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Newton - Episodi - Quello che sappiamo

Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo è un oceano. Isaac Newton - Con il padrone di casa Davide Coero Borga e suoi ospiti per approfondire i punti fermi della conoscenza scientifica e scoprire ciò su cui la ricerca sta ancora indagando.

Lista episodi

10 Gen 2023

7. Tecnologia e Beni Culturali

In questa puntata parliamo di tecnologie applicate ai beni culturali, dallo stato di salute del nostro patrimonio e le tecniche all'avanguardia che ci permettono di studiarlo, tutelarlo e valorizzarlo, alla ricerca scientifica dedicata ai beni culturali nel resto del mondo e nei diversi ambiti applicativi. Racconta la sua esperienza e le novità del settore tecnologico per i beni culturali Arianna Traviglia, Direttrice del Centre for Cultural Heritage Technology dell'Istituto Italiano di Tecnologia (Venezia). Insieme a Eva Degl'Innocenti, Direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Taranto (MARTA), scopriamo uno dei musei più innovativi e all'avanguardia d'Italia, e con Giulia Franceschin, ingegnera dei materiali dell'Istituto Italiano di Tecnologia, visitiamo Ca' Rezzonico - magnifico palazzo veneziano affacciato sul Canal Grande, oggi sede del Museo dedicato al Settecento veneziano - per conoscere lo studio realizzato su uno dei capolavori del Canaletto. A guidarci nel viaggio alla scoperta delle sfide del futuro e della ricerca scientifica sulle tecnologie applicate ai beni culturali nel resto del mondo, è Nicola Masini, Direttore di Ricerca dell'Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (Potenza) del CNR, insieme a esperti e ricercatori collegati dall'estero: la conservation scientist Roberta Zanini (Istituto Italiano di Tecnologia - Università Ca' Foscari Venezia) e Giacomo Landeschi, archeologo e ricercatore nei laboratori "Digital Archaeology Lab" e "Humanities Lab" dell'Università di Lund in Svezia.
49 min
10 Gen 2023

11. Le regole del gioco

In questa puntata parliamo di gioco e della sua importanza dal punto di vista scientifico. Perché giochiamo? Perché, da zero a novantanove anni, ci piace confrontarci con gli altri o con noi stessi, in attività che potrebbero sembrare da perditempo? Da fermi o in movimento, seguendo regole precise o andando avanti in libertà: serve davvero a qualcosa giocare? Il pedagogista dell'Università di Roma Tre Fabio Bocci, ci spiega come mai il gioco serva ad educare, faccia diventare grandi e abbia molto a che fare con l'apprendimento, con il rapporto con gli altri e la costruzione della propria felicità. Con l'etologo e accademico dei Lincei Enrico Alleva, l'etologa dell'Istituto Superiore di Sanità Laura Ricceri e gli animali del Bioparco di Roma scopriamo invece come e perché il gioco degli animali sia sempre più interessante, anche per chi studia l'educazione dei cuccioli umani; mentre con Daniele Leonardis, ingegnere dell'Università Sant'Anna di Pisa, Federico Posteraro e Sara Albioni dell'Ospedale Versiliadi Camaiore mostriamo come e dove ingegneri e fisioterapisti usano i videogiochi con finalità curative. Con Emanuela Prato Previde, psicologa dell'Università di Milano La Statale che studia il gioco in una prospettiva comparata, tracciamo poi i caratteri generali del gioco in natura. Ma il gioco nasconde anche dei pericoli, ed è proprio di ludopatia che parla l'epidemiologa Sabrina Molinaro coordinatrice della rete europea Espad, la European School Survey on Alcohol and other Drugs. Mentre assieme a Matteo Merzagora, che a Parigi dirige l'associazione Traces che si occupa di mostre di scienza, vediamo perché giocare, e farlo bene, è importante anche da grandi.
60 min
10 Gen 2023

