", ultima esplorazione cosmica di Fabio Orsi.
91 min
01 Mar 2022

Elogio delle ombre

La capacità e il desiderio di evocare stati d'animo attraverso suggestioni sonore e racconti immaginari sono gli elementi che ci guidano nel percorso di questa notte di Battiti. Una musica acustica ed elettronica, a cavallo tra composizione ed improvvisazione, tradizione jazz e libertà espressiva che arriva dal trio tedesco dei Das Kondensat con Gebhard Ullmann, Oliver Potratz ed Eric Schaefer che mischiano strumenti acustici a suoni generati digitalmente, dall'intenso quartetto svizzero dei Bloom Effect, le forti risonanze classiche create dal duetto composto da Carlos 'Zingaro' e Pedro Carneiro e la loro combinazione strumentale rara tra marimba e violino, la bellezza sonora e melodica per pianoforte e percussioni nata dall'incontro tra Vera Kappeler e Peter Conradin Zumthor e gli scheletrici ed eleganti motivi melodici che formano il personale linguaggio sonoro del musicista lussemburghese David André, che si presenta con il nome d'arte Gregario.
90 min
28 Feb 2022

Agnes Obel

Il cantautorato vibrante e intimista incontra la composizione classica: stanotte a Battiti ascoltiamo un intenso live di Agnes Obel, registrato al Café de la Danse di Parigi nel febbraio del 2020, proprio nei giorni in cui la musicista e cantautrice danese pubblicava il suo ultimo e quarto album, "Myopia", presentato quasi per intero durante il concerto. La notte si chiude, quasi a contrasto, con suoni evanescenti e carnali allo stesso tempo, un girovagare in terre che non appartengono a nessuno, nei terrains vagues fatti apposta per smarrirsi…
91 min
27 Feb 2022

Exmachina: Storia musicale della nostra estinzione 1992 → ∞ con Valerio Mattioli

«Nei primi anni Novanta il cyberteorico Arthur Kroker profetizzò che la nuova musica elettronica sarebbe stata l'avanguardia per i futuri rapporti tra specie umana e tecnologie digitali. Nello stesso periodo Brian Behlenford, fondatore di Apache e guru della Silicon Valley, lanciava una mailing list tutta dedicata alla cosiddetta Intelligent Dance Music di produttori come Aphex Twin, Autechre e in seguito Boards of Canada: tre nomi tra i più venerati del panorama musicale degli ultimi decenni, maestri indiscussi del suono elettronico nato dalla grande stagione techno. Eppure AFX, AE e BOC restano figure misteriose, sfuggenti, le cui biografie non hanno nulla del respiro epico a cui ci hanno abituati decenni di mitologie pop. Ma allora perché la loro influenza è tanto cruciale?». Stanotte Battiti ospita con molto piacere Valerio Mattioli, giornalista, editor per Not e autore di tre libri, tra cui l'ultimo, "Storia musicale della nostra estinzione 1992 → ∞", appena uscito per Minimum Fax che proveremo a raccontare attraverso ascolti e parole. una riflessione proiettata verso il futuro, complessa ma lucidissima, che tira una linea tra gli albori dell'era informatica per le masse, la musica e la cultura rave di quegli anni e un presente ormai "dominato dall'algoritmo" seguendo il filo rosso che unisce teoria, cultura pop e una sincera dose di paranoia.
90 min
26 Feb 2022

Wet blue yonder

Forse una chiave di lettura possibile della selezione che occupa una consistente parte della notte potrebbe essere quella dell'età e di come questa cambi la percezione delle cose, se non fosse che per questi autori "la saggezza non arriverà mai"... E se Abiodun Oyewole, membro fondatore dei Last Poets sembra tuttavia gettare un occhio più disincantato e meno brusco sulle umane vicende, Mike Cooper riflette su quanto la sua musica se non la vita stessa sia un collage e le perle scoperte nell'archivio di Ghédalia Tazartès sembrano testimoniare di un sano furore e di ansia di verità; senza falsi timori reverenziali i 75 Dollar Bill innaffiano le notti di Brooklyn di un vino dolce e spudorato che mischia Pauline Oliveros, Harry Partch con Yoko Ono e Allen Toussaint mentre Eric Chenaux canta le sue ballate liquide e distorte al chiaro di luna; dvr è semplicemente troppo giovane per potersi indispettire ma Lee Ranaldo affida alla chitarra una musica meditabonda e solitaria. E il terzo capitolo delle riletture da parte di Cat Power mette i brividi…
90 min
25 Feb 2022

