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Le sinossi dei Romanzi vincitori

Le sinossi dei Romanzi vincitori - RaiPlay Sound


Puntata dell’8 aprile
SUDAFRICA SPLENDIDI di Flavia Ganzenua

"Una foto in bianco e nero: due ragazzi in posa da qualche parte in mezzo alla Savana. Lui è un geologo, lei ha rinunciato a tutto per sposarlo. È la metà degli anni Sessanta. Restano a Welkom poco più di un anno, rientrano in Italia, hanno tre figli, si separano: è l’inizio della fine. Il Sud Africa diventa per la donna un’ossessione. Lo evoca senza pace costringendo così i figli a un corpo a corpo disperato con quel senso di un amore perduto che sarà il suo mal d’Africa per tutta la vita. Cinquant’anni dopo, in una Roma di metà estate, la figlia si ritrova a fare lo stesso esame che ha fatto la madre e nello stesso ospedale in cui è morta. È allora che inizia a far caso alle coincidenze, a sentire la mancanza di quelle storie sul Sud Africa amate e odiate al tempo stesso: i fenicotteri rosa tutt’intorno a Flamingo Lake, le entrate per i bianchi e per i neri, il biltong, la carne secca salata che a un party non poteva mancare mai. Attraverso le foto, le lettere, le liste delle cose da riportare indietro da Welkom, la figlia fa i conti con ciò che è successo, con quella ‘notte del disastro’ in cui il padre è andato via e tutto ha iniziato a disfarsi. Quella figlia sono io e il romanzo, a metà tra autobiografia e memoir, è un viaggio nei ricordi per riuscire a perdonare e a perdonarsi. Soltanto allora, alla fine di quel viaggio, infatti, chiamerò i miei genitori per nome. Per la prima volta non saranno più solo un sostantivo maschile e femminile singolare: padre e madre."



Puntata dell'11 marzo
AL SERVIZIO DI CAVOUR di Fabrizio Dardo

Torino, 1854.
Bartolomeo Leseni, giovane brillante ma di umili origini, è diventato la persona di fiducia di Cavour, presidente del Consiglio del regno di Sardegna. Il conte lo ha preso a servizio da ragazzo, lo ha fatto studiare e addestrare dalla polizia segreta. Cavour è nel mezzo di aspre battaglie politiche: sta valutando l’invio di truppe per la guerra in Crimea e deve gestire l’opposizione dei cattolici alla legge Rattazzi sulla soppressione degli ordini religiosi. Bartolomeo raccoglie informazioni e svolge incarichi riservati, incontra ministri, diplomatici e uomini di chiesa.
Quando si imbatte nel maggiore Richerme, il nobile che anni prima aveva violentato sua sorella e lo aveva fatto espellere dall'esercito, Bartolomeo inizia a tessere una trama per ucciderlo. La sua amante Matilde e i suoi amici Romeo e Margherita, proprietari dell’osteria dove cena tutte le sere, cercano di dissuaderlo. Il suo contatto per raggiungere il maggiore è Eleana, una giovane sarta, di cui Bartolomeo si innamora.
Quando ormai il desiderio di rivalsa pare superato, Richerme si fa vivo inaspettatamente e in modo violento. Ma l’insegnamento di Cavour, di Costantino Nigra, e degli alleati con cui Leseni ha saputo stringere accordi, come la potentissima Rosa Vercellana, amante del re, lo aiuteranno a sconfiggere il suo nemico senza spargimenti di sangue. La relazione di Bartolomeo con il potere, la capacità di stringere alleanze, la sua stessa identità si sono trasformate.