15. È tempo di migrare

In questa puntata parliamo di uno dei fenomeni più impressionanti della natura: la migrazione animale. In volo, a nuoto o in marcia, il nostro pianeta è continuamente attraversato da miliardi di animali migratori: uccelli, mammiferi marini, terrestri e volanti, pesci, anfibi, rettili e insetti. Con Diego Rubolini, ecologo dell'Università degli Studi di Milano Statale, capiamo come e perché un così ampio numero di specie viventi animali compia in modo regolare migrazioni lungo precise rotte. Dal Parco Natura Viva di Bussolengo, vicino a Verona, Cesare Avesani Zaborra, direttore scientifico del Parco, descrive come avviene la reintroduzione in natura dell'ibis eremita, che non solo viene allevato in cattività ma è anche educato alla migrazione da "mamme" umane. Da Comacchio, Oliviero Mordenti, zoologo dell'Università degli Studi di Bologna, ci spiega come stiano studiando e proteggendo le anguille, una specie ittica che per riprodursi lascia le paludi del Nord Italia per attraversare il Mediterraneo e l'Atlantico fino al Mar dei Sargassi. Con Francesca Cagnacci, biologa della fauna, ricercatrice in ecologia del movimento della Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige in provincia di Trento, vediamo come e perché migrano anche le specie terrestri come gli ungulati. Capire come riposano gli uccelli migratori durante i loro spostamenti di migliaia di chilometri è invece il campo di studio dell'ecofisiologo Andrea Ferretti, del Max Planck Institut di Monaco di Baviera, mentre da Sarzana con Sabina Airoldi, project manager del Tethys Research Institute, che da anni si occupa di balene e delfini nel Mediterraneo, e Daniele Giannelli, comandante della Guardia Costiera, scopriamo come un sofisticato drone possa essere utilizzato anche per tracciare le rotte dei cetacei nel Mediterraneo.
63 min
10 Gen 2023

16. Luci della ricerca

In questa puntata parliamo di luce e di come la luce sia diventata un potente strumento di indagine scientifica. Fra colori e lunghezze d'onda invisibili all'occhio umano, quante volte ci siamo messi sulle tracce della luce? Ce lo spiega una fisica che di luce si occupa in modo non convenzionale fra percezione visiva e opere d'arte: Elisabetta Baldanzi, dell'Istituto Nazionale di Ottica del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Al Museo Galileo di Firenze, con il curatore delle collezioni Giorgio Strano, vediamo poi come la luce, da oggetto di studio, sia diventata lo strumento per osservare l'universo e il mondo microscopico. A Trieste, presso i laboratori scientifici di Elettra Sincrotrone, con Lisa Vaccari, chimica e coordinatrice delle linee di luce, e Claudio Masciovecchio, fisico e responsabile di Fermi, scopriamo altri generi di luce, quella di sincrotrone e quella laser a elettroni liberi, che permettono in modi diversi di esplorare la struttura della materia. Con il fisico dell'Istituto Italiano di Tecnologia e dell'Università di Genova, Alberto Diaspro, approfondiamo poi gli scenari aperti da scienza e ricerca, mentre con il fisico Antonio Ereditato, professore emerito dell'Università di Berna, ma anche visiting professor all'Università di Yale negli Stati Uniti, e Mario Agio, ricercatore presso il laboratorio di nano-ottica dell'Università di Siegen in Germania, sempre rimanendo nel campo delle applicazioni della luce nella ricerca, ci parlano di nano-ottica quantistica, nano spettroscopia, acceleratori di particelle, luce muonica e luce neutrinica.
64 min
10 Gen 2023