Lento Moto

Nel bel mezzo della notte di Battiti il movimento diventa lento, pulsante, elettronico ed elettroacustico. A trascinarci in uno stato d'animo delicatamente inquieto ci sono le visioni naturali di Yann Tiersen, i sussulti techno ambient del produttore francese Submarine Fm, l'immaginaria colonna sonora creata per una serie televisiva inesistente da Paolo F. Bragaglia insieme alla coppia Ganzfeld Frequency Test, le sperimentazioni sonore per sintetizzatore e sassofono di Fertileperombraènatura, i morbidi - lievi e seducenti - paesaggi sonori dell'artista del suono Francis Gri e le canzoni astratte del trio guidato dal batterista Asaf Sirkis.
90 min
24 Feb 2022

Tony Williams

Il 23 febbraio 1997, moriva Tony Williams, uno dei più grandi batteristi di sempre. Certamente un fenomeno di agilità, elasticità e velocità ma uno di quei casi in cui la perizia tecnica era perfettamente e squisitamente legata alle necessità musicali, non della sola parte di batteria, ma di tutti gli attori coinvolti. Il grande quintetto di Miles Davis, le collaborazioni Blue Note dei primi anni 60 (Jackie McLean, Eric Dolphy, Andrew Hill…), l'innovazione elettrica dei Lifetime nelle varie incarnazioni del gruppo, la classicità del Great Jazz Trio (con Hank Jones e Ron Carter), la spericolata sfida di Arcana con Bill Laswell e Derek Bailey – questa notte a Battiti cerchiamo di restituire, grazie all'aiuto di Fabrizio Spera, almeno una parte del percorso di un grande artista e maestro del jazz.
90 min
23 Feb 2022

Flora & Fauna

Musiche che dialogano, rievocano, giocano con la natura. Questa notte, il "Preludio alla primavera" del sound designer giapponese Seigo Aoyama apre le porte a una serie di ascolti tra ambient, elettronica e forma canzone in qualche modo connessi con piante e animali: ascolti talvolta bizzarri, come gli esotismi del duo Sea Urchin, altrove rilassanti come il verde suggerito da Francesco Cavaliere e Tomoko Sauvage, in qualche caso eccentrici come le canzoni di Mega Bog (in foto) o delicati e vibranti come quelle di Satomimagae, infine meditativi e fantasmatici attraverso la memoria e la pedal steel di Chuck Johnson.
90 min
22 Feb 2022

Roberto Ottaviano

Dedichiamo ampio spazio agli ultimi dischi del sassofonista Roberto Ottaviano, tre uscite – in solo, in duo e in sestetto – che restituiscono la sua visione ampia del jazz: dalle improvvisazioni in solitudine sfruttando le risonanze di una chiesa rupestre alla rielaborazione insieme ad Andrea Centazzo della musica di Steve Lacy e di Thelonious Monk, fino al lavoro di gruppo in chiave più ritmica ed elettrica fatto insieme a una band di giovani talenti. A seguire ascoltiamo il violino a 5 corde trattato elettronicamente dal musicista salentino Francesco Del Prete.
90 min
21 Feb 2022

Jazz Is Dead 2021 pt 3

Stanotte torniamo a Torino per il terzo appuntamento che dedichiamo all'ascolto di alcuni concerti dall'ultima edizione di Jazz Is Dead, il festival che da ormai cinque anni esplora e porta sul palco alcune delle espressioni più sperimentali, contemporanee e volte alla contaminazione del jazz. Partiamo con le libere improvvisazioni dei Frequency Disasters (nella foto di Amalia Fucarino), trio composto da Steve Beresford (pianoforte), Valentina Magaletti (batteria) e Pierpaolo Martino (contrabasso). A seguire gli Oaxaca, con la potenza detonante del loro set tra jazz, rumore e avant rock.
90 min
20 Feb 2022

Isole

Non avere paura: l'isola è piena / di rumori, di suoni, di dolci arie / che danno gioia e non malinconia – Shakespeare, La Tempesta Isole come immaginario musicale ed esistenziale: luogo solitario e protetto, di riposo e di pace o, al contrario, posto di avventure, di pericoli e di esotismi. Punto di approdo o di partenza, dipende dalle prospettiva. Questa notte la passiamo con Mike Cooper, Modern Nature, Josephine Foster, Pierre Bastien, Paolo Angeli, Bendik Giske, Pan Daijing, Klein, Matana Roberts, Björk, Økapi, King Crimson…
90 min
19 Feb 2022

Echi

C'è l'idea dell'Africa come madre della vita sulla terra, degli uomini e delle culture che hanno creato, alla base del progetto The Invisible Session, co-prodotto da Luciano Cantone e da Gianluca Petrella; un'idea - appena più diluita o, per meglio dire, mischiata con altre - che traspare anche dalle altre pubblicazioni della Space Echo Records, Galathea e Meroli e che, in misura alquanto diversa, troviamo anche nell'ultimo lavoro del sassofonista Gaetano Partipilo alla testa del Boom Collective, nel quale forti sono i riferimenti alla black music.
89 min
18 Feb 2022

