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Pantheon "Leggendo Galileo cerco i passi in cui parla della luna" Italo Calvino

Pantheon

"Leggendo Galileo cerco i passi in cui parla della luna" Italo Calvino

Il 26 settembre 1592 il Residente toscano a Venezia, Giovanni Uguccioni, scriveva al Granduca di Toscana: "Sino al principio di questo mese comparse qua il Galileo, Matematico di Pisa, che è stato sempre qui in casa mia per veder la città". Galileo si recava frequentemente a Venezia, e con assiduità visitava un luogo in particolare: l'Arsenale, dove studiava numerosi problemi di meccanica che venivano affrontati e risolti nella costruzione delle grandi navi veneziane. Ed è dall'Arsenale - cuore pulsante dell'industria navale veneziana a partire dal XII secolo che stava molto a cuore anche a Dante, che ne parla nel canto XXI dell'Inferno - che prende le mosse questa conversazione di Piero Sorrentino con gli scrittori Antonio Pascale e Chiara Valerio intorno alla figura e all'importanza letteraria di Galileo, a partire dalla celebre affermazione di Calvino su Galileo "maggiore scrittore italiano". Quanto conta per un narratore lo studio della scienza? Sono cambiati i rapporti tra le cosiddette "due culture"? Il lavoro letterario è compatibile con la formazione scientifica?

14 Giu 2014