17. La vita oltre la Terra

In questa puntata parliamo della ricerca di vita extraterrestre e di quali siano gli strumenti che, oggi, abbiamo per tentare a scovarla nei corpi celesti intorno a noi e nella profondità del cosmo. Non stiamo parlando di omini verdi ma, più realisticamente, di organismi microscopici che potrebbero nascondersi all'interno di asteroidi o sotto la superficie di alcuni pianeti. L'astrobiologa dell'Università di Roma Tor Vergata, Daniela Billi, ci parla di organismi estremofili. Sono i batteri che vivono in ambienti estremi del pianeta Terra, luoghi con caratteristiche simili a quelle di Marte o di alcune lune ghiacciate di Saturno e Giove e che quindi rappresentano un modello per la ricerca di forme di vita in contesti extraterrestri. Dalle solfatare nei dintorni di Napoli, Beatrice Cobucci Ponzano dell'Istituto di Bioscienze e Biorisorse del CNR ci fornisce un esempio di ambienti terrestri estremi e dei microorganismi che vi abitano, e ci spiega perché è utile studiarli per comprendere l'origine della vita, non solo sulla Terra. Al Mufant, il Museolab del fantasy e della fantascienza di Torino, Andrea Bernagozzi, astrofisico dell'Osservatorio Astronomico della Valle d'Aosta, attraverso un percorso storico tra scienza e fantascienza, ci mostra come si è evoluto il nostro rapporto con gli alieni. L'astrobiologo John Robert Brucato dell'Osservatorio Astronomico di Arcetri dell'Inaf descrive poi quali siano le prospettive future nella ricerca di vita extraterrestre e illustra le missioni Osiris Rex e Mars 2020 che mirano a trovare tracce biologiche di vita passata o presente sull'asteroide Bennu e sotto la superficie di Marte. L'astrofisica Giovanna Tinetti dello University College London ci parla invece della caccia ai pianeti potenzialmente abitabili al di fuori del Sistema Solare, mentre l'astrofisico Andrea Possenti dell'Osservatorio Astronomico di Cagliari, ci spiega in che modo la radioastronomia cerchi di captare segnali radio da forme di vita intelligenti fuori da
60 min
10 Gen 2023

18. La medicina di domani

In questa puntata parliamo di come sta cambiando la medicina. Negli ultimi anni abbiamo imparato a leggere il genoma di un individuo e abbiamo imparato che alcune cellule possono essere riprogrammate. Ora la ricerca medica coinvolge anche molte altre discipline come la matematica, la fisica, la robotica, l'informatica. Con l'esperta indipendente Stefania Salmaso, epidemiologia delle malattie infettive, parliamo di come sta cambiando il nostro approccio alla salute e quanto influiscano su questa i cambiamenti esterni, non ultimo quello climatico. Presso il laboratorio di Biologia cardiovascolare dell'ICGEB di Trieste, l'International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology, le dottoresse Serena Zacchigna e Nina Wolf ci spiegano cosa ci sia dietro la ricerca d'avanguardia sulla rigenerazione cardiaca. Nei laboratori del Centro Piaggio dell'Università di Pisa i bioingegneri Giovanni Vozzi e Simone Micalizzi ci spiegano invece cosa sia la biofabbricazione e come si possa riprodurre tessuti od organi danneggiati fabbricandoli da zero. Alberto Tozzi, pediatra responsabile dell'area di ricerca Malattie Multifattoriali e Complesse dell'Ospedale Bambino Gesù di Roma e Presidente della Società Internazionale per l'innovazione in pediatria, ci spiega quanta importanza abbia l'innovazione per la medicina di domani. Ilaria Dorigatti, epidemiologia delle Malattie Infettive al Centro per l'analisi globale delle malattie infettive globali dell'Imperial College di Londra, ci descrive poi il ruolo della matematica come strumento per studiare e forse anche prevedere le epidemie. Paola Bonfanti, staminologa, docente di Biologia delle Cellule Epiteliali e Medicina Rigenerativa allo University College di Londra e responsabile di un laboratorio presso il Francis Crick Institute, ci parla infine ancora di medicina rigenerativa ed in particolare degli studi che il suo gruppo di ricerca che sta portando avanti per riprodurre in laboratorio un organo umano funzionante: il timo.
58 min