Datapanic

Questa notte ascoltiamo e parliamo delle compilation Datapanic con uno dei loro ideatori: Alessandro Aiello di Scuola FuoriNorma di Catania. Si tratta di una serie di raccolte sonore tematiche, disponibili in streaming gratuito on line, giunte al terzo volume e realizzate con composizioni di un minuto con le quali i tantissimi musicisti coinvolti hanno risposto a tre diverse suggestioni: 'Order – Disorder', 'Dark – Light' e 'Memory – Oblivion'. A seguire il duo Futari, il potentissimo dialogo realizzato dalla pianista e improvvisatrice giapponese Satoko Fujii con la vibrafonista di stanza a Berlino Taiko Saito e le diverse ispirazioni del quartetto berlinese Vision String Quartet.
90 min
17 Feb 2022

Acrobazie immaginarie

L'ultimo album del musicista e producer Panoram, "Acrobatic Thoughts", stanotte ci accompagna attraverso una serie di ascolti in cui il ritmo prende la forma di acrobazie immaginarie: piste da ballo talvolta astratte, altrove immerse in pulsazioni dub, in altri casi scurissime o improvvisamente molto fisiche e concrete. Lo facciamo con la sonorizzazione del viaggio nello spazio di L.U.C.A., le ristampe su Warp dei Seefeel, la ricchezza sonora dell'incontro tra Lorenzo Feliciati e Dominique Vantomme, il suono industriale delle Jerome, la danza fino allo sfinimento di Two or the Dragon (in foto) e il ricordo di un agitatore culturale che ha rivoluzionato i ritmi da ascoltare e da ballare come Andrew Weatherall, con un remix degli inglesi The Orielles.
90 min
16 Feb 2022

Giganti

I concerti di Cecil Taylor, in solo o con la sua Unit, erano un'esperienza totale, immersiva, radicale. Proprio oggi si è aggiunto un tassello importante al materiale che testimonia l'unicità di questo straordinario artista: la ristampa ufficiale del concerto che segnò nell'autunno del 1973 il ritorno del pianista sulle scene dopo qualche anno di silenzio discografico, questa volta proposto nella sua interezza, compresi gli 88 meravigliosi minuti della prima parte. Stanotte a Battiti ascolteremo una parte di questo inedito e intorno a questo pilastro assoluto ruoteranno altri giganti che hanno fatto (e fanno ancora) la storia del jazz: Wadada Leo Smith, Jack DeJohnette, Andrew Cyrille, Henry Threadgill, Enrico Rava e William Parker.
90 min
14 Feb 2022

Jazz Is Dead! 2021 pt 2

Questa notte ci trasferiamo a Torino per il secondo appuntamento che dedichiamo al festival @Jazz Is Dead!. Rassegna che dal 2017 indaga tante evoluzioni musicali, da quelle più estreme e d'avanguardia del jazz sino a tutta la scena sperimentale elettronica e noise. Dalla scorsa edizione, che aveva la luce come tematica portante, ascoltiamo due concerti: le sperimentazioni solitarie di Félicia Atkinson, artista parigina che propone una stratificazione elettronica di suoni e voce per una trama sonora compatta, astratta e misteriosa e, a seguire, il set che documenta il potente dialogo elettroacustico tra il chitarrista Xabier Iriondo e Snare Drum Exorcism, nome d'arte del batterista Francesco Valente.
91 min
13 Feb 2022

Teho Teardo – Mixtape X Battiti

Battiti per me è una persona, anche se nella redazione ci sono diverse teste che pensano uno dei migliori programmi radio di sempre. Per me Battiti è un'entità, umana e forse anche un po' di più. Quando Battiti mi ha scritto una mail proponendomi di curare un'intera puntata ho pensato di onorarne la persona contattando alcuni dei musicisti che più stimo. Ho chiesto loro di preparare un brano inedito appositamente per questa puntata, di raccontarlo. Alcune di queste composizioni riguardano libri o erano tra le pagine dei loro autori prima di diventare suono, e così ci sono alcune testimonianze che ci dicono come un testo o un'idea possa diventare suono. Il mio è un tentativo di descrivere questo divenire, affascinato come sono dal senso di possibilità che la musica continua a darmi in un irregolare passaggio di stato, una sorta di sublimazione da stato solido a gassoso. Per me è anche un salto di specie perché il linguaggio è un virus. Battiti la chiama mixtape, io preferisco pensare a una di quelle cassette C60 che un dj delle mie parti vendeva nel suo negozio di dischi. Se volevi contare qualcosa nella piazza e nel suo equivalente sonoro, la pista da ballo dell'Oasi club, dovevi possederne almeno una. Non ne ho mai avuta neanche una perché era musica tamarra, perché le mie frequenze assomigliavano a quelle di Battiti quando Battiti ancora non esisteva ma io segretamente desideravo ci fosse. Ad un certo punto Battiti è venuta al mondo e un nutrito contingente di scellerati come me ha cominciato a ballare, a danzare facendo cerchi in aria nei suoni che più ci piacciono. Buon ascolto Teho Teardo
91 min
12 Feb 2022

