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Fedeli alla Linea: la linea non c'è -

Attraverso un'ampia selezione di interviste dagli anni 80 a oggi, la voce ipnotica e allucinata di Giovanni Lindo Ferretti ci conduce direttamente in un lungo viaggio, geografico e biografico, irrequieto e sempre pieno di suono. Un suono "alternativo" che tuttavia è stato presente in numerose registrazioni dal vivo della Rai, televisive e soprattutto radiofoniche. Possiamo così seguirlo nel corso degli anni: la sua evoluzione, per quanto sorprendente, resta riconoscibile e coerente. Non segue una linea, ma la determina. Ad arricchire il racconto, alcuni interventi dei compagni di viaggio, Massimo Zamboni e Gianni Maroccolo. Attraversiamo molti generi musicali: punk, new wave, elettropop, post-rock, elettronica, musica popolare e orchestrale. E attraversiamo l'Europa, dalla Berlino dei CCCP – Fedeli alla linea, ai viaggi dei CSI, in Bretagna, in Italia alla scoperta delle storie della Resistenza, nella ex-Jugoslavia, poi nei deserti della Mongolia e in cima alle classifiche. Quando si scioglie il Consorzio Suonatori Indipendenti, inizia il ritorno di Giovanni Lindo Ferretti al suo piccolo paese dell'appennino, Cerreto Alpi, in cui è nato. Lo seguiamo con la formazione dei PGR (Per Grazia Ricevuta), ascoltiamo la sua passione per i cavalli e la vita di montagna, le sperimentazioni con la musica elettronica e con il teatro, insieme a Barberio Corsetti, la scrittura e la ricerca delle storie dell'Appennino, il ritorno alla religione e poi alla musica popolare, con l'orchestra di Ambrogio Sparagna e lo spettacolo "Litania". Selezione, editing, cura di Edoardo De Falchi, Sound design di Alexandra Gensini

Lista episodi

12 Ott 2023

9. Religione e musica popolare ("Litania")

Non è così facile ribaltarsi: Ferretti e la religione, attraverso varie interviste. "Madre", dallo spettacolo "Litania", dal vivo con l'orchestra di Ambrogio Sparagna, registrato e trasmesso da "I Concerti del Quirinale di Radio3" nel 2003. Ferretti discorre di Don Giuseppe Dossetti con Marino Sinibaldi ("Speciale Fahrenheit", Radio 3). "Intimisto" da "Litania". Il rapporto e il gioco con Ambrogio Sparagna, su chi dei due interpreta il tradimento e chi la tradizione. La scoperta della dimensione dell'orchestra popolare. "Litania" come «concerto natalizio nella tradizione popolare della dorsale appenninica». Ferretti ricorda i primi motivi musicali che ha ascoltato: le declamazioni della Divina Commedia fatte dai vecchi pastori montanari, la sera nelle case. Introducendo il concerto, Ambrogio Sparagna parla di una tradizione musicale caratterizzata dalla semplicità e dalla riproducibilità, dalla tonalità rispetto alla modalità (maniera di cantare all'antica). "Lorica". L'educazione religiosa di Ferretti e il racconto del rapporto con la nonna. Intervistato da [Padre] Vito Magno a "Oggi Duemila" (Radio 1, nel 2007), racconta della sua ricerca di trascendenza, viaggiando nel deserto, avvicinandosi all'Islam, al Sufismo, al Buddismo. "Intimisto". Il libro "Reduce" e il racconto del ritorno a casa di un punk. A Fahrenheit Ferretti spiega la sua scoperta di Ratzinger, leggendo 12 dei suoi libri, prima che diventasse Papa. "Paxo de Jerusalem". Le domande sulla ricostituzione dei CCCP ricorrono in varie interviste, anche di recente, in occasione della mostra a Bologna (ottobre 2023). "Madre" (da "I Concerti del Quirinale di Radio3", 2003), poi CCCP Fedeli alla linea, "CCCP" (da "DOC", 1988).
34 min