Puntata del 12 febbraio
SANTIAGO di Anna Paola Lacatena

"“Santiago” è la storia dell'omonimo venticinquenne operaio precario, nato in un “quartiere” periferico di Taranto, città a vocazione industriale, che, nel maggio del 2006, viene arrestato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
Condotto in carcere, imparerà a conoscere aspetti problematici e dinamiche proprie dei contesti della detenzione, barcamenandosi tra sovraffollamento, scarse condizioni igieniche, difficoltà a rapportarsi con chi percepisce come Altro da sé. Santiago conoscerà un uomo, Vittorio detto Mimosa, che entrerà nella sua vita in maniera inattesa, stravolgendola.
Nel confronto con Mimosa e con gli altri compagni di cella, il protagonista scoprirà, ricorrendo di tanto in tanto all’ironia, sé stesso e le proprie radici, passando attraverso vissuti abbandonici e traumatici.
Nell’arco di otto giorni, il tempo imposto dalla burocrazia per accertare che non è un reato penale ma un illecito amministrativo quello al quale Santiago deve rispondere, questi compirà un viaggio di crescita, attraversando per la prima volta tutto il suo vissuto.
Dal brutto di un posto come il carcere Santiago riceverà la spinta verso l'emancipazione da dinamiche comportamentali e intrapsichiche distruttive. 
Espediente della narrazione è far partire la vicenda dalla fine, circa quattro anni dopo l'esperienza raccontata. Il lettore ne coglierà il senso solo quando ritroverà quella stessa parte a conclusione della storia.”



Puntata del 4 marzo (ex aequo)
DAI UN VOLTO ALLA POLVERE di Maria Marchese

"Nella provincia napoletana del secondo dopoguerra, la giovane Angelina sa che sta per morire e ripensa all’amore proibito per Alessandro, rampollo di una famiglia di industriali che l’ha “disonorata”, trasformandola in una paria. 
Settant’anni dopo Erica, la pronipote expat di Angelina, torna in paese con la scusa di accudire l’anziana sorella di quella ragazza “morta d’amore”, ma in realtà intende concepire un figlio con Giulio, l’amore segreto che si era rifiutato di partire con lei. Erica e Giulio hanno un patto: diventeranno genitori senza complicazioni sentimentali, secondo le regole del moderno co-parenting. Una bizzarra telefonata, però, getta lei sulle tracce di quella antica parente e della sua morte misteriosa. Per realizzare l’ultimo desiderio di Alessandro, Erica dovrà infrangere i tabù di famiglia sui defunti, considerati “polvere senza volto”. 
Legate dal comune stigma di pecore nere della famiglia, Angelina ed Erica intrecciano le proprie vite nel viaggio, tra vecchie lettere dalla Libia e pagine sbiadite di Smemoranda, che compiono a settant’anni di distanza l’una dall’altra, e che passa per una spedizione notturna nel cimitero del paese... Forse il loro destino è lo stesso, declinato in epoche diverse. 
Questa storia è stata raccontata più di vent’anni fa all’autrice da un discendente di Angelina, ed è l’omaggio a una donna che, pur di vivere a modo suo, ha finito per rinunciare alla vita. Ma si può davvero morire d’amore?"    



Puntata del 4 marzo (ex aequo)
QUAL È LA TUA COLPA di Roberta Gallego    

"La protagonista del romanzo è una sbiadita segretaria di un importante studio legale.
Dory, piccolina e rotondetta, è l'Io narrante, che con tono confidenziale, si racconta ai lettori.
La storia esordisce con il suo epilogo tragico, l'unico evento interessante della vita della protagonista: la sua morte violenta accaduta la sera di capodanno.
Con disarmante candore e leggiadro cinismo, la vittima predestinata, condannata da viva a fare da tappezzeria sociale e da ammortizzatore familiare, adeguatasi filosoficamente in fretta alla nuova condizione di trapassata, ne scopre i vantaggi, quali la sensazione di progressivo dimagrimento (finalmente!), e il potere che scopre di saper esercitare su qualunque strumento tecnologico, che le obbedisce e le consente per la prima volta di incidere sulle vite altrui e dare un significato alla propria fine.
Dory, perfettamente invisibile, conduce i lettori con passo lieve e curioso fra le pieghe poco gradevoli di relazioni familiari meschine, segnate da segreti pesanti da portare, fra le ombre di affetti traditi e di crimini accidentali, nella sorprendente rivisitazione della sua esistenza e delle dinamiche che l'hanno condotta, fra amori e amicizie mal riposti, ad una fine brutale. 
Si congeda solo dopo aver compreso pienamente gli accadimenti, senza giudicare nè perdonare, togliendosi lo sfizio di un colpo di scena potente e silenzioso.
Come la sua esistenza sotto traccia."

04/03/2024