Quiete Derive Ambigue

Il silenzio e la natura, l'androide e l'umano, il digitale e il suono acustico, questa notte ci muoviamo attraverso uno spazio sonoro indefinito, elettroacustico, quieto e ambiguo. Francesco Di Cristofaro crea un mondo parallelo mischiando strumenti della tradizione ed elettronica, Hollie Kenniff s'ispira ai laghi e ai monti dell'Ontario per le sue derive al sintetizzatore, Mattia Loris Siboni indaga i tanti silenzi possibili come elemento compositivo, Enrico Degani crea la colonna sonora per il diario giornaliero di un robot solitario, il duo ligure dei St. Ride esplora lo spazio della sperimentazione elettronica con Microstorie trasversali e il compositore Giuseppe Giuliano, con l'Ex Novo Ensemble, rende omaggio a Morton Feldman.
90 min
10 Feb 2022

Raduni

Formazioni espanse, collaborazioni, cerchi magici in cui si celebra il piacere della condivisione, del suonare musica libera e spesso improvvisata… in tanti. Stanotte ne ascoltiamo alcune, con le connessioni di mondi diversi dell'ensemble Sonic Liberation Front e le lunghe jam degli Endless Boogie (stavolta con Kurt Vile), la dimensione onirica del secondo volume di New York United e le pratiche orientali del collettivo NOUS con Laraaji, il viaggio fantastico nel Cosmo della Carate Urio Orchestra e le sbandate soniche tra rock e Medio Oriente dei Karkhana.
90 min
09 Feb 2022

I Cinque Elementi

Questa notte incrociamo musiche premurose e narrazioni diverse. 'Morricone Stories' è l'omaggio del quartetto di Stefano Di Battista al maestro delle colonne sonore di film memorabili, i suoni vellutati e morbidi del trombettista norvegese Mathias Eick ci accompagnano in un territorio pieno di storie nostalgiche mentre il pianista Andrew Boudreau rende sonora la propria biografia e geografia personale. L'etere, lo spazio in cui ogni cosa accade, si aggiunge ad aria, acqua, terra e fuoco nei 5 elementi naturali suonati dal sestetto del chitarrista abruzzese Giuseppe Cistola e l'Ethnico Quartet, guidato dal multistrumentista Mauro Usai, ci racconta leggende e suggestioni del piccolo borgo sardo di Lollove.
89 min
08 Feb 2022

Lumi

Una ampia porzione di battiti composita e varia che si snoda tra echi di avanguardia di derivazione jazzistica, composizione contemporanea non scevra da porzioni di improvvisazione, canzoni rock fuori norma e altro ancora. Questa notte ascoltiamo il Lisbon Underground Music Ensemble (L.U.M.E.), Bruch, il trio di Régis Huby/Bruno Chevillon/Michele Rabbia, Elisabeth Harnik, Block Ensemble, Enrico Sartori/Ardhi Engl e il Fourth World Quartet dei fratelli Miller in una inedita e storica registrazione.
90 min
07 Feb 2022

Jazz Is Dead 2021 pt 1

In attesa del prossimo appuntamento con Jazz Is Dead, che tornerà a maggio 2022 come sempre a Torino, cominciamo a riproporre alcuni dei concerti che si sono svolti durante la scorsa edizione di settembre. Il festival, che dal 2017 esplora le declinazioni sperimentali, contemporanee e volte alla contaminazione del jazz, unisce con coraggio proposte sonore libere e assai diverse, come dimostrano i due set che ascoltiamo stanotte: le improvvisazioni imprevedibili del progetto The Fruitful Darkness (in foto, credit di Amalia Fucarino), composto dal sassofonista Gianni Gebbia e dal batterista dei Tony Buck (The Necks) e, a seguire, l'elettronica scura del giovane producer torinese Andrea Ilian Tape.
91 min
06 Feb 2022

Italia Underground

L'underground musicale italiano è sempre in movimento e questa notte ne proponiamo alcuni ascolti, quanto più possibile trasversali (ma inevitabilmente non esaustivi) attraverso scene, etichette (ultra) indipendenti, collaborazioni e realtà che si intrecciano e che mantengono vivo quel luogo sotterraneo dove avvengono alcune delle rivoluzioni più importanti per il presente e il futuro della musica. Da Riforma a Sentiero Futuro passando per Canti Magnetici e Maple Death, attraverso Roma Est, la Torino occulta e diversi esploratori elettronici solitari ma sempre connessi con una rete vitale di produzioni e legami.
91 min
05 Feb 2022

