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Zarathustra Io (non) sono il mio lavoro

Zarathustra

Io (non) sono il mio lavoro

Marco ha studiato Ingegneria, per passione e con passione. Si è laureato brillantemente e ha trovato presto lavoro. Il suo entusiasmo per la materia, insieme alla solida preparazione, hanno sostenuto un primo periodo di lavoro febbrile e felice. Marco si impegna brillantemente su diversi progetti, i risultati sono ottimi. Solo che a mettere la firma, sui progetti di cui si occupa lui, è la titolare dello studio in cui lavora, non lui. Che, con questo sistema, non riesce a crescere professionalmente, non può partecipare ai concorsi per mancanza di credenziali ufficiali, e rimane dunque in un limbo lavorativo che inizia ad assumere i contorni di un vero disagio esistenziale. Insieme a lui riflettiamo sull'inestricabilità della relazione fra vita e lavoro, sulle difficoltà che nascono dalla competizione, sulla mancanza di tutele e il peso che ha avuto per più di una generazione, e proviamo ancora una volta a cercare nei libri, se non una risposta, almeno una guida alle complicazioni dell'esistenza.

02 Lug 2023