Mi chiamano Mimì -

RADIOUNO diffusione regionale, lunedì 13.45

"Mi chiamano Mimì" offre agli ascoltatori la bellezza del grande repertorio sinfonico e dell'opera lirica negli spazi teatrali e musicali del Friuli Venezia Giulia. Una casa della musica che si arricchisce di nuove stanze e nuovi spazi: "Da non perdere": la stanza degli eventi musicali in cartellone nei maggiori teatri e istituzioni della regione. "Pianissimo": la stanza che ci farà entrare nelle meraviglie della musica con il pianoforte di Alessandro Taverna. "La stanza dei talenti": lo spazio aperto ai giovani musicisti nascenti della nostra regione o già contesi dai palcoscenici di tutto il mondo. "Le voci di dentro": la stanza dei ricordi del musicologo Gianni Gori. "StudioB": il luogo dove la musica e i grandi interpreti si incontrano, direttori e solisti in scena nei teatri del Friuli Venezia Giulia, e musicisti della nostra regione protagonisti della scena musicale nazionale e internazionale. "Dentro il Verdi": la stanza delle "incursioni" nel Teatro Verdi di Trieste per assistere, in esclusiva, alle prove d'orchestra e alle prime della stagione sinfonica e lirica. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di Assunta Cannatà, con Assunta Cannatà, Alessandro Taverna e Gianni Gori.

Episodi

Händel, l'italiano

Il lunedì della grande musica di Radio Rai per il FVG ritorna alle 13.45 con Mi chiamano Mimì. Nelle stanze della nostra casa della musica si incontreranno i grandi protagonisti che illuminano la scena internazionale e i palcoscenici della nostra regione. L'argomento di questa puntata: Händel, l'italiano . Attuale, italiano ed europeo. Gli anni tra il 1706 e il 1709 trascorsi toccando Firenze, Napoli, Venezia, ma soprattutto fermandosi a Roma ,furono fondamentali nella maturazione dello stile di uno dei più grandi compositori della storia della musica.L' Händel ritrovato e il Rinaldo napoletano. Una storia di musica, Da non perdere, insieme a una settimana di novità e rarità d'ascolto proposte da Rai Cultura. In studio Piero Corsini, direttore di RAI5. E ancora, le prime, i protagonisti e i più rilevanti eventi sotto le luci dei nostri teatri e delle sale da concerto, Da non perdere in regione: ai nostri microfoni il giovanissimo violinista Teofil Milenkovic, astro dell'archetto, erede di una dinastia di musicisti, insieme ai Virtuosi Italiani, uno degli artisti più attesi della Stagione cameristica Cromatismi 3.0 di Chamber Music Trieste. Entreremo infine, Dentro il Verdi di Trieste per il terzo atto di Nabucco di Giuseppe Verdi: e Daniel Oren trasfigura il sublime del maestro di Busseto.

150 anni di Requiem

Mi chiamano Mimì. L'argomento di questa puntata: "150 anni di Requiem". Il 22 maggio 1874, 150 anni fa, fu lo stesso Verdi a dirigere la "Messa da Requiem" composta per la morte di Alessandro Manzoni che egli venerava. Muti ricorda che Brahms scrive: "Il Requiem di Verdi, un'opera simile non può essere che opera di un genio". Riccardo Muti e la Chicago Symphony Orchestra. Il primo incontro con i musicisti, le prove e i segreti del capolavoro verdiano svelati dal nuovo direttore musicale alla sua orchestra. Una storia di musica" Da non perdere" insieme a una settimana di novità e rarità d'ascolto proposte da Rai Cultura. In studio Piero Corsini, direttore di RAI5. Teresa Stolz, il soprano che per prima ha dato voce al Requiem nella prima esecuzione della chiesa di San Marco a Milano, fu Verdi in persona a volerla a Trieste per replicare la Messa , compresa una serie incredibile di Aide al Comunale. I ricordi in musica di Gianni Gori . E ancora, le prime, i protagonisti e i più rilevanti eventi sotto le luci dei nostri teatri e delle sale da concerto, "Da non perdere in regione". Entreremo infine "Dentro il Verdi" di Trieste: "Messa da Requiem" di Giuseppe Verdi, in occasione del 150° anniversario della prima esecuzione. Sul podio Jordi Bernàcer.

Viaggio in Italia

Il tema di questa settimana: "Viaggio in Italia". Il Belpaese, meta ambita dei grandi geni della musica. I motivi principali della Quarta Sinfonia, "Italiana", composta durante il soggiorno in Italia, sotto il cielo di Roma e di Napoli, erano sgorgati spontaneamente dalla penna del giovane Mendelssohn. "Finalmente in Italia", una storia di musica "Da non perdere", insieme a una settimana di novità e rarità d'ascolto proposte da Rai Cultura. In studio Piero Corsini, direttore di Rai 5. E ancora, le prime, i protagonisti e gli eventi sotto le luci dei nostri teatri e delle sale da concerto. Storia di un pianista, contrabbassista e direttore d'orchestra italo argentino e del suo "viaggio in Italia". A "Studio B" Marco Seco, direttore artistico della Società dei Concerti, uno dei musicisti più completi della sua generazione.