Old time, new time

A Battiti tornano una serie di canzoni fuori formato in cui si gioca sul cortocircuito temporale tra tradizione e innovazione, sulla continuità tra forma melodica e sperimentazione sonora. Questa notte ascoltiamo le ballate estese del trio Springtime, l'appuntamento al buio di Bill Callahan & Bonnie Prince Billy con Giorgos Xylouris, la vocalità senza tempo di Svetlana Spajić nel trio Gordan, la tagliente ironia degli Old Time Relijun e la musica stratificata di Maarja Nuut.
90 min
04 Feb 2022

Fuori Controllo

Un formato canzone che si affranca dagli schemi prestabiliti attraversa la notte di Battiti con il folle e sgangherato mondo sonoro degli australiani Tropical Fuck Storm e lo stile anni '90 dei Pond, l'introspezione post punk di Oliver Earnest e l'album fuori controllo del chitarrista e cantautore Marco Mattei che, tra gli altri, ospita Tony Levin e Pat Mastellotto. A seguire dedichiamo una parte di notte ad alcune delle uscite più recenti di Room40, storica etichetta fondata da Lawrence English la cui ricerca si muove nell'ambito dell'elettroacustica, dei field recording e della sperimentazione elettronica, sempre con un'attenzione particolare alla relazione tra musica, spazio e memoria: ascoltiamo le ultime produzioni di Maria Moles, Christina Giannone e un lavoro site specific realizzato da Steve Roden.
90 min
03 Feb 2022

Centro d'Arte + Sons d'hiver

Questa notte raccontiamo, con dovizia di suoni, due festival - in corso di svolgimento e in partenza - accomunati da uno sguardo acuto, penetrante e appassionato sul presente: tra pochi giorni si apre a Padova la nuova edizione della rassegna del Centro d'Arte, con appuntamenti di assoluto rilievo (dalla tre giorni intorno agli Irreversible Entanglements al duo Andy Moore-Yannis Kyriakides alla prima italiana di Femenine di Julius Eastman (qui il link al loro sito:https://www.centrodarte.it/programma), mentre nella regione parigina è già iniziata l'edizione 2022 di Sons d'Hiver, con tanti progetti inediti, tra i quali segnaliamo almeno il Trail of Tears di William Parker e l'omaggio a Alice Coltrane da parte di Hamid Drake (https://www.sonsdhiver.org/agenda).
90 min
02 Feb 2022

Fusione

Percorsi, tradizioni, strumentazioni e approcci che arrivano da luoghi e storie diverse si incontrano stanotte, generando una fusione dall'epicentro sempre mobile - sia esso il jazz, l'elettronica, l'hip hop o le musiche popolari e dal mondo. Prendiamo spunto da "Fusione", uscito su Black Sweat Records, per ascoltare le contaminazioni di alcune giovani e promettenti leve del panorama italiano come Palazzi d'Oriente, Daykoda e Studio Murena. Viaggiamo attraverso le rotte imprevedibili di Cemento Atlantico e quelle apocalittiche di Drone San, per poi tornare (apparentemente?) a casa con i ritmi suadenti di PS5 e la rilettura del suono del Mediterraneo di Go Dugong.
89 min
31 Gen 2022

Elza Soares live in Berlin 2016

Si è spenta a Rio de Janeiro il 20 gennaio scorso Elza Soares, colei che non cade – come l'ha descritta Chico Buarque in una canzone a lei dedicata. Una vita dura e accidentata e un rapporto con la musica che si è rinnovato fino a tarda età, quando con voce più flebile e roca si è messa alla prova in un contesto nuovo, calandosi con tutta naturalezza nel samba sujo (samba sporco) della scena sperimentale paulista. Nel 2016, a 86 anni, era ancora sulle scene per presentare in Europa "A Mulher Do Fim Do Mundo", il disco nato da quell'incontro, e noi stanotte vi proponiamo la registrazione della data berlinese di quel tour per omaggiare, ricordare e soprattutto ascoltare la voce di una grande musicista capace di guardare sempre avanti. In studio con noi Sara Guabello.
91 min
30 Gen 2022

Strumento voce: mixtape di Toni de Martino

Stanotte Battiti si arricchisce di un nuovo mixtape grazie alle selezioni di Toni de Martino, esperto di suoni contemporanei a 360 gradi e collaboratore di diverse testate giornalistiche. Un flusso sonoro morbido e avvolgente, con qualche incursione più ritmica, che si dipana sul filo della voce come strumento dagli esiti più diversi. Nella rosa dei nomi: David Crosby, Jamire Williams, Cocteau Twins, Franco Battiato, Lucrecia Dalt, Robert Wyatt, Ustad Saami e tanti altri. Chiudiamo con i panorami digitali di Marco Shuttle e un estratto dal bel "Live In Austin", una lunga esplorazione elettro-cosmica di Die Angel (Ilpo Väisänen e Dirk Dresselhaus). Buon ascolto!
90 min
29 Gen 2022

