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Zarathustra Un'istantanea

Zarathustra

Un'istantanea

Francesco è stato bambino negli anni Cinquanta, e di quegli anni porta con sé, nella memoria, un'istantanea: la sua mamma, che come ogni madre degli anni Cinquanta aveva conosciuto la guerra, gli cala sulla testa un sacchetto per proteggerlo dal freddo, perché teme che si ammali. Al che lui si ribella all'ansia di lei e strilla: Sono un bambino libero! Quell'istante gli è rimasto in mente nel corso degli anni, mentre la vita lo portava ad approfondire il tema delle relazioni familiari, degli stati emotivi, delle ambivalenze sentimentali in un lungo percorso psicoanalitico funzionale alla professione che Francesco ha scelto e esercitato per molti anni, quella di psicologo. Finché un giorno, diventato a sua volta padre di due figli, si è trovato a ruoli ribaltati nella situazione di tanti anni prima, con un bambino che si ribella alla stretta della sua mano e pretende di attraversare da solo la strada. Con lui riflettiamo sulla bellezza e la difficoltà di un'educazione che insegni a essere autonomi, su amore e legami, sulla metamorfosi del rapporto fra i sessi in settant'anni di storia.

17 Mar 2024