Nature

Stanotte condividiamo un pensiero dedicato a Claudia Acciarino, musicista e figura determinante della scena underground romana e italiana, scomparsa prematuramente un anno fa tra i Monti Lepini. Lo faremo attraverso la sua musica, quella dei gruppi in cui ha suonato e che ha avuto vicino, ricordando la concretezza, l'energia e l'ostinazione con cui ha contribuito e dato vita a iniziative importanti per la musica indipendente degli ultimi anni. A seguire ascoltiamo il duo composto da Giovanni Gaias e Giuseppe Spanu e il loro invito ad avere pensieri sempre fuori dagli schemi, l'inquietudine e la propensione a sconfinare tra i generi del chitarrista e multistrumentista Alessandro Monti, i Sigur Rós alle prese con il vecchio progetto del mettere in musica un poema tradizionale islandese e il piacere del silenzio nelle improvvisazioni percussive di Davide Rossato.
90 min
28 Gen 2022

Mtume, il messaggero

Ricordiamo e omaggiamo James "Mtume" Forman, scomparso lo scorso 9 gennaio, percussionista, pianista, compositore, arrangiatore e produttore. Circondato da musica sin da bambino (il padre con cui è cresciuto era il pianista James "Hen Gates" Forman e il padre biologico il tenorsassofonista Jimmy Heath), Mtume ha interpretato cinquant'anni di musica rimanendo fedele al dettame confidatogli da Miles Davis che imponeva di bruciare i ponti alle proprie spalle una volta attraversati. Lo ha fatto passando dallo spiritual jazz acustico al jazz elettrico, dal r'n'b al funk alla disco. Tante le collaborazioni avute negli anni, dai fratelli Heath a McCoy Tyner, da Roberta Flack a Miles Davis stesso, così come sono stati diversi i suoi progetti, dal sodalizio compositivo con Reggie Lucas autore di tanti successi pop al suo gruppo Mtume di cui viene ricordata la hit Juicy Fruit. Noi questa notte abbiamo scelto di concentrarci soprattutto sui suoi primi dischi registrati tra il 1969 e il 1974: "Kawaida", "Alkebu-Lan - Land Of The Blacks (Live At The East)" e "Rebirth Cycle". Buon ascolto!
90 min
27 Gen 2022

Cramps

Una manciata di ristampe dal caleidoscopico catalogo Cramps, ad opera dell'etichetta Dialogo/Space Is The Place, turba i nostri sogni notturni. Cinque lavori dalla collana nova musicha ci offrono uno spaccato importante di quanto si produceva negli anni '70 in ambiti tutt'altro che canonici. I nomi sono quelli di David Tudor, Alvin Lucier, Costin Miereanu, Martin Davorin Jagodic e Horacio Vaggione, a cui si aggiungono due lavori degli anni 80, ad opera di Fred Gales e di Nirodh, opportunamente rimessi in circolazione dalla Black Sweat Records…
90 min
26 Gen 2022

Moti circolari

Spirali, ripetizioni, trame sonore in cui ci si perde senza curarsi di dove sia il loro inizio e la loro fine. Stanotte partiamo dalla "respirazione circolare" di Bendik Giske (in foto) e approdiamo al viaggio notturno di Agate Rollings passando per l'Indonesia di Uwalmassa, le canzoni di Darkside, gli archi della musica da camera contemporanea di Dialect e quelli scuri ed elettrificati di Tout Bleu, le chitarre di Maurice Louca e Ben Chasny fino alla danza lunare dei Bitchin Bajas.
91 min
25 Gen 2022

Elements

Spazio all'improvvisazione, pratica tanto diffusa quanto eterogenea, come dimostrano quattro dischi che ascoltiamo nel corso della puntata. Günter "Baby" Sommer e Fabrizio Puglisi cercano (e trovano) l'empatia sonora sia nelle loro composizioni istantanee sia nella rilettura degli standard; il chitarrista Luca Perciballi nel suo progetto Organic Gestures (con gli ottimi Andrea Grossi e Andrea Grilini) applica la geometria frattale a una creatività che sposa rigore e approssimazione; il trio Ein Gschlößl Pöschl mit Cavenati procede invece con il passo dell'esploratore, tre personalità importanti che mettono sul tavolo il proprio gioco; e infine l'incontro a due tra Silvia Bolognesi e Marco Colonna, un dialogo tra amici che parlano la stessa lingua. EraorA!
90 min
24 Gen 2022

Inna De Yard live in Cologne

La notte di Battiti è dedicata interamente al reggae e al progetto Inna De Yard. Ascoltiamo dal vivo lo straordinario collettivo, formato da alcune leggende giamaicane come Ken Boothe, Cedric Myton ed Horace Andy, con il concerto che hanno tenuto al Gloria Theater di Colonia nel 2019. Negli anni 2000 alcuni veterani del reggae si sono ritrovato insieme ad alcune nuove leve della musica in levare per registrare delle session rigorosamente acustiche e all'aperto, da qui il nome in patois giamaicano Inna De Yard, proponendo un ritorno alle radici del reggae. Sono nati così i dischi pubblicati dall'etichetta francese Makasound e il film 'Inna De Yard: The Soul Of Jamaica", diretto da Peter Webber. In questa registrazione live ritroviamo l'ambiente rilassato delle jam session giamaicane e alcuni grandi classici come Speak Softly Love e Skylarking passando anche da Ain't No Sunshine e Row Fisherman.
91 min
22 Gen 2022

Corde tese

Stanotte scivoliamo lungo corde tese che ci trasportano in luoghi e atmosfere assai diversi tra loro. Dalla coltre di rumore del nuovo album dei nipponici Boris alla fusione elettrica di "Gong Splat" con il progetto guidato da John Dwyer, attraverso i cordofoni di Oriente Lux, la sinergia improvvisativa intensa di Chris Corsano e Bill Orcutt (in foto) e quella mistica di Ghédalia Tazartès con Rhys Chatham. La tensione si allenta con lo studio incentrato sulla chitarra di Capanni e la suggestiva variazione a cura di Walter Zanetti di "Fantas" di Caterina Barbieri.
91 min
21 Gen 2022

Maneggiare con cura

Gli ascolti di questa notte a Battiti si incuneano nelle pieghe dell'ambiguo rapporto che si può creare tra emozioni umane, natura e tecnologia. Registrazioni sul campo e suoni digitali, cut-up, freak folk ipnotico, ambient elettroacustica ed elettronica con il musicista sloveno Iztok Koren (in foto), il produttore tedesco Matthias Rahn, l'artista multidisciplinare britannica Mira Calix, il quartetto torinese degli Indianizer, il compositore siciliano – di base a Bologna - Simone Faraci e il polistrumentista romano Gianluca Ferrante.
90 min
20 Gen 2022

MUSICA PER IMMAGINI

Le immagini accompagnano i nostri ascolti di questa notte. Colonne sonore reali, rivisitate o di film soltanto fantasticati, di recente pubblicazione e che si avventurano in territori impervi, che si tratti di natura, thriller o fantascienza. La maestosità del "leopardo delle nevi" di Nick Cave and Warren Ellis lascia il posto all'apocalisse sonorizzata da Rauelsson per la serie "Anna", si sviluppa nelle trame improvvisate di Daniel Blumberg (in foto) per "The World to Come" o in quelle sinistre di Eli Keszler per "The Scary of Sixty-First". Infine arriva l'immaginazione: quella del Radiophonic Workshop insieme agli Stealing Ship nella rivisitazione della colonna sonora di "La Planète Sauvage" e le ambientazioni da poliziesco nel primo lavoro congiunto di Paul Beauchamp e Luca Sigurtà. A seguire due album recentissimi tra improvvisazione di derivazione jazzistica e scrittura di area contemporanea: il primo è a nome del Noci Saxophone Pool - quartetto formato da Marco Colonna, Gianni Console, Vittorino Curci e Francesco Massaro - e il secondo è firmato dal clarinettista e compositore Alfio Sgalambro.
91 min
19 Gen 2022

Communion

Piccolo focus su alcune uscite recenti dell'etichetta Clean Feed, con uno sguardo sull'avant-jazz lusofono ma non solo. Partiamo con due formazioni ampie entrambe guidate da batteristi: l'ottetto agile e caldo di João Lencastre e le grandi masse sonore dell'orchestra capitanata da Pedro Melo Alves (in foto), tra contemporanea, jazz e rock; torniamo all'essenzialità con il trio di improvvisazione del trombettista Luís Vicente; facciamo un detour scandinavo con l'attitudine free dei Friends & Neighbors applicata a un brano di sapore monkiano; e concludiamo, di nuovo in Portogallo, con li "jambacore" dei Rite Of Trio e la loro estetica del detrito.
90 min
18 Gen 2022

Loops

C'è una idea di fondo questa notte che gira intorno al concetto del linguaggio e delle disfunzioni linguistiche, viste come arricchimento piuttosto che come problema. La ritroviamo evidente nel meraviglioso e toccante lavoro di JJJJJerome Ellis che parte proprio da una situazione particolare come quella della balbuzie ma ritorna clamorosamente nell'album di Abadir, musicista elettronico che si muove tra Il Cairo e Berlino. Non sono esenti da questa idea gli album del polistrumentista e artista Jamire Williams (in foto) o quello dei fratelli Saint Abdullah che in giovane età hanno affrontato un cambiamento importante trasferendosi dall'Iran al Canada. A incastonare il tutto altre due riflessioni musicali importanti, dal solo del chitarrista Jeff Parker - che trova anche il modo per rendere omaggio al film 'La Jetée' - agli incroci gioiosi e coinvolgenti di Al Doum and the Faryds.
90 min
17 Gen 2022

Avishai Cohen Trio

Il trio pianistico occupa un posto speciale nel contesto jazzistico: la formazione compatta, la complementarità degli strumenti, il suono molto omogeneo, lo rendono un vero e proprio organismo musicale. Su questa lunga e nobile tradizione poggia le proprie basi il trio del contrabbassista Avishai Cohen che ascoltiamo questa notte, insieme al pianista Elchin Shirinov e alla batterista Roni Kasoi, in un concerto registrato alla Konzerthaus di Vienna nell'autunno del 2020. Buon ascolto!
90 min
16 Gen 2022

SPECIALE ROBBIE SHAKESPEARE

Il tamburo è il battito del cuore e il basso è la spina dorsale. Il pensiero di Aston 'Family Man' Barrett, primo mentore di Robbie Shakespeare, sottolinea ancora una volta la fondamentale importanza del basso e Mr. Basspeare è stato il bassista per eccellenza del reggae, produttore instancabile e innovativo, una figura imprescindibile della musica giamaicana. Questa notte dedichiamo l'intera puntata proprio a Robbie Shakespeare, scomparso l'8 dicembre scorso, leggendario musicista che insieme al batterista Sly Dunbar ha creato una delle sezioni ritmiche più incredibili della storia della musica, Sly & Robbie, non a caso soprannominati i 'riddim twins', gemelli del ritmo che hanno spesso determinato e indirizzato l'evoluzione del reggae, del dub e non solo. A loro si sono rivolti centinaia di artisti per sostenere la propria musica, dai nomi più noti della galassia giamaicana ad artisti del calibro di Mick Jagger, Bob Dylan, Serge Gainsbourg, Yoko Ono, Grace Jones e tanti altri. Ci muoveremo nella discografia infinita dei maestri giamaicani del ritmo ascoltando molte delle loro collaborazioni e dei loro incontri di contaminazione musicale.
89 min
15 Gen 2022

Pietre Preziose

Movimenti lenti e agitati in questa porzione di Battiti nella quale ritroviamo Buena Vista Social Club 'Edición 25 Aniversario', edizione in doppio cd del celebre disco realizzato dai musicisti cubani con Ry Cooder, il sassofonista Kazemde George che per il debutto discografico si riallaccia alla We Insist! Max Roach's Freedom Now Suite, le canzoni in equilibrio tra jazz, rock e opera sinfonica del Sarah Buechi Contradiction Of Happiness & Jena Philharmonic, l'omaggio alla passione di Gianni Lenoci per alcune serie televisive poliziesche degli anni '60 e '70 realizzato da Gianni Mimmo, Francesco Cusa e Pierpaolo Martino nei panni dei The Lenox Brothers e i ricami elettroacustici del trombettista norvegese Nils Petter Molvær
90 min
14 Gen 2022

Cabinet of Curiosities

Questa notte a Battiti inseguiamo il desiderio di spaziare tra i generi e giocare con i confini musicali. Sfuggono a qualunque definizione i finlandesi Pepe Deluxé che ascoltiamo nel loro viaggio circense tra suoni strambi, strumenti insoliti e opera funky rock, gli sbalzi d'umore e le idee compositive jazz core, ironiche ed apocalittiche, del versatile trio di musicisti dei The Breakbeast e i groove lussureggianti della multistrumentista tedesca di base a Brooklyn Charlotte Greve che guida i Wood River insieme al coro berlinese Cantus Domus. Infine recuperiamo il quinto, introspettivo, album del violinista, pianista e cantautore canadese Owen Pallett.
91 min
13 Gen 2022

w(holes)

I pieni e i vuoti: le memorie d'infanzia di Sarah Aristidou e il neoclassicismo elettronico berlinese di Kaan Bulak; gli esperimenti pratici di Ale Hop e "l'esperienza ridotta del virtuale; i frammenti di un mondo antico e perduto e le evocazioni nostalgiche di Meitei (in foto); la trasparenza dell'immaginario e le fantasie esotiche di Nicolas Gaunin; il beat senza metro e le circonvoluzioni di Tyshawn Sorey e King Britt; il dualismo come principio creativo ed esistenziale e la musica di Aya; [Sadie Plant e l'idea dei buchi come luoghi di potenzialità e non di vuoto].
89 min
12 Gen 2022

DIVERSAMENTE PSICHEDELICI

I suoni circolari e gli effetti dell'arpa di Mary Lattimore, la "cosmic americana" di Steve Gunn, le visioni fantasy di Richard Dawson insieme ai Circle, la foresta subtropicale di Laura Agnusdei nel rework di Jay Glass Dubs, la natura catturata e sonorizzata da Lea Bertucci fino al (nuovo?) bioma dei misteriosi yab; yvanko: stanotte ascoltiamo musiche molto diverse tra loro ma tutte accomunate da un'attitudine psichedelica, orientata a espandere gli orizzonti. Perché, come suggerisce Shackleton a proposito del suo ultimo lavoro da solista, "la psichedelia si manifesta ovunque attorno a noi".
90 min